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Alimentazione

SEMPRE ATTENTI A RECEPIRE INFORMAZIONI A NOI UTILI PER UNA MIGLIORE ED UNA GRADUALE APPROFONDITA CONOSCENZA DEL CORPO UMANO E SUOI MECCANISMI, UTILI AI NOSTRI ISTRUTTORI COME AGLI ATLETI STESSI… ABBIAMO TROVATO IN  RETE ALCUNE AUTOREVOLI E SEMPLICI INFORMAZIONI RESE DA PERSONALE MEDICO. INDICANDONE CORRETTAMENTE LA FONTE DI PROVENIENZA, NE ELABORIAMO E SEMPLIFICHIAMO SOLO LA DISPOSIZIONE DEL TESTO, INSERENDO A CORREDO MAGGIORI ILLUSTRAZIONI (e aggiungendo anche link di nostri altri articoli sull’argomento) PER UNA ANCORA MIGLIORE E PIU’ SEMPLICE COMPRENSIONE, PUR NON MODIFICANDONE ASSOLUTAMENTE IL SIGNIFICATO.

Le Proteine nello Sport

Di: La Redazione
Elaborazione di un articolo tratto da: boxeringweb
del Dott. Lorenzo Pellegrinelli

CHE COSA SONO LE PROTEINE?

Le proteine sono le costituenti fondamentali delle nostre cellule e per questo si dice che hanno una funzione strutturale o plastica. Esse sono formate da piccole unità dette aminoacidi. Gli aminoacidi necessari sono 22, ma di questi solo 8 sono considerati essenziali, perchè l’organismo umano non è in grado di sintetizzarli (produrli) ma deve prenderli dal cibo. Se uno di questi aminoacidi essenziali non viene assunto con l’alimentazione, si preclude automaticamente la formazione delle proteine o dei tessuti contenenti quel particolare aminoacido.

Le proteine che contengono tutti e 8 gli aminoacidi essenziali sono complete e vengono definite ad alto valore biologico. Le proteine che si trovano nei prodotti animali come uova, latte o derivati, pesce, carne e salumi, sono proteine ad alto valore biologico. Le proteine vegetali, presenti ad esempio nei legumi e nei cereali, hanno invece un valore biologico soltanto discreto, perchè carenti di alcuni aminoacidi essenziali. Però, consumati insieme, si completano a vicenda.

Il fabbisogno plastico

Quello che viene indicato come fabbisogno plastico qualitativo, esprime la necessità che ha l’organismo di proteggere e di rigenerare i tessuti, per natura sottoposti a continua usura. Poiché gli elementi che si usurano devono essere rimpiazzati e l’organismo non è in grado di creare tali sostanze, esso deve ricorrere al mondo esterno, tramite l’assunzione di alimenti suddivisa in pasti, che (prescindendo da esigenze specifiche) dovrebbero essere i più equilibrati possibili dal punto di vista della composizione nutrizionale.

In particolare, la razione alimentare dello sportivo può considerarsi ragionevolmente equilibrata quando l’ apporto calorico totale viene fornito per il 55% dai carboidrati, per il 30a% dai lipidi e per il 15% dalle proteine.

 Inoltre devono essere rispettati i seguenti rapporti:

IL FABBISOGNO DI PROTEINE NELLO SPORT

Il fabbisogno di proteine varia in funzione dell’età e del tipo di attività fisica. É infatti proporzionalmente maggiore nella crescita, nei bambini rispetto agli adulti, e nello sport, per la manutenzione dei tessuti muscolari sottoposti a carichi di lavoro continui. Per la popolazione in generale, si raccomandano circa 0.9 g/kg di peso corporeo pari a circa il 10-12% dell’introito calorico giornaliero. L’atleta che necessita di incrementare le masse muscolari, può arrivare ad assumere proteine fino a 1.5-1.8g/kg di peso, per un breve periodo. Per mantenere il livello di massa muscolare già acquisito, sono invece sufficienti gli 0.9 g/kg di
peso corporeo.

RICORDATI CHE:

  1. Non sono necessarie assunzioni giornaliere di grandi quantità di proteine, poichè le proteine in eccesso non vengono conservate nell’organismo e sovraccaricano il lavoro dei reni.

  2. Non è vero che le proteine vegetali (legumi secchi) non possono essere utilizzate: integrate con farinacei, forniscono un’ottima miscela di proteine ad alto valore biologico.

  3. L’ alternanza delle fonti proteiche, sia animali che vegetali, ti garantisce un introito di tutti gli aminoacidi necessari.


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