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IL NOSTRO COLLABORATORE MICHELE BASCHIERI, GRANDE APPASSIONATO ED ESPERTO DI PUGILATO, CI PARLA DEL CONNUBIO TRA CINEMA E PUGILATO… MA LO FA IN MANIERA DIVERSA DA QUELLA ABITUALE.. OSEREI DIRE IN MANIERA PIU’ MATURA E DISTACCATA… VEDENDOLO E PARLANDONE DAL PUNTO DI VISTA DI UN PIANO GLOBALE, DIVERSO E FORSE PERSINO PIU’ ALTO. DAI CONCETTI CHE SPERIME PERO’… FUORIESCE TUTTA QUELLA GRANDE PASSIONE CHE LO ANIMA E CHE DA SEMPRE HA ANIMATO IL NOSTALGICO MONDO DEL PUGILATO. IN ULTIMO POI… UNA VERA E PROPRIA CHICCA! L’INTERVISTA CON UNO DEI PIU’ GRANDI CAMPIONI MONDIALI DI PUGILATO… SANDRO MAZZINGHI… IL GUERRIERO!Di: BASCHIERI MICHELEQuanti di noi assaporano ogni tanto il gusto di andare a vedere un bel film al cinema? E poi,quando escono specialmente i film d’azione…intriganti…gialli ...fantastici..o addirittura futuristici…ma quando escono i film sul PUGILATO …. anche se i più.. vengono considerati drammatici… hanno sempre un sapore diverso…anche se la trama è quasi sempre la solita…ma forse è proprio questa…che li rende particolarmente affascinanti al giudizio della critica e del pubblico…forse perche alcuni film raccontano storie vere…ma quanto c’è di vero poi in certi film? Bè..in alcuni casi si esagera e si va sul fantastico…come IVAN DRAGO (Rocky IV), con la sua potenza tecnologicamente avanzata…fu presentato al pubblico quasi come un robot …tant’è,che in un momento del film l’allenatore di ROCKY urla..- “Non è una macchina..!non è una macchinaaa!!!” In altri si vanno a cercare scene di drammaticità assoluta…in altri il riscatto appagato da un duro allenamento e alla fine c’è sempre la soddisfazione del “Campionato del Mondo”. Ma non sempre…alcuni film sul Pugilato,sono classificati come drammatici addirittura per il finale e non per il contenuto . Il Colosso di argilla, uscito nelle sale Americane nel 1956,racconta liberamente la storia di PRIMO CARNERA attraverso gli occhi di un ex cronista sportivo (Humphrey Bogart) che si fa coinvolgere in un impresa disonesta da un organizzatore per lanciare un pugile con una serie di combattimenti combinati…poi si pente,ma è troppo tardi quando l’Italiano si trova di fronte a MAX BAER il cattivo Campione del Mondo in carica della categoria dei pesi massimi …e ….a fare la parte del cattivo,c’era proprio… Max Baer ..l’originale Max Baer.. con qualche anno in più. Lo stesso anno esce anche nelle sale anche il film “LASSU QUALCUNO MI AMA”la storia di ROCKY GRAZIANO (vero nome Rocco Barbella), con Paul Newman,un film fatto di mafia e corruzione dove è il buon senso a vincere… la corona mondiale . Poco tempo fa è uscito “A MILLION DOLLAR BABY”,un film drammatico sull’eutanasia… raccontato dall’allenatore(Clint Eastwood) troppo tragico….Ma andiamo avanti…. "CINDERELLA MAN - Una ragione per lottare" (come se fosse il proseguo della storia del trono dei pesi massimi…dopo il Colosso d’argilla). Un film sul Pugilato,interpretato splendidamente da Russel Crowe,è la storia di James J.Braddock, l'uomo chiamato Cenerentola, per essere passato dalla povertà ...alla corona dei pesi Massimi,sconfiggendo il Campione Max Baer. Un altra storia drammatica dell’America ,nella grande depressione degli anni ’30, la povertà fa da padrona, se si pensa che prima della semifinale al titolo, Braddock si presentò negli spogliatoi con il brontolio dello stomaco per non aver mangiato niente..con i soldi che aveva guadagnato nell’incontro prima aveva pagato gli arretrati della luce e l’affitto ed era ritornato povero. Ma con la forza di volontà, e con sicuramente molto allenamento..riesce a conquistare la corona dei pesi massimi..(nel film…si vedono solo pochi minuti di allenamento…anzi sono solo chiacchiere in palestra,senza allenamento). Una storia altamente commovente, specialmente quando Braddock… va a chiedere piangendo… di poter tornare a combattere agli organizzatori,che gli avevano tolto la licenza dopo un –no contest-…voleva combattere per dare da mangiare alla sua famiglia. A mio giudizio..una piccola pecca del film,è forse ..la troppa differenza di altezza fra il molto più alto Baer e.. Braddock… Per tornare alle radici del cinema sul pugilato c’è stato anche il film fra i primi due campioni del secolo… JOHN SULLIVAN vs JAMES CORBETT “GENTLEMAN JIM” ..Sullivan aveva due grandi baffi (da impiegato delle poste), beveva molto e si vantava di essere il più forte di tutti, nonostante la sua Boxe ortodossa e sporca…Corbett,interpretato da Errol Flynn (famoso per aver interpretato Robin Hood),dal canto suo,era un ragazzo educato e proveniva da una famiglia ricca, boxava in linea e per il piacere di fare pugilato,era un “Gentleman..” e studiava le nuove tecniche del ring di allora .. Una storia nata da un idea di Sylvester Stallone e diretta da John G.
