ANCORA UNA VOLTA INVITIAMO FEDERICO FRAGALE A PARLARCI DI INTEGRATORI ALIMENTARI PER ALLARGARE LE NOSTRE CONOSCENZE SU ALCUNE SOSTANZE CHE SEMBREREBBERO ORMAI AVER PRESO PIEDE TRA TUTTI GLI SPORTIVI… ANCHE IN COLORO CHE FORSE NON NE AVREBBERO BISOGNO. PROPRIO PER COMPRENDERNE MEGLIO GLI EFFETTI E LE POSSIBILI INDICAZIONI, MA ANCHE CONTROINDICAZIONI, FORNIAMO QUESTE NOTIZIE.

INTEGRAZIONE ALIMENTARE

Di: Federico Fragale (D.T. Scuola Arti Marziali Fragale)

 Come sempre la redazione mi lascia argomenti delicati da trattare e soprattutto da firmare. Ma ne scrivo volentieri… proprio perché osservo che il loro uso (o abuso?) è talmente diffuso in tutti gli sport… almeno quanto l’alone di mistiche qualità che si sente dire in giro… questi conferirebbero. Il che farebbe soltanto dedurre che le due cose… non sono certo superiori all’ignoranza che regna nell’informazione. Molto probabilmente anche le mie notizie non saranno sicuramente esaustive… ma se qualcuno volesse parlarne più approfonditamente, non ne potrei che essere lieto. Il passaggio delle informazioni… mi sembra sia alla base del sapere. Se poi qualcuno, dopo aver letto queste poche, sommarie e brevi notizie che vi fornisco, volesse approfondire maggiormente le sue conoscenze su altri siti specializzati (ve ne sono moltissimi) o attraverso testi più attendibili, o ancora più attendibilmente presso un medico di propria fiducia… ne sarei ancora più lieto e direi che  lo scopo principale per cui mi appresto a scrivere.. è stato raggiunto! Dopo avervi parlato di alcune sostanze genericamente più conosciute… ecco che prendiamo in esame alcune di queste meno conosciute e presentate come più specifiche e non vorrei che per questo venissero considerate come miracolose o ammantate di misteriose proprietà miracolanti! Vorrei dire a tutti quegli atleti che sono in cerca di i miracoli per le loro performance di massima prestazione solo attraverso l’uso di sostanze integratrici… che senza un faticoso allenamento mirato… hanno più probabilità di riceverli andando a Lurdes. Sono del pare infatti che questi prodotti (assunti con un ottimo piano di allenamento e sotto controllo medico)  possano aiutare a fare qualcosina in più… ma non fanno certo un purosangue di un semplice “ somaro”!

Aminoacidi glucogenetici
(glutammina, alanina, glicina)

E’ un’integrazione ai BCAA, difatti sono aggiunti anche glutammica, alanina e glicina, che preservano l’impoverimento di aminoacidi presenti nel muscolo. dopo attività sportive svolte ad alta intensità.

Permettono un minor utilizzo di aminoacidi muscolari durante l’attività, un recupero veloce subito dopo l’allenamento, diminuisce la formazione di acido lattico, con azione energetica favorendo l’anabolismo muscolare e le scorte di glicogeno.

Sono definiti perciò anticatabolici e proenergetici.

Si assumono, sempre sotto parere medico, mezz’ora prima e dopo l’allenamento ai pesi, mentre negli sport aerobici, possono essere assunti anche durante la prestazione, sempre sotto consiglio medico.

Si dice che l’assunzione debba essere pari a 1 gr per ogni 10 kg di peso corporeo, da suddividere in prima e dopo la seduta.

Anti-ossidanti e radicali liberi

Sono integratori composti da alcune vitamine e minerali ( vit. A, C, E, ed il selenio) che riducono la presenza dei radicali liberi nell’organismo.

Questi hanno azione distruttiva ed è ricollegata a malattie come l’arteriosclerosi, il cancro, l’artrite, il morbo di Parkinson e Alzheimer. I radicali liberi, si producono attraverso l’attività fisica intensa (soprattutto l’attività aerobica, con un elevato consumo di ossigeno), ma anche tramite l’utilizzo di farmaci, ecco il motivo per cui, a seconda dei farmaci usati, il dottore ci prescrive anche vitamine antiossidanti da affiancarci.

Le sostanze che impediscono l’assorbimento degli antiossidanti sono ad esempio il caffè, l’alcool ed anche il fumo.

Si trovano in commercio sotto forma di capsule.

Carnitina

La carnitina è una sostanza già esistente nel nostro organismo, il suo ruolo principale è quello dell’ossidazione dei lipidi: trasportando gli acidi grassi nei mitocondri, dove vengono bruciati per produrre energia.

Solitamente, si sente parlare di questa sostanza sia nelle diete dimagranti che nello sport.

Nelle prime, il medico la  può consigliare, abbinata ad un’alimentazione ipocalorica e con un’attività fisica idonea, per smaltire il più velocemente il tessuto adiposo.

L’uso che ne viene fatto in ambito sportivo è vario: difatti, spesso abbiniamo il termine carnitina al brucia grassi, ma non solo.

E’ utile negli sport di forza e velocità per avere una maggiore produzione di energia, minore produzione di cataboliti e tossine limitanti la prestazione.

Negli sport di resistenza , ha effetto anticatabolico (il catabolismo è sempre accentuato negli sport di resistenza) con preservazione della massa magra.

Di conseguenza esercita un’azione detossificante e  migliora il recupero post attività, consentendo un miglioramento delle performance successive.

Si dice che l’assunzione vada dai 3 ai 5gr al giorno, suddivisi in prima e dopo l’allenamento.

Prima di intraprendere qualsiasi tipo di integrazione, ricordatevi di sentire il parere medico su eventuali possibilità di integrazione e dosaggi idonei alla vostra persona.

ORNITINA o O.K.G.

L’esercizio fisico svolto ad alta intensità o per periodi di tempo assai lunghi, produce nel sangue alti tassi di ammoniaca. Più alto è il tasso di questa sostanza nel sangue, minore sarà il rendimento fisico.

Questo integratore, è consigliato negli sport di resistenza, dove esperimenti fatti su atleti professionisti, hanno constatato le sue qualità, aumentando la resistenza, riducendo il senso di fatica muscolare, maggior recupero e concentrazione mentale.

Sempre da questi studi, è emerso che favorisce il rilascio di GH, è una fonte di glutammina, ha un effetto in parte anticatabolico e contrasta la formazione di ammoniaca.

Per quanto riguarda i dosaggi, non sono stati ancora accertati in via del tutto definitiva, anche se la dose media consigliata, a seconda del peso corporeo, va dai 3 ai 10 gr al giorno possibilmente a stomaco vuoto. Sarà poi il medico a stabilire se ne avrete bisogno ed in quali quantità.