logo ilguerriero.it

L'alimentazione

L'ALIMENTAZIONE

Il corpo umano è una macchina complessa dove cellule e tessuti comunicano le une con gli altri e tutte le attività sono coordinate tra loro. Se si pensa alla quantità di funzioni diverse che avvengono contemporaneamente nel nostro corpo si resta stupiti dalla precisione di questo meccanismo. Anche adesso, mentre state leggendo, il vostro cuore batte, pompa il sangue, l'intestino assorbe i nutrienti, i polmoni estraggono ossigeno dall'aria, i muscoli delle braccia reggono gli appunti mentre il cervello si concentra sulla lettura ed elabora le informazioni. Sebbene vi sembri di non fare assolutamente nulla, il vostro corpo sta affrontando una certa attività. Immaginate ora come cambia il ritmo quando l'attività fisica aumenta. I muscoli hanno bisogno di maggior ossigeno, di più nutrienti, l'attività metabolica si incrementa e si produce una quantità maggiore di sostanze di scarto. Ma come avviene tutto questo?

L’esposizione che segue non prescinde dal conoscere anche solo a grandi linee la fisiologia dell’apparato digestivo.

IL CORPO CONSUMA ENERGIA PER MUOVERSI

L'alimentazione è il nostro carburante, il mezzo attraverso cui l'uomo introduce ed assimila, oltre ai nutrienti, anche l'energia di cui ha bisogno.

Partendo da questi semplici concetti, risulta chiara l'importanza dell'alimentazione in particolare per i praticanti di arti marziali[1]. A qualsiasi livello l'attività venga praticata, il modo di alimentarsi risulta fondamentale per una buona riuscita dell’efficienza fisica e mentale e soprattutto per garantire la salute.

Cattive abitudini legate al cibo (ad esempio una dieta monotona, una cultura alimentare insufficiente) possono infatti non solo aumentare il rischio di sviluppare vari tipi di malattie ma anche, più in generale, portare ad una scarsa funzionalità dell'organismo. La macchina corpo per mantenersi in buona salute e funzionare a pieno regime ha bisogno di ricevere quotidianamente una giusta quantità di nutrienti e di energia alimentare, attraverso il consumo di un'ampia varietà di cibi. I singoli cibi infatti non sono completi dal punto di vista dell'apporto nutritivo ma forniscono solo una parte di quanto richiesto dall'organismo.

Di conseguenza diventa importante introdurre, nel corso della giornata, almeno un componente di tutti i sette gruppi principali di alimenti. Solo così potremo soddisfare appieno le necessità nutritive dell'organismo.

ALIMENTI, PRINCIPI NUTRIENTI E FUNZIONI PRINCIPALI

Si definisce alimento qualsiasi sostanza che sia in grado di esercitare una o più delle seguenti funzioni:

  • fornire materiale energetico per la produzione di calore, lavoro o altre forme di energia (protidi, glucidi, lipidi)

  • fornire materiale plastico per la crescita e la riparazione dei tessuti (protidi e minerali)

  • fornire materiale "regolatore" catalizzante le reazioni metaboliche (minerali e vitamina)

Alcuni alimenti sono detti protettivi, indipendentemente dal loro valore plastico ed energetico, in quanto hanno notevole importanza per il normale svolgimento dei processi metabolici.

Essi sono: i cereali, i legumi, i prodotti ortofrutticoli, il latte, i formaggi, le uova, la carne in genere, i prodotti della pesca ecc., che debbono la loro azione protettiva al contenuto di vitamine, elementi oligodinamici, aminoacidi e acidi grassi essenziali.

Altri sono detti nervini, in quanto agiscono stimolando il sistema nervoso centrale e tramite questa azione influiscono sui processi di digestione e di assorbimento degli alimenti: te, caffè, cacao, alcool ecc.

Altri ancora sono detti condimenti: tra questi si trovano alcuni alimenti veri e propri (grassi, oli, sale, zucchero, miele ecc.), le sostanze aromatizzanti (aceto, prezzemolo, basilico, rosmarino, lauro, origano ecc.) e le droghe (pepe, senape, cannella, noce moscata, chiodi di garofano ecc.)

Dunque ci nutriamo di alimenti e viviamo di principi nutritivi che contengono: glucidi, protidi e lipidi che forniscono calorie, nonché acqua, minerali e vitamine che non forniscono calorie.

Il complesso delle "demolizioni" e trasformazioni alle quali vanno incontro gli osi, gli acidi grassi, il glicerolo, gli aminoacidi presenti negli alimenti come glucidi, semplici o complessi, o come lipidi, o come proteine e divenuti più semplici col processo digestivo (1° fase) è detto catabolismo (fasi 2 e 3 dello schema). Da prodotti intermedi e finali del catabolismo partono processi costruttivi o biosintetici detti anabolismo.

Anabolismo e catabolismo nel loro insieme formano il metabolimo (sinonimo di trasformazione).

La dieta mediterranea

Una alimentazione equilibrata ha come obiettivo più benessere e più salute, senza tuttavia mortificare i sensi e il piacere della buona tavola. Queste linee-guida suggeriscono un modello di comportamento alimentare che potrà essere attuato facilmente rifacendosi alle più tipiche culture alimentari di un paese mediterraneo quale l'Italia.

Questo tradizionale modello alimentare, ritenuto oggi in tutto il mondo uno dei più efficaci per star bene, è anche uno dei più vari che si conoscano e si basa principalmente sul consumo di alimenti di origine vegetale, come pane, pasta, frutta, ortaggi, olio d'oliva e moderati consumi di alimenti animali, latte, formaggi poco grassi, pesce, carni magre, come pollame e coniglio. Di conseguenza, per gli italiani seguire questi consigli sarà più facile, in quanto rappresenta la conservazione o il recupero di abitudini tradizionali e culture regionali già note e familiari.


[1] L’alimentazione intesa come facente parte integrale delle arti marziali, in armonia con le leggi naturali anche la nutrizione segue i principi delle arti marziali.


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it