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LA RUBRICA
DELLA
NOSTRA ESPERTA REDAZIONALE IN SCIENZE E TECNICHE ERBORISTICHE. QUESTA VOLTA CI
PARLA DI UN PICCOLO PROBLEMA ESTETICO DI CUI SI LAMENTANO SPESSO MOLTE RAGAZZE…
MA ANCHE I MASCHIETTI SEMBRA CHE INIZINO A PREOCCUPARSI DI QUESTO INESTETISMO.
VEDIAMO DI CHE SI TRATTA.
Le smagliature
Di: Bellomini Alessia
(Erboristeria Fior di Luce - Via Perugia 1/C 56126 Pisa)
Col
termine smagliature si indicano quelle piccole antiestetiche striature
biancastre della pelle dovute a cedimenti localizzati del derma. Si tratta di
lesioni lineari cicatriformi che possono presentare un orientamento trasversale,
obliquo oppure orizzontale. Dapprima, nel primo stadio, la smagliatura si
presenta di colore roseo, dopo un periodo di tempo approssimativamente di sei
mesi, quando si avvia il processo di cicatrizzazione, la zona interessata
diventa più sottile e di colore biancastro. La pelle assume nel complesso un
aspetto striato e al tatto si avvertono delle lievi depressioni. L’attività
melanica è ridotta, infatti con l’esposizione al sole le smagliature si
vengono maggiormente ad evidenziare. In genere le parti del corpo più colpite
sono l’addome, i seni, i fianchi, i glutei, le cosce e anche i polpacci. All’origine
si ha un alterazione del tessuto elastico sottocutaneo, vengono coinvolte sia la
componente cellulare della pelle, sia quella fibrosa del derma che, infine, la
matrice con funzione di materiale di sostegno. I fattori determinanti la
formazione delle smagliature pare siano di tipo biochimico ormonale e meccanico
di stiramento. Non bisogna sottovalutare anche la possibilità di una certa
predisposizione sostenuta da fattori genetico-costituzionali. La loro comparsa
è spesso associata al verificarsi di particolari condizioni. Tra le cause più
comuni abbiamo la gravidanza (in questa fase la pelle viene sottoposta in
seguito all'aumento di peso e di volume a notevoli tensioni), sbalzi repentini
di peso, perdita del tono muscolare, crescita molto veloce durante il periodo
della pubertà, ma anche traumi improvvisi e stiramenti meccanici indotti
dall'esercizio muscolare. Sport come body building, tennis, o calcio sono i
maggiori incriminati. Se non è sufficientemente elastico, il tessuto cutaneo
subisce in questi casi una lesione dovuta ad un forte sfibramento sia del derma
che dell'epidermide. Inoltre esistono dei fattori che, agendo negativamente
sullo stato di salute della pelle, possono favorire la comparsa delle
smagliature, per esempio lo stress, le cattive abitudini di vita, la
sedentarietà e la disidratazione.
Le donne sono colpite con una
frequenza due volte superiore rispetto agli uomini, questo a causa anche degli
sbalzi ormonali (a rischio il periodo puberale e la gravidanza). Purtroppo una
volta formate e definitive, non esistono trattamenti al momento disponibili che
riescono a farle scomparire completamente. Buoni risultati si ottengono se i
trattamenti vengono utilizzati quando la smagliatura è di recente formazione.
In ogni caso l'unico modo è agire in via preventiva nelle varie fasi critiche.
Anche
in questo caso la natura ci può aiutare con composti che aiutano a mantenere il
tessuto elastico, idratato, e favoriscono la microcircolazione cutanea che è
alla base della rigenerazione dei tessuti.
Primo nella lista troviamo l’olio
di mandorle dolci. La mandorla dolce è un frutto ricco di olio, proteine,
glucidi, vitamine A, B1 B2, PP, B5, B6 e sali minerali; l’olio in particolare,
viene usato da secoli per ammorbidire e tonificare le pelli secche, accelera la
guarigione delle dermatosi e delle scottature superficiali, calma il prurito.
Fra le vitamine,
la A
, particolarmente abbondante negli alimenti di origine animale come fegato,
uova e latte, ha un ruolo importante nel metabolismo del derma e dell’epidermide.
E’ attiva nella divisione e proliferazione cellulare, inoltre, mantenendo
l'integrità della pelle e delle mucose, limita l’ingresso nell’organismo di
batteri e virus (attenzione, un eccesso può dare sintomi di tossicità).
La
Centella asiatica, infine, è in grado di stimolare la funzionalità dei
fibroblasti, responsabili della produzione di collagene ed elastina. È una
pianta esotica con proprietà cicatrizzanti, il ruolo viene espletato attraverso
un controllo, una regolarizzazione, ed un orientamento specifico sulla sintesi
del collagene prmettendo l’ottenimento di tessuti morbidi. L’estratto di
Centella viene per questo utilizzato in caso di piaghe chirurgiche e leggere
ustioni.
Per richiedere maggiori
chiarimenti o per suggerire nuovi ed interessanti temi da trattare, inerenti la
sua attività professionale di erborista:
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