CONTINUA LA NOSTRA RUBRICA IN “SCIENZE E TECNICHE
ERBORISTICHE” CON UN ALTRO INTERESSANTISSIMO ARTICOLO DELLA NOSTRA ESPERTA
REDAZIONALE. QUESTA VOLTA CI PARLA DEL BURRO DI KARITE’ E DELLE SUE INNUMEREVOLI
PROPRIETA’. VEDIAMO COME LE SCIENZE ERBORISTICHE POSSONO CONTINUARE AD AIUTARCI
NEL QUOTIDIANO.
Il Burro di Karitè
Di: Bellomini Alessia
(Erboristeria Fior di Luce - Via Perugia 1/C 56126 Pisa)
Il
Karitè (Butyrospermum parkji Kotz.) è un albero di grandi dimensioni che
può raggiungere fino 15 m di altezza. Appartiene alla famiglia delle Sapotaceae
ed è originario dell’Africa occidentale (Nigeria, Senegal, Sudan, Costa
d’Avorio), cresce spontaneo lungo i declivi collinari delle savane o lungo i
fiumi.
Grazie alle sue innumerevoli proprietà ed usi le popolazioni
indigene lo nominarono l’ “albero della giovinezza”; è dal seme, racchiuso in un
frutto simile ad una bacca, che si estrae il burro ricco di numerosi principi
attivi che ne giustificano le proprietà:
-
emollienti,
-
nutritive,
-
antirughe,
-
antiossidanti,
-
cicatrizzanti,
-
elasticizzanti.
Nel
seme sono presenti infatti in alte percentuali acido oleico, stearico,
palmitoleico, linoleico, vitamine A, D ed E, (ottime antiossidanti) ed infine
una frazione insaponificabile (fino al 17%), che intervenendo sulle cellule
responsabili della produzione di collagene ed elastina, è fondamentale per
migliorare tonicità ed elasticità della pelle.
Ne deriva pertanto l’ampio utilizzo del burro nel trattamento
e nella prevenzione di rughe, invecchiamento, rilassamento e secchezza cutanea,
irritazioni, eritemi, arrossamenti.
E’ ottimo altresì nella cura dei capelli e, per la sua
proprietà di filtrare i raggi solari anche come protettivo in caso di
esposizione al sole.
Le proprietà elasticizzanti lo rendono un valido alleato
nella prevenzione delle smagliature soprattutto in gravidanza.
L’uso prolungato può portare ad un miglioramento della
microcircolazione capillare tanto da giustificarne l’uso anche in caso di
couperose.
Arricchito con ulteriori prodotti naturali (quali oli
vegetali ed oli essenziali) rappresenta una valida base per ottime ricette
casalinghe tutte naturali:
per il trattamento delle pelli
secche potete aggiungere a 10-15 gr di burro di karitè 120 ml di olio di jojoba,
1 goccia di olio essenziale di ylang ylang, 3 di legno di rosa, 2 di arancio ed
infine 2 di pompelmo; importante è non portare il burro ad alte temperature,
farlo sciogliere lentamente a bagnomaria, aggiungere l’olio e, una volta
raffreddato, gli oli essenziali; come conservante naturale si può utilizzare una
goccia di olio essenziale di benzoino. Buona norma è tenere i preparati in
frigorifero.
In
sinergia con il burro di karitè, oltre all’olio di jojoba (ottimo emolliente ed
idratante eudermico), possono essere utilizzati anche:
-
l’olio di avocado (restitutivo e antirughe),
-
l’olio di germe di grano (nutriente e con proprietà
antiossidanti per la ricchezza in vitamina E),
-
l’olio di mandorle dolci (elasticizzante e lenitivo per la
pelle del corpo),
-
la cera d’api (protettiva e nutritiva) ed altri ancora.
Di volta in volta l’uso appropriato di oli essenziali
specifici per ogni esigenza vanno a completare i preparati per l’ottenimento dei
migliori risultati.
Per richiedere maggiori chiarimenti o per suggerire nuovi ed
interessanti temi da trattare, inerenti la sua attività professionale di
erborista:
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