Migliorare la prestazione
con l’Eye Movement Desensitization and
Reprocessing (EMDR )
Di: Dott. Matteo SIMONE
L’EMDR
è un approccio psicoterapeutico integrato e trasversale che si
focalizza sulla risoluzione delle problematiche, conflitti, disagi
attuali considerando che ciò che accade ora deriva dalle
informazioni, ricordi del passato, antichi che sono stati congelati
nella memoria. La focalizzazione dell’EMDR è sul ricordo
dell’esperienza traumatica per elaborarla a livello emotivo,
cognitivo e a livello delle sensazioni corporee. L’obiettivo dell’EMDR
è di riprendere l’informazione, l’immagine, il ricordo originale e
permettere al paziente di rielaborarlo in modo che l’informazione
congelata diventi adattiva nel presente. L’EMDR agisce sulle
difficoltà del presente andando all’origine, nel passato ed operando
nel futuro. Dal lavoro con l’EMDR, i ricordi, le informazioni,
vengono rielaborate dal paziente con l’aiuto di appropriate
stimolazioni bilaterali e si passa ad un lavoro sul futuro, su come
il paziente vorrebbe affrontare le prossime situazioni dove in
genere si trova in difficoltà e, quindi, si invita il paziente ad
immaginare come potrebbe sperimentarsi nel futuro prossimo adesso
che le sue convinzioni, le sue credenze, i suoi blocchi sono
cambiati, che cosa potrebbe cambiare, cosa si immagina in quelle
situazioni. Può essere usato anche con professionisti che non hanno
tempo per un’ampia preparazione. Innanzitutto aiutare la persona a
sviluppare una fiducia in se stesso per un impegno imminente. Il
terapeuta aiuta il paziente a valutare quello che già sa fare ai
fini di una Prestazione Ottimale e rimane focalizzato sulla
prestazione imminente del paziente. Qualsiasi cosa che vada al di
fuori del presente compito è considerata una distrazione. Le
distrazioni interne, quali dubbi su se stessi o preoccupazioni è
meglio metterle da parte. In questi ultimi casi si spiega che si
lavorerà sui temi del passato quando si avrà più tempo, ora è
opportuno focalizzarsi sull’evento imminente, quindi concentrarsi
sulla prestazione imminente e rinforzare quello che sa già fare.
Sarà
opportuno aiutare la persona ad identificare le sue distrazioni
interne ed esterne e fare in modo che stabilisca una priorità e
decida di poter eliminare le meno importanti e decida di occuparsene
di nuovo dopo l’avvenuta prestazione. Aiutare la persona a occuparsi
della preparazione all’evento imminente stabilendo quali sono i
tempi da dedicare e quale tipo di preparazione gli occorre e
decidere di focalizzarsi qui ed ora su quell’evento e quindi sulla
preparazione necessaria. Fare in modo che la persona immagini
l’intera prestazione dall’inizio alla fine facendo attenzione a
sentire l’intero corpo, le sensazioni muscolari mentre fa questo,
muovendosi all’interno dell’esperienza il più vividamente possibile
e se c’è qualche distrazione suggerirgli che la può mettere in un
contenitore e riprenderla in un secondo momento.
L’auspicabile intervento può essere utilizzato per aiutare
l’atleta a:
- sviluppare risorse interne allo scopo di aiutare a
stabilire un senso di efficacia e di possibilità per il Futuro:
aiutare la persona a concentrarsi sulle sensazioni positive
legate a ogni risorsa e a localizzare la sensazione corporea
positiva;
- creare un suo Consigliere Interiore o un “Allenatore
Interiore”: far immaginare una persona vera o immaginaria che
possa costituire una risorsa interiore, la sua voce mentre dà
suggerimenti o ricorda i punti di forza, le sue qualità
positive;
- creare una “Squadra Interiore” di aiutanti o di sostenitori,
ognuno in grado di apportare un’influenza positiva;
- sviluppare un piano per un’azione futura efficace: far
descrivere la situazione impegnativa da superare, far esprimere
le sue qualità che servono per gestire la situazione, far
immaginare cos’altro ancora gli serve per gestire, affrontare la
situazione e far elaborare un piano dove stabilisca come
acquisire tali nuove capacità.
Si precisa che l’approccio EMDR non si improvvisa ma bisogna
apprenderlo attraverso dei corsi appositi che permettono di non
incorrere in gravi errori ai danni delle persone che si fidano della
professionalità del terapeuta.
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