Argomento
sempre di attualità nella nostra odierna e “opulenta” società per vari
motivi, estetici ed anche salutari, ma soprattutto di prevenzione sulla nostra
salute. La conoscenza di alcune nozioni fondamentali di alimentazione, dovrebbe
rappresentare il punto cardine di ogni sportivo e fungere da filo conduttore
nelle personali abitudini alimentari di chiunque. Ma specialmente in quelle
discipline in cui gli atleti sono suddivisi in categorie di peso, l’esigenza
di raggiungere un peso forma ottimale, a volte “particolare” o richiestoci,
dà spesso luogo al perpetrarsi di madornali errori, che puntualmente
influiscono sul rendimento stesso della prestazione. Ci viene in aiuto un nostro
nuovo collaboratore: Jacopo Jermini (diplomato ISEF e istruttore presso la
palestra ZODIACO di Pisa) con una breve e semplice (come richiestagli) ma
interessantissima relazione, che ci introduce alle principali conoscenze
sicuramente utili, per questa nostra necessità. Ve la proponiamo nel tentativo
di dare un “giusto” primo indirizzo a chi ne fosse totalmente digiuno, ma
sperando possa rappresentare per tutti un insieme di nozioni da tempo risapute.
DIMAGRIRE…
Di: Jacopo Jermini
Estate… è questo è il
periodo dell’anno in cui solitamente moltissime persone si “affannano”
in rimedi dell’ultima ora per tentare di “dimagrire il più possibile”
in vista della temutissima prova costume. Vederci in forma ci fa sentire
più belli e piacenti… e quindi in ultimo, forse anche più sicuri
di noi stessi. Spesso però, questo desiderio di riacquistare e recuperare
la perfetta forma fisica, non è affrontato con il giusto spirito o modo.
Notiamo che sovente diventa infatti una vera e propria ossessione pericolosa,
che può portare a denutrirsi e afflosciarsi come palloncini sgonfi,
anziché donarci un bel tono asciutto e sano. Sarà bene dunque precisare un
concetto fondamentale:
Cosa
significa dimagrire? Dimagrimento non significa unicamente perdere peso sulla
bilancia , ma soprattutto invece, riuscire ad abbassare la quantità di grasso
corporeo, riuscendo a mantenere quanta più massa muscolare possibile. Il
grasso ha una importanza importantissima nell’organismo e sarebbe
controproducente e impossibile non assumere grassi. L’adipe nell’uomo è
situato all’interno di particolari cellule chiamate adipociti , che sono tanto
più voluminose quanto alta è la percentuale di grasso contenuta nell’organismo.
Gli adipociti hanno una scarsa predisposizione al rilascio di grassi ed al
contrario hanno una notevole facilità di accumulo di questi, a causa di un
istinto primordiale di sopravvivenza dell’organismo umano. I grassi che si
trovano all’interno degli adipociti sono delle molecole che non possono uscire
dalla cellula adiposa, prima di essere divise in parti più piccole da
importanti enzimi chiamati lipolitici. Quindi, sembra proprio che tutto
stia nel capire come attivare questi enzimi e come limitare i cibi che
facilitano l’ingresso di grasso negli adipociti. La fabbricazione di nuove
molecole di grasso avviene grazie ad alti quantitativi di insulina che si
ottengono soprattutto dopo un pasto abbondante di carboidrati. Se
ingeriamo zuccheri a veloce assorbimento, l’insulina sale molto al di sopra
del livello di allarme per gli obbiettivi che ci siamo prefissati e le molecole
di glucosio si legano a dei recettori che le trasportano direttamente all’interno
della cellula adiposa, provocando quindi l’ingrassamento. E’ evidente
quindi, l’importanza di tenere sotto controllo e riuscire a limitare i valori
massimi di insulina durante la giornata. Per aiutarci possiamo consumare cibi
appropriati per questo scopo come per esempio quelli ricchi di fibre (presenti
principalmente nei vegetali) La presenza di fibre negli alimenti riesce a
limitare l’assorbimento di grassi e ad abbassare la concentrazione di calorie
essendo queste, scarsamente presenti nei vegetali. Inoltre le fibre riescono a
“modellare” in modo prolungato nel tempo, le molecole dei carboidrati e
delle proteine. Le sostanze che hanno valori glicemici più alti, sono
principalmente i carboidrati. Ma non dobbiamo assolutamente cadere nell’errore
di tagliare fuori dalla nostra dieta questi alimenti, perché è grazie anche a
loro che il nostro organismo svolge funzioni fondamentali, compreso
paradossalmente il dimagrimento! Perché i grassi non brucerebbero senza i
carboidrati. Si perderebbe massa magra e si rallenterebbe oltretutto così, la
perdita di massa grassa. E’ consigliato un apporto di 100-120 gr al giorno di
carboidrati, presenti in diverse quantità e percentuali in: pasta, carni e
verdure. Molto importante è anche un giusto apporto di proteine (30-40 gr al
giorno) per mantenere la massa magra e stimolare la produzione di ormone CCK,
che oltretutto diminuisce il senso della fame. Infine enunciamo le nozioni
principali per consumare degli utili pasti durante la giornata:
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I
carboidrati devono essere assunti preferibilmente durante la prima parte della
giornata e possibilmente mai la sera.
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Le
proteine vanno preferibilmente consumate di sera, perché è soprattutto di
notte che viene rilasciato l’ormone della crescita e conseguente
ricostruzione.
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Evitare
di assumere in un singolo pasto carboidrati con carne o pesce o uova, perché l’associazione
favorisce l’aumento di insulina.
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Per
ultimo ma non meno importante, bere molta acqua, per favorire l’eliminazione
delle tossine
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