SE NE VA IL 2007, ANNO STRAORDINARIO
Di: Ufficio Stampa RCC boxe
Grosseto, 28.12.07
Per l’Organizzazione di Rosanna Conti Cavini si sta chiudendo
un anno, il 2007, in cui non solo si è rimasti legati ai successi della
conclusione gloriosa dell’anno precedente, con la splendida serata grossetana
del Santo Stefano 2006, ma ci si è lanciati verso grandi traguardi
internazionali e la consacrazione di altri atleti del team verso i massimi
traguardi nazionali. Non sono mancate piccole e grandi delusioni, polemiche e
problemi ma, come dice un vecchio adagio, “molti nemici, molto onore”! Rosanna
Conti Cavini ha regalato tante soddisfazioni agli sportivi, ci appare quindi
doveroso un rapido consuntivo, con finale dedicato al successo più grande del
2007, la nascita della piccola Desirée. Un dato costante riguarda la presenza,
in ogni luogo, di un pubblico sempre numeroso a dimostrazione di come la manager
grossetana sia riuscita nell'intento di rilanciare la pratica sportiva della
boxe e la sua attenzione da parte dei media e degli appassionati: un’impresa non
da poco. Tutta la nostra penisola è stata interessata in lungo e in largo dalle
riunioni, e inoltre gli atleti della Conti Cavini boxe si sono sempre fatti
valere, anche nella sconfitta, quando sono stati chiamati a combattere in
Europa.
Proprio dall’estero inizia questa carrellata. Il 30 gennaio
2007 a Helsinki il superleggero Michele Di Rocco, fresco campione dell’Unione
Europea, difende il titolo vittoriosamente, uscendo tra gli applausi degli oltre
10mila presenti nel palazzo dello sport della capitale finlandese. Nella stessa
serata
Lorenzo Di Giacomo disputa l’Europeo dei pesi medi contro il campione Asikainen e, pur fornendo una bella prova e uscendo a testa alta dal ring,
risulta sconfitto ai punti dopo dodici intense riprese. Il suo match, peraltro,
viene premiato come il migliore del mese. Il 23 febbraio è la volta di Livorno,
una delle città che meglio risponde alle sollecitazioni e alle organizzazioni
della manager internazionale. Nella città labronica Luca Tassi è profeta in
patria e si conferma campione italiano dei pesi supermedi battendo nettamente ai
punti sulla distanza delle dieci riprese lo sfidante ed ex campione Vincenzo
Imparato. Nella stessa splendida sera vincono tutti gli altri pugili della boxe
Rosanna Conti Cavini: Rossitto, Pagliara, Urbano, Pasqua e Servidei, quest’ultimo
in un match di preparazione al titolo Europeo dei piuma cui sarà presto
chiamato. E’ la volta quindi di Villa San Giovanni, nei pressi di Reggio
Calabria, dove il 24 marzo nell’incontro di cartello della riunione Francesco
Versaci, uno dei giovani virgulti di Rosanna Conti Cavini, supera ai punti il
rumeno Adrian Sauca. Sempre a marzo, il 30, è ancora grande boxe: in diretta su
Rai Sport Sat, come spessissimo succede per le riunioni targate RCC boxe, il
pugile abruzzese Domenico Urbano sul ring di Villafranca in Lunigiana in
provincia di Massa, vince ai punti e si conferma campione dell’ Unione Europea
dei piuma battendo il forte francese Mohamed Bouleghcha. Nello stesso contesto
c’é la bella riconferma ai vertici italiani di Fausto Bartolozzi che per il
titolo tricolore dei supergallo (superato ai punti il romano Salvini), oltre ai
successi di Antonio Di Feto, Leonardo Turchi, del campione italiano dei leggeri
Giovanni Niro e di
Emanuela Pantani. Il 27 aprile la Signora della boxe italiana
è nuovamente a Reggio Calabria dove il 21enne Francesco Versaci si regala,
acclamato da moltissimi tifosi della sua città, il titolo Wbc del Mediterraneo
dei pesi mediomassimi sconfiggendo per kot all’undicesimo round Remo Tatangelo,
in un derby in famiglia visto che i due pugili sono entrambi amministrati da
Rosanna Conti Cavini, e con Versaci che riscuote in quella sede i consensi da
parte del vice presidente mondiale della Wbc Houcine Houichi. Altro derby della
serata è quello vinto dal pugile di Cecina, Floriano Pagliara, contro
l’esordiente siciliano Giuseppe Lo Faro, poi successi per Michele Di Rocco, per
l’esordiente ciociaro Marino Bucciarelli, e ancora per De Novellis e Rossitto.
