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Partenza e ritrovo al Pala De Andrè di Ravenna

Di: Franco PIccirilli

Era ormai buio quando entravo nell’ampio parcheggio antistante il Pala De Andrè di Ravenna, dove si sarebbe tenuta una serata di incontri di boxe organizzata dalla Rosanna Conti Cavini Boxe. Dopo aver parcheggiato comodamente chiamo Roberto Fragale al cellulare che mi risponde a… voce. Infatti me lo vedo apparire (che forse Fragale sia anche un po’ paragnosta?) al finestrino sorridente e particolarmente contento di vedermi. Non potevo far altro quindi che abbassare il finestrino e salutarlo… con il “viva voce”.

Insieme a lui c’era Gianni Bellettini, già presidente dell’AIKAM, con il quale si era incontrato nel pomeriggio e con cui (espressamente invitato da Gianni) si era accompagnato a cena. Ravenna infatti, è una città particolarmente significativa per Fragale e la sua attività nella kickboxing, perché rappresenta la primordiale base nazionale in cui tutto il movimento italiano della kickboxing ha preso l’avvio nei primi anni ‘70 (nel secolo scorso) e guarda caso… ancora una volta troviamo Fragale tra i vari suoi attori principali, uno dei primi pochi, ma ancora in auge ed in attività divulgativa… e forse adesso chi di questo ambiente mi legge, comincia a comprendere anche tante altre cose.

Con Gianni Bellettini infatti, Roberto Fragale aveva iniziato a cavalcare fin dai primi anni ’70 l’allora primordiale kickboxing in Italia (o “karate contact”, come si chiamava allora). Affermandosi fin da subito come tra i primi Campioni Italiani di Full Contact e componente della nazionale azzurra che esordì a Vienna al 1° europeo WAKO nel ‘76 e a Berlino (ancora nell’organizzazione di Gorge Brukner) nei primi mondiali WAKO del 1978. (VEDI: Roberto Fragale: la somma di una vita “tutta roba del secolo scorso”). Ravenna è infatti anche la città di Gianni Bellettini e quindi, benché le loro strade si siano poi nel tempo divise, ritrovandosi in opposte fazioni, sono comunque rimasti sempre in amichevole contatto. L’occasione quindi di venire a Ravenna, ha agevolato questa loro goliardica riunione.

Ma cosa ci faceva Fragale a Ravenna e perché io lo avevo raggiunto?

Da tempo in Redazione arrivavano regolarmente i comunicati dell’Ufficio Stampa dell’organizzazione pugilistica “Rosanna Conti Cavini Boxe” per promuovere la serata di boxe di Ravenna del 31 ottobre, dove si sarebbero disputati alcuni incontri valevoli per il titolo europeo dei pesi piuma, tra cui quello tra Francesco Servidei e lo spagnolo Sergio Blanco. Comunicati che ci aggiornavano di volta in volta sui vari incontri in programma, con interviste ai protagonisti e varie notizie sui pugili.

Questa Redazione aveva dato ampio spazio e risalto all’evento, contribuendo quindi alla sua promozione attraverso la diffusione nel web con la sua seguitissima rivista elettronica “Il Codino Parlante – Pugilato”, così come aveva già autonomamente fatto in occasione di altri eventi organizzati dalla Rosanna Conti Cavini Boxe.

Forse per il prestigio che questa nostra rivista sta riscuotendo e forse anche per “come” è stata professionalmente condotta la promozione di questo evento, l’organizzazione, nella persona di Rosanna Conti Cavini, ha voluto avere, tra la stampa accreditata, anche gli inviati del ilguerriero.it ed in particolare era stato chiesto che fosse presente proprio il nostro collaboratore Roberto Fragale, evidentemente conosciuto anche in questo ambito.

Mentre io, essendo libero di girovagare con il camper in quel periodo di ponte festivo con la mia famiglia, e forse potendo capitare “casualmente” (o “casualmente”?) a Ravenna, avevo proposto a Fragale di raggiungerlo alla manifestazione di Boxe. Fragale non si era fatto certo pregare e anzi, aveva sostenuto con forza la mia proposta in Redazione, per poter avere a disposizione un operatore per le riprese foto e video, mentre lui si sarebbe interfacciato con i vari personaggi eventualmente intervenuti quella sera. Ecco quindi come è potuto succedere che… partiti dalla stessa Redazione ma per strade diverse e con mezzi diversi… mi ero incontrato con Fragale davanti ad un finestrino nel parcheggio del Pala De Andrè di Ravenna.

Terminati i soliti baci e abbracci, insieme a Gianni Bellettini abbiamo attraversato i cancelli del palazzetto dirigendoci verso l’entrata, dove era bastato dire alle hostess della biglietteria che eravamo gli inviati redazionali del ilguerriero.it, per far apparire all’istante gli accrediti stampa riservatici per l’entrata nel palazzetto e quindi poter accedere al parterre a noi riservato.

