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Gli ultimi momenti del match

Di: Franco Piccirilli

Siamo quasi al termine dell’incontro per l’assegnazione del titolo italiano dei pesi medio massimi.

Sembra che i precedenti round, siano stati in gran parte vinti da Dario Cichello, che ha quindi accumulato un vantaggio tale da far presumere che ormai il titolo possa essere suo.

Ma come in ogni situazione, ogni combattimento non si può dire vinto fintanto che non è suonata l’ultima campanella. Gli imprevisti sono sempre in agguato per capovolgere ciò che sembrava essere quasi certo.

I due pugili mostrano evidenti segni di stanchezza. I molti round sostenuti, alcuni dei quali anche a ritmo incalzante, hanno evidentemente intaccato anche le loro riserve energetiche… Si nota chiaramente la fatica di entrambi a tenere alta la guardia, il respiro è affannato, le tecniche portate con più pesantezza, sicuramente percettibili a chi li vede dall’esterno, ma non certo per chi è dentro le corde, dove anche i riflessi sono in parte rallentanti.

Ma ciò nonostante, a volte un guizzo di energia sembra dare nuovo vigore al ritmo del match. Sembrerebbe quindi che l’incontro sia ormai deciso. Il pubblico pisano è attentissimo, esterna le proprie emozioni quasi su ogni tecnica portata da Dario Cichello.

    

Il parterre è tutto in piedi, addirittura sembrava in atto una invasione di campo, da parte della tantissima gente presente in questo momento e che non mi sembrava ci fosse durante la serata. Tutti sono lì per vedere l’impresa di Dario Cichello, che sente il suo pubblico, sente l’appoggio della platea. Si muove, danza, punzecchia Saiani, a tratti porta buone combinazioni. Saiani cerca di tamponare, esce con colpi sporadici, ma niente che possa mettere in pericolo Dario. Cichello sembra sempre pronto a replicare… si sposta, rientra e colpisce. Il pubblico si infiamma, grida e fischia, fa sentire di partecipare attivamente all’incontro, vorrebbe forse entrare dentro il ring e combattere anche lui e forse di fatto questo sembra accadere.

    

Dal pubblico arrivano addirittura tantissimi ed i più disparati suggerimenti tattici per Cichello, come se tra di loro ci fossero quasi altrettanti coaches… oltre il suo all’angolo.  Ma sono certo che Cichello sappia benissimo come condurre il resto dell’incontro, i pochi round che lo separano dal titolo. Il riposo vede spesso Cichello seduto, visibilmente stanco, mentre Saiani in piedi al proprio angolo sembra invece preoccupato per l’andamento del match, ormai inevitabilmente compromesso. Il suo coach gli parla, gli da alcuni consigli tattici, anche se direi poco credibili a questo punto.

    

All’angolo di Cichello sembrano invece tranquilli, devono solo gestire il vantaggio accumulato. Suona la campana dell’inizio dell’ultimo round con il pubblico che sta acclamando il suo campione. Lo chiama a gran voce, lo incita… Gli si stringe intorno al ring, applaude, alza le mani… il suo pubblico è visibilmente contento. Cichello sente che tutta la platea è con lui, sente il sostegno del pubblico e l’energia che questo gli trasmette. Così anche in quest’ultimo round non si risparmia, dando fondo a tutte le residue energie, ricambiando l’energia che il pubblico gli trasmette con la sua voglia di prendersi quel titolo per cui è salito stasera sul ring.

      

Saiani sembra impacciato, non riesce a contenere un grande Cichello, ma anche lui vuole comunque terminare in piedi questo lungo incontro. La città di Pisa, mi dicono stia rivivendo qualcosa che non accadeva da decenni, quale la disputa di un titolo italiano dei medio massimi. L’organizzazione era riuscita a portare l’incontro nella città di Pisa, ma non poteva certo avere la certezza dell’assegnazione del titolo…

Già il fatto di aver saputo portare un incontro come questo è di per se un grande evento e di questo ne siamo orgogliosi, in quanto è anche grazie a questa Amministrazione Comunale, che rappresenta la volontà dei cittadini pisani… che è stato possibile vedere stasera questa manifestazione.

    

Credo quindi che un plauso debba essere espresso verso i massimi rappresentanti dell’amministrazione coinvolti in questo evento, quale l’assessore alo sport Fabrizio Cerri, che ha creduto e crede nello sport,  non solo come valore certamente educativo, ma anche come modo per far conoscere la città di Pisa e saperla porre all’attenzione di un pubblico più vasto, che non solo quello locale. Ma sicuramente anche lo stesso Sindaco della città, Paolo Fontanelli, la cui presenza stasera ha voluto sottolineare come tutta la cittadinanza fosse coinvolta in questo evento e come l’evento stesso fosse rappresentante della città di Pisa.

    

Se forse abbiamo sentito qualche fischio alla presentazione sul ring del Sindaco, non era certo per quanto egli ha messo in campo tramite l’Amministrazione Comunale, per la riuscita di questo spettacolo. Forse i motivi erano ben altri, e non certo ciò che il Comune con la sua macchina organizzatrice ha saputo allestire per questa serata

Così molti di noi hanno compreso quanto l’increscioso singolo episodio nei confronti del nostro Sindaco sia stato quantomeno fuori luogo in questo contesto, dove invece il rappresentante della città ha saputo, secondo il mio modesto parere, mettere in piedi una struttura organizzativa come questa e credetemi, non è semplice se non si hanno a disposizione persone capaci che sappiano eseguire i compiti assegnati.

    

Il tutto per dare lustro alla città di Pisa e ad uno sport come il pugilato, degno di avere il posto che merita. Forse queste mie considerazioni potrebbero sembrare fuori luogo, ma questo è quello che pensavo mentre mi scorrevano innanzi gli ultimi momenti di questo incontro per l’assegnazione del titolo italiano dei medio massimi.

    

Ecco infine suonare l’ultima campanella e come immaginavo il pubblico ha esultato in maniera fragorosa, certo che la vittoria sarebbe stata assegnata a Dario Cichello.

Sul ring Cichello esulta già, Saiani invece meno sicuro, attende il verdetto.

    

L’angolo di Cichello è quasi delirante. I coaches, che meglio di me conoscono l’andamento dell’incontro e come i giudici valutano la sfida, probabilmente erano certi dell’esito del match.

Gli abbracci ed i saluti si sprecano. Qualcuno molto vicino a Cichello tenta la conquista del ring e riesce ad entrare ed andare incontro al probabile campione. Lo prendono e lo sollevano da terra esultando dalla gioia incontenibile.

    

Ma direi che tutto il pugilato pisano, forse in crisi di astinenza… si lascia andare ai festeggiamenti, quasi incontrollati. Sembra non esistano più rivalità tra le varie scuole di pugilato, tutti in questo momento sono uniti per acclamare il probabile campione italiano.

Marco Guidi di Punto Radio, intanto conquista il centro del ring e dal suo microfono cerca di far fare silenzio al rumoroso pubblico. Impresa un po’ difficile in questo momento, ma in parte il pubblico educato, comprende che sta per dare l’annuncio ufficiale dei verdetti dei giudici.

Il verdetto a favore di Cichello è stato unanime:
97-93, 96-94, 97-93.


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