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Alimentazione

ULTIMAMENTE ABBIAMO PRESENTATO MOLTI ARTICOLI INERENTI L’ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO… MA CI GIUNGONO IN REDAZIONE ALCUNE RICHIESTE SPECIFICHE DI CHIARIMENTI RIGUARDO A MOLTI E VARI PROBLEMI RIGUARDANTI LE INTOLLERANZE ALIMENTARI ED ALLERGIE… RICORDIAMO QUINDI CHE NOI CHE NON SIAMO CERTO DEI MEDICI DIETOLOGI… MA ABBIAMO COMUNQUE PENSATO FOSSE UNA BUONA COSA, CHIEDERE AD UNA NOSTRA GIOVANE COLLABORATRICE DI DOCUMENTARSI ED INFORMARCI POI CON UN ARTICOLO, SU QUESTE PROBLEMATICHE.

ALLERGIE ED INTOLLERANZE ALIMENTARI

di: Beatrice Guardati

Voglio innanzitutto precisare che mi occupo della cosa perché richiestomi dalla Redazione e che non sono certo io la persona più autorevole per poterne parlare o dare consigli a chicchessia… ma avendone sofferto io in passato, ho avuto modo e ragione quindi per documentarmene… e solo i risultati di questa mia personale ed empirica ricerca da autodidatta… sono il frutto dell’articolo che vi apprestate a leggere.

Parliamo di patologie legate all’alimentazione: sempre più spesso si registrano casi di allergie e di intolleranze alimentari, ma cosa sono in realtà? Sono la stessa cosa? e come si verificano?

Queste due parole sembrano a prima vista essere sinonimi, ma in realtà sembrerebbe siano due patologie ben distinte che, secondo recenti studi, sembrano essere in costante crescita tra la popolazione.

Si legge inoltre, che queste due patologie sono collegate alle abitudini alimentari di ogni singola nazione:

negli Stati Uniti ad esempio, l’alimento ad essere più intollerato sono le arachidi, nei paesi Scandinavi il pesce, in Italia principalmente frutta e verdura.

Vediamo di chiarire in maniera più semplice e comprensibile possibile, le differenze tra l’una e l’altra patologia.

ALLERGIE ALIMENTARI

In questa patologia si hanno delle reazioni che si formano subito dopo l’aver ingerito un determinato alimento, ed è quindi semplice trovare la causa (quindi l’alimento non tollerato) di tale reazione. 

I sintomi della allergie alimentari sono: arrossamenti pruriginosi della pelle, orticaria, gonfiori cutanei, dermatiti, irritazione della bocca, problemi respiratori, problemi gastrointestinali. Possono produrre shock anafilattico, e in alcuni casi anche la morte.  Vi sono vari metodi per stabilire a quali cibi siamo allergici: ad esempio il prick test (test della puntura), che consiste nell’incidere sulla pelle un taglietto ove vi e versato una goccia di allergene. L’irritazione della pelle sarà un primo segnale di allergia a quel tipo di allergene e quindi di alimento.

La terapia all’allergia alimentare, si legge che è solitamente basata sull’esclusione dalla propria alimentazione dell’alimento verso cui l’individuo è allergico. Si sa però, che non è detto  resteremo allergici a vita ad un determinato alimento, visto che in alcuni casi, si è riscontrato che eliminando dapprima totalmente l’alimento ed ingerendo poi adeguate e progressive dosi crescenti di cibo verso cui si è allergici (in stretto regime di controllo medico)  il corpo si può riabituare in modo graduale alla sua presenza.

INTOLLERANZE ALIMENTARI

Al contrario delle allergie, i disturbi compaiono a distanza di un certo lasso di tempo, dal consumo del cibo non tollerato.

Questa differenza di tempo della reazione, è dovuta all’organismo che riesce a tollerare una certa quantità di una sostanza, superato questo limite (chiamato livello soglia) arriva la manifestazione del disturbo.                                                              

Le intolleranze alimentari, sono individuabili con molta difficoltà,visto il periodo di tempo che intercorre tra l’alimento ingerito e la reazione, e non provocano sintomi precisi riconducibili ad un determinato alimento e spesso interagiscono con disordini del peso corporeo sia questo in eccesso (soprappeso e obesità) che in difetto (eccessiva magrezza, anoressia).

I disturbi, si legge che sono gli stessi, ma al tempo stesso molto meno acuti rispetto a quelli delle allergie. Il test per individuare se siamo intolleranti agli alimenti, si basa su una procedura indolore, anche se i risultati sono discutibili. Prende il nome di test Dna e prevede di porre alcune dosi di alimenti a contatto della mucosa sublinguale, successivamente il medico stimola la muscolatura del quadricipite femorale del paziente e ne registra, tramite apparecchiature, la forza di contrazione. A quanto possiamo leggere… sembrerebbe che la diminuzione di tale forza, in riflesso alla sostanza somministrata, decreterà la presenza di una intolleranza alimentare. Il rimedio è principalmente ed in prima battuta, l’esclusione dell’alimento dalla dieta.

Dalle Intolleranze si guarisce?

Si dice che dalle intolleranze alimentari si guarisce, seguendo diete ad eliminazione, associate eventualmente ad un sostegno fitoterapeutico. I programmi alimentari devono essere concordati e seguiti da un medico esperto per poter valutare le modalità più corrette e quelle che meglio si adeguano anche alle problematiche individuali.

Non posso certo lasciarvi senza avervi nuovamente ricordato che per qualsiasi delle forme, disturbi e sintomi qui riportati… è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia prima di decidere il da farsi.


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