Ancora un aggiornamento per l'Italia Boxing Team verso l'impegno delle
prossime olimpiadi che si svolgeranno a Pechino nel 2008. Ma non solo, un
successo anche per il Presidente della FPI Franco Falcinelli che vede
riconosciuto a livello internazionale il suo impegno per la boxe, come ci viene
comunicato dall'Ufficio stampa della Federazione Pugilistica Italiana
…. VERSO I GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO 2008
Missione Campionati del Mondo Chicago 2007
Di: Ufficio stampa FPI
comunicato stampa del 12 ottobre 2007
Valigie
pronte per l’Italia Boxing Team e per il Presidente Falcinelli, il primo
italiano a ricoprire il ruolo di Delegato Tecnico AIBA in un campionato
del mondo.
Campionati del Mondo 2007: il primo grande
appuntamento di qualificazione olimpica per i prossimi Giochi Olimpici di
Pechino 2008 è oramai alle porte. Dal 23 ottobre al 3 novembre ben 650 pugili
provenienti da 120 paesi tenteranno la conquista del pass olimpico. Ad ospitare
l’evento sarà Chicago, che già da qualche giorno si prepara ad accogliere le
varie delegazioni.
A precedere il tricolore, in partenza il prossimo 14 ottobre,
sarà il Presidente della FPI Franco Falcinelli, in veste di Delegato Tecnico
AIBA per i Campionati: è la prima volta nella storia che un italiano ricopre
tale ruolo in un campionato del mondo. Un primo traguardo di estrema importanza
per il pugilato italiano.
Valigie alla mano, anche l'Italia Boxing Team è pronta a
spiccare il volo per affrontare la prova decisiva. Dopo l’intenso allenamento
presso il Centro Nazionale di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, i sei atleti
che rappresenteranno il tricolore alla XIV edizione dei Campionati Mondiali
sembrano avere le idee chiare: salire sul podio. Un chiodo fisso per Vincenzo
Picardi (Kg. 51), Vittorio Parrinello (Kg. 54), Domenico Valentino (Kg. 60),
Ivano Del Monte (Kg. 75), Clemente Russo (Kg. 91) e Roberto Cammarelle (Kg.
+91). Ma non solo. Ad essere ottimisti anche il Responsabile della Nazionale
Italiana Senior Francesco Damiani, che per l’occasione ricoprirà il ruolo di
team leader, il Direttore delle Nazionali Prof. Vasilij Filimonov ed il tecnico
delle Fiamme Oro Giulio Coletta, che hanno preparato al meglio la squadra. Un
solo rammarico, l’assenza giustificata del minimosca Alfonso Pinto che, per
problemi alla spalla, non potrà partecipare ai campionati, ma che comunque potrà
rifarsi ai tornei di qualificazione olimpica. Il primo si svolegrà proprio in
Italia, a febbraio, nella suggestiva località di Roseto degli Abruzzi.
A far parte della delegazione italiana sono anche il medico
Francesco Rondoni, il giudice-arbitro AIBA Enrico Apa ed il fisioterapista Fabio
Morbidini che, insieme alla squadra, partiranno per Chicago lunedì 15 ottobre in
mattinata. Ad attenderli al loro arrivo molti tifosi della comunità italiana che
ospiteranno la delegazione per tre giorni, in cui gli azzurri potranno allenarsi
e fare sparring con altre nazioni. Fino al 18 ottobre, giornata in cui tutte le
delegazioni raggiungeranno l’albergo previsto dall’organizzazione dei
campionati.
Prime dichiarazioni del:
Presidente
Franco Falcinelli: “I prossimi campionati del mondo rappresentano il
coronamento di tutto un anno agonistico dedicato completamente al raggiungimento
di questo grande ed importante evento, valido per le qualificazioni olimpiche.
Sono molto soddisfatto, in quanto abbiamo una squadra di grande rispetto
composta da sei atleti valorosi, tre dei quali reduci dalle scorse Olimpiadi
svoltesi ad Atene, in cui ha brillato il bronzo del nostro supermassimo
Cammarelle. Ho molta fiducia negli azzurri ed in quello che hanno fatto i
tecnici federali Francesco Damiani, Vasilij Filimonov, Raffaele Bergamasco,
Maurizio Stecca, Giulio Coletta delle Fiamme Oro e Cesare Frontaloni
dell’Esercito. E sono molto onorato del ruolo affidatomi dall'AIBA, trattandosi
del più grande campionato del mondo della storia del pugilato. Ce la metterò
tutta insieme al collega indiano Kirshen Narsi, anche lui delegato tecnico AIBA,
in questi venti giorni di precompetizione e competizione. Ci divideremo i
compiti e cercheremo di assolvere al meglio ciò per cui siamo stati chiamati”.
Francesco
Damiani: “Partiamo carichi di speranze. Mi auguro che i ragazzi
mantengano quello che hanno detto e cioè che ‘venderanno cara la pelle’. Si
tratta, del resto, di un campionato duro, con 650 pugili partecipanti, un numero
da non sottovalutare. Sono però fiducioso nella buona risucita dell’impresa e
spero che la fortuna ci assista. Tutti gli atleti sono motivati al massimo,
volendo arrivare a centrare l’obiettivo con tutte le loro forze. Un buon punto
di partenza, dovuto anche al grande lavoro di preparazione che abbiamo svolto in
Russia e in Italia . A Chicago, poi, non saremo soli: ad attenderci è la
comunità italiana che già ha iniziato a fare il tifo per gli azzurri”.
Ai prossimi aggiornamenti.....
Ufficio Comunicazione FPI
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