CONCLUSASI E PORTATA A BUON FINE LA SERATA DI
ALESSANDRO GOTTI A TRIESTE, NONOSTANTE I NUMEROSI INTOPPI OCCORSIGLI NELLA FASE
DI PREPARAZIONE. SODDISFACENTE IL NUMERO DEGLI SPETTATORI PER UN GRANDE
SPETTACOLO DI COSI’ ALTO LIVELLO TECNICO. I DUE THAILANDESI INFIAMMANO IL
PUBBLICO TRIESTINO. PRESENTI TUTTI I PERSONAGGI SIGNIFICATIVI DELLA KICK BOXING
E MUAY THAI ITALIANA, PER GUSTARSI L’ECCEZIONALE SPETTACOLO. INVITATA UNA
INTERA TROUPE DE ILGUERRIERO.IT PER
RECENSIRE UFFICIALMENTE L’EVENTO.
Trieste Mondiale con:
Buakaw e Kaopom Lek
Di: D.t. Giulio Socci
Ve ne avevamo parlato a lungo
durante la preparazione, tenendovi costantemente informati circa le eventuali
variazioni al palinsesto che temevamo e che puntualmente si sono presentate come
era ovvio... per un grande e difficile evento come questo. Sono stati infatti
ben tre, i nostri articoli di presentazione e
promozione, necessari per stare al passo con le continue variazioni di programma
ed informarne i nostri attentissimi lettori. A questi livelli infatti… non si
devono fare i conti con le sole piccole invidie ed eventuali boicottaggi dei
promoter nazionali… ma il raggio d’azione si allarga al contesto
internazionale ed in questo caso chiama addirittura in causa i più grandi
promoter mondiali. Era ovvio quindi che temevamo qualcuno potesse tentare e
riuscire a mettere i bastoni tra le ruote. Evidentemente, crediamo sia successo…
perché sono stati molti i problemi che puntualmente si sono presentati alla “Gotti
promotion” per riuscire ad organizzare in Italia una serata di così alto
livello tecnico e con nomi da capogiro. Alessandro, dapprima intenzionato a
portare in Italia un atleta del calibro di Jhon Waine Parre, ha poi optato (si
fa per dire…) per Buakaw Por. Pramuk. Ma i problemi non erano certo finiti
qua... Gli si doveva infatti trovare un avversario all’altezza. Dapprima si
era provveduto fiduciosi con Faarid Willeume… ma questo, era in quel periodo
alle prese con il Ramadan e si temeva per la sua resistenza fisica. Lo si è
allora sostituito con l’altro francese Wilfred Montagne. Per Kaopom Lek si era
optato invece per il canadese Jovan Stojanowski. Ma poi è saltato anche questo
per non meglio precisati motivi. Si è allora provveduto a sostituirlo con
Steeve Valente, della stessa scuderia di Wilfred Montagne.
Ma all’ultimo momento (una
settimana prima) si è venuti a sapere improvvisamente che Wilfred Montagne
aveva una mano fratturata e non poteva quindi svolgere il match… e che neanche
l’altro atleta era quindi disponibile a venire in Italia per incontrare Kaopom
Lek. Allora hanno provveduto gli amici e collaboratori francesi di Alessandro,
della Federazione Francese di Muay Thai… proponendogli ed inviandogli per
Kaopom Lek: Philip James Mc. Alpine dall’Inghilterra e per Buakaw Por. Pramuk:
Youssef Akhnikh dall’Olanda.
Abbiamo temuto e siamo rimasti con
il fiato sospeso fintanto che tutti gli atleti sono arrivati in quel di Trieste…
e solo allora abbiamo quindi pubblicato l’ultimo
aggiornamento della serata triestina. Tutto è bene quel che finisce bene
comunque… e la serata c’è stata, ogni promessa è stata quindi mantenuta.
