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Fitoterapia

VEDIAMO CON IL PREZIOSO E DOVEROSO AIUTO DELLA NOSTRA ESPERTA REDAZIONALE, DI COMPRENDERE CORRETTAMENTE E PROGRESSIVAMENTE, ALMENO L’A-B-C DEI TRATTAMENTI FITOTERAPICI. (Si raccomanda sempre e comunque, il parere di un esperto professionista abilitato).

Trattamenti con le erbe

Di: Bellomini Alessia
(Erboristeria Fior di Luce  - Via Perugia 1/C 56126 Pisa)

Che cosa è una “droga”?

La droga è quella parte della pianta che contiene quei composti chimici che mostrano spiccate attività terapeutiche. Non tutte le parti, di una specie vegetale, infatti, hanno impiego curativo. Ad esempio la droga della Camomilla sono le sommità fiorite, mentre dell’Erba medica è la pianta intera, di altre vengono utilizzati solo i frutti o le parti sotterranee.

Ma quali sono i metodi utili per poter usufruire delle proprietà delle erbe?

INFUSI:

Da pianta secca o fresca si possono fare infusi versando acqua già precedentemente bollita sulle erbe, si lascia riposare il tutto per alcuni minuti tenendo coperto il recipiente, si filtra per poi assumerne una o due tazze durante la giornata.

DECOTTI:

Il decotto in genere si ottiene dalle parti dure della pianta, la differenza rispetto all’infuso consiste nel portare la droga e l’acqua in ebollizione insieme, si lascia poi cuocere il tutto a fuoco lento per circa 20 minuti, si filtra e si beve.

Entrambi è bene consumarli nello stesso giorno in cui vengono preparati. 

TINTURE:

Le erbe possono essere assunte anche sotto forma di tinture, la cui preparazione consiste nel lasciare in ammollo le droghe in una miscela di acqua e alcool per circa due settimane. Al termine del tempo si provvede a spremere la mistura finale da conservare in contenitore sottovuoto.

GEMMODERIVATI:

Nel gemmoderivato, si utilizzano gemme fresche e tessuti vegetali giovani ricchi di ormoni vegetali della crescita e dello sviluppo cellulare nonchè di enzimi, proteine e acidi nucleici; tutti con interessanti azioni biologiche.

Il metodo di preparazione è simile, con qualche variante, a quello della tintura.

OLI ESSENZIALI:

Dalla pianta si possono estrarre anche oli essenziali tramite un processo molto complesso di distillazione a vapore. Sono spesso utilizzati nel massaggio aggiungendone 2-3 gocce ad un olio di base, comunemente olio di mandorla. Qualche goccia nella vasca da bagno può, inoltre avere un’azione molto rilassante e terapeutica. L’utilizzo di oli essenziali vaporizzati su un diffusore è un modo piacevole per profumare una stanza. Le inalazioni permettono di purificare le vie respiratorie (utili a riguardo l’olio essenziale di menta piperita, eucalipto o timo).

Assumere gli oli essenziali per via orale non è raccomandato:

Molti oli sono irritanti per lo stomaco e possono causare gravi reazioni.

RACCOMANDAZIONI:

La prescrizione di un fitoterapista è sempre fondamentale, mai somministrare una pozione a un bambino che abbia meno di un anno, a una donna incinta o che allatta, a persone affette da particolari malattie, senza consiglio e parere medico.

Per richiedere maggiori chiarimenti o per suggerire nuovi ed interessanti temi da trattare, inerenti la sua attività professionale di erborista:

e. mail: postmaster@bellomialessia123.191.it

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