LA CONOSCENZA BASILARE CHE OGNI
ISTRUTTORE CHE SI RISPETTI DOVREBBE AVERE, PER POTER COMINCIARE A COMPRENDERE,
PRIMA ANCORA CHE A COSTRUIRE, METODICHE DI ALLENAMENTO SPECIALISTICHE PER I
PROPRI ALLIEVI… CREDIAMO SIA QUELLA DELL’ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA. ABBIAMO
CHIESTO QUINDI ALLA NOSTRA GOVANISSIMA COLLABORATRICE BEATRICE GUARDATI, DI
PRODURRE UNA SERIE DI ARTICOLI CHE SPIEGASSERO SEMPLICEMENTE E SOMMARIAMENTE, I
PRIMI RUDIMENTI DI CONOSCENZA, INDISPENSABILI POI ALLA COMPRENSIONE DEL
FUNZIONAMENTO DI TUTTE LE METODICHE DI ALLENAMENTO.
LA CELLULA E I TESSUTI
Di: Beatrice Guardati
LA
CELLULA
La cellula è la più piccola unità
di sostanza vivente, dotata di una certa autonomia (molti tipi di cellule
infatti, possono sopravvivere e riprodursi
autonomamente).
Le
cellule sono piccolissime e visibili solo al microscopio. La loro
forma dipende dalla loro funzione e dalla
compagine di tessuti in cui sono inserite (rotonde, allungate, filamentose,
appiattite, ecc.)
La cellula è costituita dal
protoplasma, suddiviso in:
-
nucleo
-
citoplasma
-
il tutto è racchiuso dalla
membrana cellulare.
Il nucleo è sede dei fenomeni
riproduttivi e presiede ai processi metabolici
della cellula. Contiene i portatori di geni ereditari
detti cromosomi, il nucleolo e il succo nucleare.
Il citoplasma è sede delle
attività enzimatiche e delle
sintesi proteiche, e
cioè dei processi di trasformazione delle sostanze nutrienti. E'
un liquido costituito da un'alta percentuale di acqua, da proteine ed inoltre da
carboidrati, sali, enzimi, grassi, vitamine ed acidi
nucleici.
La membrana cellulare è
costituita soprattutto da sostanze proteiche e da
lipidi. Le sostanze nutrienti e l'ossigeno vengono assunti dalla cellula
attraverso questa membrana, la quale permette
anche l'eliminazione dalla cellula delle sostanze di rifiuto.
METABOLISMO CELLULARE
Il metabolismo cellulare è un
processo biochimico complesso per il quale le cellule vengono nutrite e fornite
di energia. Esso si compone di due fasi:
-
anabolismo
= processo costruttivo di assimilazione
-
catabolismo
= processo distruttivo di eliminazione
CATABOLISMO + ANABOLISMO =
METABILISMO
LA MITOSI CELLULARE
Le cellule animali e vegetali si
riproducono per mitosi o cariocinesi… e cioè per divisione indiretta: un
complesso di modificazioni dell'apparato nucleare per il quale si ha uno
sdoppiamento degli elementi della cellula.
Le fasi principali della
cariocinesi - fasi della divisione cellulare
Interfase
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La cellula è impegnata i attività metaboliche e,
attuando queste, si prepara per una Mitosi (le prossime 4 fasi che portano
fino alla divisione nucleare). Nel nucleo i Cromosomi non sono chiaramente
visibili, sebbene una macchia scura chiamata nucleolo sia visibile. La
cellula può contenere un paio di centrioli, entrambi i quali, sono centri
di organizzazione dei microtubuli. |
Profase
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La Cromatina, nel nucleo,comincia la sua condensazione
e diventa visibile al microscopio ottico in forma di cromosomi. Il
nucleolo scompare. I Centrioli iniziano a spostarsi ai poli opposti della
cellula mentre le fibre si distendono dai centromeri. Alcune fibre
attraversano la cellula per formare il fuso mitotico. |
Prometafase
|
Il dissolvimento della membrana nucleare da inizio
alla prometafase. Alcune proteine si attaccano ai centromeri creando i
cinetocori. I microtubuli si attaccano ai cinetocori e i cromosomi
cominciano a muoversi. |
Metafase
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Le fibre del fuso mitotico allineano i cromosomi sul
piano equatoriale della cellula. Questa figura viene chiamata piastra
metafasica. Questa disposizione è necessaria a permettere nella fase
successiva, che i cromosomi (ciascuno costituito da due cromatidi) vengano
separati, e ciascun nuovo nucleo riceverà una copia di ciascun cromosoma.