Il 5 maggio l’organizzazione di Rosanna Conti Cavini risale la penisola e si
sposta a Spoleto con la manifestazione imperniata sui pugili locali David
Chianella e Cristiano Bonacci, che vincono entrambi prima del limite. Se
Chianella sarà chiamato presto a grandi impegni, Bonacci è sfortunato perché lo
blocca un incidente motociclistico. Come sfortunato il 19 maggio in Germania è
Leonardo Turchi, che va giù per un colpo a freddo alla prima ripresa contro
Ulrich, campione europeo dei mediomassimi, titolo in palio. Intanto il 25 maggio
è il giorno del successo più prestigioso dell’anno, con diretta Rai che è una
costante: l’ imbattuto peso piuma Alberto Servidei, al termine di dodici riprese
entusiasmanti, supera ai punti l’ucraino Yuri Voronin e nella sua Ravenna
conquista la cintura continentale, da tanto tempo attesa. Nel sottoclou ci sono
ancora vittorie per Michele Di Rocco, Antonio Di Feto e del debuttante
grossetano Antonio Grieco, proveniente dal “vivaio” della storica Pugilistica
Grossetana presieduta da Umberto Cavini e allenato dal maestro Alessandro
Scapecchi. Giusto il tempo di festeggiare e rifiatare e è ancora grande boxe
targata Conti Cavini il 29 giugno: nella sua Savigliano, il già campione
italiano Antonio De Vitis conquista il titolo di campione del Mediterraneo Wbc
nei pesi superpiuma ai danni del francese Karim Chakim con un perentorio ko alla
quarta ripresa. Nel sottoclou spazio per le vittorie di Dredhaj, l’albanese
seguito dal maestro Vottero, quindi dei giovani talenti Bucciarelli, Pasqua e
Valbonesi. Il 14 luglio, un sospiro dopo Savigliano, dopo la storica
manifestazione dello scorso anno, Rosanna Conti Cavini e la sua squadra tornano
nella “mitica” Sequals, il paese di nascita di Primo Carnera, in un'atmosfera
che profuma di storia. David Chianella sovverte il pronostico e sconfigge il
grossetano Luca Maggio in un match in “famiglia”, aggiudicandosi così il titolo
italiano vacante dei pesi piuma.
Buone anche le prestazioni di tutti gli altri
pugili della manager internazionale: vincono infatti il sempre spettacolare Tassi, Versaci e Grieco al suo secondo match da professionista. In nemmeno due
settimane l’estate calda della RCC boxe continua: il 21 luglio nella sua Ceccano
Marino Bucciarelli continua nelle sue vittorie a torso nudo, quindi il 27 luglio
a S. Paolo di Civitate (Foggia) un pur generossissimo Antonio Di Feto non riesce
ad aggiudicarsi il titolo del Mediterraneo supermedi Wbc, perdendo contro il
forte serbo Ribac. Nel sottoclou vittorie importanti di Emanuela Pantani in
vista dell’Europeo femminile dei supergallo, di Lorenzo Di Giacomo che esordisce
nei supermedi, del sempre spettacolare Pagliara e dei titolati Niro e Urbano. La
nostra carrellata continua il 31 luglio, quando sul ring di San Genesio nei
pressi di Pavia Vincenzo Rossitto, al termine di un incontro bellissimo ma con
verdetto assai contestato da parte di Umberto e Rosanna Conti Cavini, cede ai
punti a Giacobbe Fragomeni per il vacante titolo dell’Unione Europea dei massimi
leggeri. Lo stesso giorno è presentato in Provincia a Grosseto un libro su
Alessandro Scapecchi, icona del pugilato grossetano: un premio all’ex atleta, al
maestro e all’uomo. Ad agosto, l’11 a Rizziconi nei pressi di Reggio Calabria,
una bella manifestazione in piazza vede come protagonista il campione del
Mediterraneo Wbc
Francesco Versaci che si testa vittoriosamente in attesa di
combattere per il titolo italiano, mentre il 21 settembre a Livorno solo un
improvviso malessere di Tobia Loriga della Unicorner, che doveva affrontare Luca
Pasqua con titolo italiano dei superwelter in palio, fa mancare il terzo match
titolato in una grande serata, che vede sì la riconferma per il titolo tricolore
dei supermedi di Luca Tassi, tra il tripudio della sua gente, contro Antonio Di
Feto, ma anche l’incredibile e polemica sconfitta del talentuoso Michele Di
Rocco contro Giuseppe Lauri. Dopo sei riprese dominate dal pupillo di Rosanna
Conti Cavini, un momento di incertezza dello stesso provoca un assalto
dell’avversario che si conclude con la decisione arbitrale di decretare la
vittoria per kot di Lauri: in un colpo solo Di Rocco perde l’imbattibilità, il
suo titolo dell’Unione Europea e quello vacante dell’International Wbc.
