Sabata 16 Giugno LIVORNO, GRANDE SERATA DI PUGILATO DILETTANTISTICO CON LA A.S.D. BOXE LIVORNO DELLA FAMIGLIA TASSI, CON ALCUNI DEI PIU’ GRANDI BOXEUR DEL PASSATO OSPITI DELLA SERATA.

FAMIGLIA TASSI PROMOTION

Di:  Nancy  Galatolo

La riscoperta del pugilato a Livorno nella riunione di Sabato 16 Giugno è stato un evento molto gradito dalle nuove e vecchie generazioni.

 Otto incontri di dilettanti hanno entusiasmato Stagno, un paese a pochi chilometri di distanza da Livorno.

Una città che ha già fatto parlare di se per la nascita di grandi campioni della boxe  presenti tra gli ospiti della riunione. Accolti con molteplici applausi dal pubblico Franco Nenci, Franco Brondi, Remo

Golfarini, Romano Fanali, Pietro Ziino, Alessandro Scapecchi, Luciano Mazzoni, Luigi Tassi, Luciano Gueerini, Mario Sitri assente per ragioni di salute e tra i giovanissimi Luca Tassi, Dario Cichello divenuto di recente campione italiano pesi medio-massimi e Floriano Pagliata, un giovane pugile molto promettente, accompagnato da un altro grande personaggio, l’Olimpionico di lotta libera e grande amico della famiglia Tassi: Riccardo Niccolini.

IL match clou della serata non ha tradito le aspettative, l’idolo di casa Samuel Da Valle classe 1980 (A.S.D Boxe Livorno) contro Matteo Stefani classe 1979 (Lastra a Signa).

I due pugili hanno dato vita ad un match tanto spettacolare quanto duro, dove sono emerse le qualità tecniche e agonistiche dei due atleti.

Da Valle, al rientro dopo più di un anno di  inattività ha dovuto tirar fuori tutta la sua esperienza per venire a capo di uno Stefani deciso più che mai a vincere.

Già dalle prime riprese il pugile di Lastra a Signa ha sfoderato tutto il suo talento portando delle buone combinazioni di colpi portati in velocità che hanno messo in difficoltà Da Valle.

Ma dalla seconda  ripresa il motivo conduttore cambia, Da Valle inizia a macinare  tirando colpi potenti e precici sia al viso che al corpo, colpi che stoppano la velleità dell’ avversario costringendolo a una fase difensiva non troppo conveniente.

Il clamore di questo match era dato dall’agonismo dei due pugili ma anche dal pubblico (più di duecento persone), accorse per sostenere ed incitare il loro concittadino Da Valle.

Un match di alta qualità reso ancora più interessante dalla professionalità dell’arbitro Forni, che nel corso di una ripresa, durante lo scambio di innumerevoli colpi duri  corpo a corpo, ha sospeso per un istante il match… contando ambedue i pugili, dando loro un istante di tregua necessario per riprendere fiato.

E’ stata una vittoria sofferta aggiudicatasi dal livornese Da Valle per la qualità dei suoi colpi risultati più puliti e precisi, premiato ulteriormente come Miglior pugile della serata.

La serie di match ha visto dapprima salire sul ring per la categoria degli School Boys il giovane Dangiolella (Pugilistica Grossetana) contro Emanuele Paradisi (Pugilistica Piombinese). Un buon match vinto ai punti dal grossetano Dangiolella.

Prevale su Francesco Bernardini (Pugilistica Piombinese), il livornese Simone Ricci (Accademia Pugilistica Livornese).

Di nuovo un boxeur livornese sul ring di Stagno Michele Ciabattari (Accademia dello Sport) che vince sull’albanese Ardion Krasniqi (Samurai Firenze) pugile di grande talento.

Un match avvincente sostenuto dagl’innumerevoli amici di Michele venuti a vederlo.

Una serata veramente entusiasmante che ha visto disputare degli ottimi incontri.

Spettacolare l’incontro tra il pugile grossetano Alessio Dainelli che fa sfoggio delle sue abilità tecniche mostrando di prevalere su Marchetti (pugilistica Carrarese) già dalla prima ripresa, il verdetto non sorprende dando la vittoria ai punti a Dainelli.

Un match disordinato a prima vista rissoso è quello tra il pugile Michele Carlucci (Pugilistica Pisana) contro Marco Cheli (Pugilistica Piombinese), la voglia di vincere dei due pugili ha prevalso sulla tecnica visibilmente accantonata  per far posto alla combattività e alla voglia di aggiudicarsi la vittoria. Il match carico di energie ma sempre pieno di lealtà  è stato vinto da Carlucci.

Un buon match è stato quello disputato dal giovane Sacha Kendyushenko, classe 1987(pugilistica Pisana) e Alessandro Bertanelli (Boxe Apuania) che si aggiudica la vittoria  portato molti colpi, non sempre dati in modo corretto.

L’ultimo incontro della serata per ordine ma non per importanza, è quello tra il colosso di due metri, il livornese Francesco Tani (Accademia dello Sport) e l’esordiente Francesco Minozzi (Pugilistica Grossetana), un ragazzo di quasi cento chili apparentemente bonaccione ma determinato a portare a casa la vittoria.

Il metro e ottanta di Minozzi non lo ha aiutato molto, per poter colpire il colosso era costretto a tenersi a corta distanza, situazione che intelligentemente ha sfruttato Tani utilizzando una schermata più lineare e precisa aggiudicandosi il match.