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Anafase
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I cromatidi si separano al livello di cinetocori e si
muovono verso i poli opposti della cellula. Il movimento è determinato
dall 'azione combinata del cinetocoro lungo i microtubuli del fuso e la
interazione fisica dei microtubuli polari |
Telofase
|
I cromatidi arrivano ai poli opposti della cellula, e
si formano nuove membrane intorno ai nuclei figli. I cromosomi si
despiralizzano e non saranno più a lungo visibili al microscopio ottico.
Le fibre del fuso scompaiono e la citocinesi, o divisione cellulare può
anche iniziare durante questa fase. |
Citocinesi
|
Nelle cellule animali, la citocinesi si attua quando un
anello di fibre composte da una proteina chiamata actina intorno al centro
della cellula si contrae fino a provocare una strozzatura che dividerà la
cellula un due cellule figlie, ciascuna con un nucleo proprio. Nelle
cellule vegetali, La parete rigida richiede che venga sintetizzata una
placca cellulare fra le due cellule figlie (telofragma). |
Per meglio comprendere:
Mitosi animazione
I TESSUTI
Per tessuto s'intende
un'associazione di cellule, in genere simili tra loro per forma e struttura e
adibite alla stessa funzione.
Distinguiamo quattro tipi
principali di tessuti:
-
Il tessuto epiteliale
-
Il tessuto connettivo
-
Il tessuto muscolare
-
Il tessuto nervoso
-
ILTESSUTO EPITELIALE è
costituito da cellule disposte in strati con
pochissima sostanza intercellulare. I due tipi
principali sono: epiteli di rivestimento ed epiteli ghiandolari. I
primi, come dice il nome, hanno funzione di
coprire e proteggere gli altri, tessuti,
i secondi hanno funzione ghiandolare.
-
ILTESSUTO CONNETTIVO è
un tessuto che serve a connettere e a sostenere gli altri: sono
caratterizzati da un'abbondante sostanza
intercellulare, nella quale distinguiamo una componente
cosiddetta amorfa ed una fibrosa.
II tessuto connettivo si
distingue, a sua volta in tessuti:
2A) connettivi con abbondante
sostanza fondamentale;
2B) connettivi con scarsa
sostanza fondamentale;
2C) umori circolanti.
A) Nel primo gruppo
ricordiamo, in quanto di nostro maggior interesse:
il tessuto fibrillare lasso,
il tessuto fibrillare denso,
il tessuto cartilagineo,
il tessuto osseo.
B) Nel secondo gruppo
ricordiamo: il tessuto adiposo.
C) Il terzo gruppo è
rappresentato: dal sangue e dalla linfa (sono anch'essi tessuti).
-
IL TESSUTO MUSCOLARE è
costituito da cellule allungate che hanno la capacità di contrarsi.
Possiamo distinguere tre tipi di
tessuto muscolare:
3a) il tessuto muscolare liscio:
che forma la muscolatura dei visceri ed agisce senza l'intervento della
volontà;
3b) il tessuto muscolare striato
(costituito da elementi cellulari voluminosi detti fibre muscolari), che forma
la gran parte della massa muscolare corporea ed è comandato dalla volontà;
3c) il miocardio che, pur
essendo di aspetto striato, è indipendente dalla volontà.
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IL TESSUTO NERVOSO è
formato da cellule che hanno la proprietà di ricevere gli stimoli,
trasformarli e trasmetterli.
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