Alvidsen durante un combattimento di MUHAMMED ALI contro Chuk Wepner ,diede
inizio alla saga di ROCKY,fu l'identico match di APOLLO CREED contro ROCKY
BALBOA. La saga di ROCKY, con 5 film, è quella che ha fatto saltare letteralmente i botteghini,con i maggiori incassi… Rocky Balboa era un pugile di basso profilo che combatteva nei sotto-clou, ma la boxe non bastava a dargli da vivere. Per mantenersi faceva l'esattore di crediti per conto di un piccolo boss di Philadelphia. Poco altro, nella sua vita: molta solitudine e un interesse nascente per Adriana, sorella dell'amico Paulie. Almeno fino a quando Apollo Creed, il Campione del mondo dei pesi massimi, decide che non c'è niente di meglio che avere come avversario un italiano, uno "stallone italiano", nell'incontro che si tiene "il giorno in cui l'America compie duecento anni". Per Rocky si tratta di quell'occasione in cui aveva ormai smesso di credere… Ma quello che ha contribuito al successo cinematografico sono state le colonne sonore del film che a distanza di molti anni le risentiamo ancor oggi (es.vedi articoli sul GUERRIERO.IT) con la stessa carica di una volta. Ma il Cinema del Pugilato ha raccontato molte altre storie di Campioni che hanno dato veramente una svolta,non solo stilisticamente come la classe di … “ALI” (CASSIUS CLAY) …ma anche film politici,come la storia di Rubin Carter “The Hurricane”.
Carter fu arrestato per la prima volta quando aveva 11 anni, e da allora la
polizia gli ha sempre dato addosso, ritenendolo un possibile criminale abituale.
Quello che l’aveva tenuto fuori dalla galera era stata proprio la boxe, arte
nella quale dimostrava (a vedere le poche scene di pugilato del film) una
sfacciataggine paragonabile a quella che metteva in mostra “Prince” Naseem
Hamed, ma soprattutto un pugno clamorosamente potente, visto anche che è stato
capace di stendere al primo round Emile Griffith, e quelli che si
ricordano le battaglie che Nino (anzi.. ) Giovanni Benvenuti ha combattuto con
E.Griffith (qui..bisognerebbe fare una pausa per capire meglio …ma ve lo
racconto in seguito…)capiranno perché Carter fu soprannominato “Hurricane”.
Carter venne arrestato senza riuscire a diventare campione del mondo, dato che
la sua unica chance mondiale gli fu negata da un verdetto scandaloso alla fine
dell’incontro con Joe Giardello. Guarda caso un bianco. Quando era in prigione
Carter ricevette l’appoggio morale e l’aiuto politico di molte persone
famose, tra cui proprio Alì,Bob Dylan e l’attrice (bianca) Ellen Burstyn, ma
fu solo con l’aiuto di tre insegnanti canadesi e di un ragazzo del Bronx che
aveva letto la sua autobiografia che l’ormai ex grande pugile riuscì, a
distanza di 20 anni, ad avere giustizia. Il film è davvero molto bello, e l’intero
cast ha saputo dar vita perfettamente alla storia, anche se nessuno degli attori
si avvicina minimamente al peso ed alla bravura di Denzel Washington. L’interpretazione più sudata e di successo è stata a giudizio della
critica quella di Robert De Niro (Oscar per il migliore attore protagonista),nel
film “TORO SCATENATO” la storia di JACK Figlio di genitori Italiani, |