Il Pala De Andrè è una struttura moderna, all’interno funzionale con un ampia area di gara in parquet,  una gradinata fissa sul lato lungo e una mobile sul lato corto. Il ring era stato sistemato al centro, sormontato ai quattro angoli da strutture per l’illuminazione del quadrato. Altrettanto imponente era l’impianto audio, il tutto comandato da una apposita centralina con personale tecnico specializzato. Sul lato opposto alla tribuna centrale era stato sistemato il tavolo dell’organizzazione, dietro due file di poltroncine per le autorità e gli sponsor invitati, alle spalle delle quali troneggiava alto e lungo un grande pannello con indicati i vari sponsor.

I lati adiacenti erano invece destinati alle autorità dell’EBU uno… e agli addetti stampa l’altro.

    

Infine sul tavolo davanti alla tribuna centrale erano presenti gli operatori di RAI SAT che avrebbero trasmetto in diretta TV l’incontro per la difesa del titolo europeo tra Francesco Servidei e Sergio Blanco, il tutto commentato da due personaggi famosi nel mondo della boxe quali Mario Mattioli e Nino Benvenuti, che avevamo già incontrato in occasione di una manifestazione di Boxe organizzata a Livorno sempre dalla Rosanna Conti Cavini Boxe e con cui come al solito, Fragale sembrava essere già considerato una vecchia conoscenza… o forse lo conosceva già in passato?.

    

Pensavo che in questo frangente Fragale se ne sarebbe stato tranquillamente seduto nella zona stampa, ma invece, dopo aver lasciato Gianni Bellettini, ci viene incontro Fabrizio Michelini della Leone Sport 1947, anche lui sempre presente alle grandi manifestazioni dove il marchio Leone risulta essere lo sponsor per le attrezzature sportive della serata.

      

Finalmente stavamo avviando verso la zona stampa ma, passando vicino al tavolo dei giudici internazionali convocati per la serata, veniamo intercettati con sorpresa dal giudice dell’EBU Serbo, Zvonko Rukavina, che Fragale mi diceva poi di averlo conosciuto da tempo ed in occasione di alcuni arbitraggi internazionali di K-1… le prime edizioni del k-1 a Zurigo… quello “vero”… quello con Host, Peter Hers, il compianto Andy Hug ecc. tanto per intenderci.  Sentivo che si aggiornavano sulle loro vicende e su alcuni personaggi internazionali che entrambi conoscevano benissimo e io invece… solo per averne sentito parlare… come per esempio del promoter internazionale Harry Gorian, con cui dalla Germania stava parlando al telefono con Rukavina e che poi ha passato a Fragale per i saluti ed aggiornamenti del caso.

    

Vari altri incontri si susseguivano prima dell’inizio della serata. Al tavolo della stampa abbiamo poi conosciuti anche l’addetto stampa della Rosanna Conti Cavini Boxe, Andrea Bacci, che non ci fa mai mancare gli aggiornamenti sull’attività di questa attivissima promoter e del suo staff.

    

Avevamo visto Rosanna Conti Cavini indaffarata nel dare le ultime disposizioni prima dell’inizio della serata, e non volendola disturbare abbiamo atteso che si liberasse, salutandola e portandogli i saluti della nostra Redazione.

    

Gentilmente lei ricambiava i saluti, dicendoci che avremmo potuto muoverci come meglio credevamo per poter fare il nostro lavoro. Subito però è stata catturata da altre persone che richiedevano le sue attenzioni.

    

Ci siamo quindi sistemati nella nostra postazione al tavolo della stampa, dove erano presenti anche numerosi altri nostri colleghi.

Intanto il pubblico stava affluendo all’interno del palazzetto, occupando i posti sulle tribune e a bordo ring. La serata cominciava con l’annuncio del presentatore ufficiale Franco Ciardi, che dava il benvenuto a tutti i presenti anticipandogli quindi  il programma della serata, con incontri dilettantistici e professionistici, con in palio due titoli Europei.

Sullo svolgimento della serata vi lascio alla lettura del comunicato stampa che l’organizzazione ha fatto pervenire in Redazione… ma non prima di annunciarvi il gradito riconoscimento ufficiale che l’organizzazione “Rosanna Conti Cavini Boxe” ha voluto dare alla nostra Redazione per la professionale collaborazione fino adesso concessa alle proprie promozioni pugilistiche, premiandoci sul ring con una targa di riconoscimento.

         

Ecco perché avevano richiesto la specifica presenza di Fragale… e forse per legarsi ancora di più con uno dei suoi più autorevoli dirigenti e cronisti. Una targa di riconoscimento in premio… che vale ben più del valore nominale e che rappresenta per noi un lusinghiero ma giusto riconoscimento come “organo di informazione” anche per il settore professionistico della grande boxe.  

Cosa di cui ne andremo sicuramente fieri… grazie, signora Rosanna!


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