Nell’unico match di sottoclou è bellissima la vittoria ai punti di Floriano
Pagliara in un match accesissimo contro Giuseppe Lo Faro. Risollevarsi dalla
delusione è compito arduo, ma Rosanna Conti Cavini lo fa alla sua maniera,
allestendo a Ravenna il 31 ottobre una grande manifestazione con due titoli
dell’Ebu in palio: nel primo Domenico Urbano batte David Chianella per kot alla
quinta ripresa e mantiene per la quarta volta il suo titolo Ue dei piuma, mentre
per il titolo Europeo vero e proprio della stessa categoria
Alberto Servidei si
aggiudica un verdetto a maggioranza contro lo spagnolo Blanco, dopo che una
testata dello stesso ha aperto due ferite al campione romagnolo e costretto allo
stop alla nona ripresa. Nel sottoclou Wesley Valbonesi ha ragione ai punti di
Mantegna, continuando a far vedere i suoi notevoli progressi. Intanto il 26
ottobre era stato sfortunato Fausto Bartolozzi, che a Louvroil aveva ceduto ai
punti al locale Bouaita per il titolo dell’Unione Europea dei supergallo. Dopo
che il francese avrà lasciato il suo titolo, Bartolozzi però verrà riproposto
come co-sfidante allo stesso titolo, a parziale risarcimento della rinuncia alla
cintura di campione italiano. Il 16 novembre, sul ring avverso di Pisa, Versaci
cede con onore al campione italiano dei mediomassimi Cichello, con propositi,
acquisita la giusta esperienza (il ragazzo ha solo 22 anni!), di prendersi
presto una bella rivincita. Dopo la vittoria di Marino Bucciarelli in Coppa
Italia (quarti di finale dei welter a Sassari il 20 novembre contro il locale
Zara), Rosanna Conti Cavini il 27 novembre organizza una grande serata nella sua
Grosseto, con protagonisti due grossetani. Emanuela Pantani si laurea
campionessa
Europea dei supergallo, e finisce l’anno in odore di Mondiale,
battendo per kot alla quarta ripresa la rumena Miftode, mentre il campione
italiano dei leggeri Giovanni Niro difende il suo titolo con un no-contest
contro Chiofalo dopo un imbroglio d’interpretazione regolamentare che in un
primo tempo gli aveva attribuito la vittoria dopo cinque riprese (interruzione
per due ferite del campione). Nel sottoclou si rivedono vittoriosi Rossitto,
Pasqua, Maggio e continuano i grandi progressi di Grieco. Mentre salta la
riunione del Santo Stefano incentrata sul titolo dell’Unione Europea dei
supermedi tra Lorenzo Di Giacomo e Ndiaye, per infortunio del pescarese, e dopo
una sconfitta (Dredhaj a Brescia con Celotto il 30 novembre nei supermedi) e una
vittoria in chiusura d’anno (De Novellis a Reggio Emilia sul locale Pandolfi il
26 dicembre nei medi) in Coppa Italia, la soddisfazione più grande del 2007 per
la famiglia Cavini arriva il 30 novembre, quando viene alla luce la piccola
Desirée, figlia di Monia e di Fabrizio Corsini, la terza generazione, tutta al
femminile, di una epopea di pugilato italiano che prosegue ancora con grandi
soddisfazioni, come testimonia anche il terzo capitolo del libro “Venticinque
anni di biondi pugni” del giornalista Maurizio Cardarelli, presentato proprio a
Grosseto in quella che è l’ultima riunione del 2007.
Grandi progetti attendono l’organizzazione di Rosanna Conti
Cavini per il 2008: il Mondiale per la Pantani, due Europei di Servidei, la
riscossa di Michele Di Rocco, tanti titoli dell’Unione Europea e per la cintura
tricolore. Insomma, ancora tante gioie e tante emozioni da far vivere a tutti
gli appassionati di boxe italiana e internazionale.
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