CONTINUA CON QUESTO INTERESSANTE ARTICOLO,
LA RUBRICA PERIODICA
DELLA NOSTRA COLLABORATRICE BELLOMINI ALESSIA, SULL’IMPORTANTE RUOLO
CHE I NATURALI RIMEDI FITOTERAPICI, POSSONO SVOLGERE PER
LA CURA DELLA
NOSTRA PELLE E SENZA ALCUNA IMPORTANTE CONTROINDICAZIONE. IN QUESTO BREVE
SCRITTO, CI RAGGUAGLIA SULLE IMPORTANTI IMPLICAZIONI CHE ALCUNI PRODOTTI
FITOTERAPICI, HANNO SULLA NOSTRA PELLE.
LA PELLE IMPURA
Di: Bellomini Alessia
(Erboristeria Fior di Luce - Via Perugia 1/C 56126 Pisa)
La
pelle impura è caratterizzata da una eccessiva produzione sebacea, in genere si
distingue la “pelle grassa” estesa a tutto il viso, da una pelle
caratterizzata da zone grasse e zone secche, la cosiddetta “pelle mista”; in
quest’ultimo caso l’untuosità può concentrarsi in zone critiche dove le
ghiandole sebacee sono in maggior numero, come mento, naso e fronte. Si può
verificare anche il caso in cui, anziché essere lucida, la pelle presenti un
deposito di sebo denso che le conferisce un’apparente secchezza ed un colore
tendente al grigio. Oltre ad impedire una corretta respirazione, provoca il
formarsi di punti neri e comedoni, spesso associati all’acne.
L’acne è una dermatosi
caratterizzata da ipersecrezione delle ghiandole sebacee e da pustole dovute ad
infiammazione del follicolo pilo-sebaceo. La più comune è giovanile, ma
esistono altre forme, quali ad esempio, l'acne da cosmetici, l'acne rosacea,
l'acne da medicamenti ed altre ancora. L'acne giovanile, molto frequente negli
adolescenti, presenta lesioni particolari: oltre ai punti neri o comedoni, si
possono avere anche pustole acneiche vere e proprie, e piccoli ascessi.
Quando l’eccessiva produzione
di sebo è da ricondursi a stimoli androgenici, spesso non si ha un’eccessiva
produzione ormonale, ma solo un eccesso di “ricezione” dello stimolo
ormonale nei distretti cutanei con conseguente condizione di oleosità.
Vediamo ancora una volta come la natura ci può
aiutare.
L’integrazione è
fondamentale, la pelle è un vero e proprio organo, le malattie che la
colpiscono spesso non dipendono da cause locali bensì derivano da disordini
biologici e metabolici che interessano il nostro organismo.
La
Bardana
, ottima pianta di drenaggio, soprattutto a livello cutaneo, è un potente
depurativo per le sue proprietà diuretiche, diaforetiche (favorisce la
sudorazione) e colagoghe (stimola il flusso di bile nell’intestino). La radice
fresca contiene inoltre principi dotati di attività antibiotica; per l’insieme
di queste attività risulta quindi valida nel trattamento delle forme cutanee,
quale acne, eczema, seborrea ecc.
Utili nel trattamento delle
affezioni della pelle, con attività depurativa-diuretica, non mancano di
notevoli meriti il Tarassaco,
la Fumaria
e il Carciofo.
L’estratto di Betulla
possiede principi attivi con una notevole attività sebonormalizzante e
purificante.
La Viola Tricolor
(Viola del pensiero) per la ricchezza in flavonoidi con attività diuretica,
depurativa ed emolliente è anch’essa efficace in caso di acne, eczemi e
psoriasi.
Per uso locale, ottimo
antisettico, è l’Olio di Melaleuca alternifolia (Tea Tree oil),
diluito in olio di mandorle dolci o in crema (concentrazione 2-15 %).
Come
cicatrizzante ed antinfiammatorio è altresì consigliata
la Calendula
officinalis (sommità fiorite) in crema.
Molto utile, nelle forme
acneiche di vario tipo, è mantenere integra la flora batterica intestinale con
l’utilizzo di probiotici.
Per richiedere maggiori chiarimenti o per suggerire nuovi ed interessanti
temi da trattare, inerenti la sua attività professionale di erborista:
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