Circa 2500 spettatori (oltre a tutti i personaggi più in vista del Paese per i
nostri sport) hanno potuto così assistere alle fantastiche prove di Kaopom Lek
e soprattutto dell’altrettanto conosciutissimo Buakaw Por. Pramuk.
Praticamente, data la rilevanza dell’evento per il calibro dei campioni, erano
presenti tutti i maggiori promoter professionistici del Paese e bene ha fatto
Ennio Falsoni ad approfittarne per indire una riunione
dei promoter FIKB qualche ora prima dell’inizio e presentare il progetto
di una lega di promoter FIKB per migliorare,
facilitare, potenziare e snellire, il loro importantissimo lavoro.
Invitata e presente anche tutta
una intera troupe de ilguerriero.it per
recensire ufficialmente l’evento. Alle
21,00 in
punto, sono iniziate le ostilità su quel ring triestino, teatro di tante
passate, importanti battaglie.
Martullo Roberto vs Darwin
Cecchetto. 5x2
75 kg
Match di esordio per Martullo
che,nonostante l’evidente difficoltà dovuta all'inesperienza,è riuscito a
piazzare qualche buona combinazione tecnica di calcio e pugni diretti,
soprattutto grazie al suo maggiore allungo rispetto all’avversario. Ma Darwin
si è mostrato decisamente più incisivo ed ha pressato continuamente il meno
esperto opponente. Vince ai punti Darwin Cecchetto.
Ivan Ottulich (Cro) vs Jetmir Emuli
(Ita) 5x2
72 kg
Il secondo match è stato uno
scontro molto duro tra due atleti non troppo tecnici. Non sono certo
mancati colpi di scena dati dall’irruenza dl combattimento, in cui sono
avvenute diverse scorrettezza da parte di Emuli, che ha colpito per ben due
volte l’avversario ormai a terra. Subito un primo richiamo ufficiale poi, non
ha esitato a commettere la stessa infrazione (evidentemente forse abituato a
diverse regole di combattimento). Dopo un inizio forse a proprio vantaggio,
colpiva con la caviglia la tibia avversaria ed iniziava zoppicare. Durante l’intero
combattimento è stato contato tre volte dall’arbitro centrale per questo
problema alla caviglia, che gli si ripresentava continuamente. Dobbiamo però
riconoscergli una grande storicità per non aver abbandonato il match e lottato
sino alla fine. Evidentemente, forse aveva già qualche problema non ancora del
tutto risolto a quella caviglia. Colpo su colpo si arriva alla quinta ripresa, e
l'incontro viene vinto dal croato. Complimenti ancora ai due per l'impegno
profuso, sicuramente continuando a migliorare la tecnica potranno venir fuori
due atleti di tutto rispetto..
Saro Presti (Ita) vs Dajan
Madsarevic (Slo) 5x2
78 kg
Con il terzo match è iniziato a
salire il livello tecnico. Cinque round non troppo intensi, dove Saro Presti è
riuscito a mantenere il controllo della situazione ed imporsi spesso con i suoi
colpi di pugno inizialmente, ma con il crescendo delle riprese, anche di calcio
e di ginocchio. In particolare, nelle ultime riprese, Saro ha portato allo
sloveno alcune ginocchiate saltate, risultate molto spettacolari, pur non
raggiungendo efficacemente il bersaglio. Al termine delle 5 riprese, si
aggiudica nettamente la vittoria ai punti: Saro Presti.
Di Paola (Ita) vs Dirlic (Cro) 5x2
67 kg
Bel match anche se finito
rapidamente. Buon combattente il croato, dotato di ottime tecniche
kickboxistiche, ma sicuramente inferiore a Di Paola sul piano tecnico e
specifico della Muay Thai. Hanno comunque mostrato entrambi buone ed efficaci
combinazioni. Un primo round molto acceso, in cui a pochi secondi dalla fine ha
mostrato l’epilogo del match. Infatti il Di Paola centra in pieno con
potentissimo middle dx di tibia… il costato sx del croato.
Questo si accascia a terra e.. non
trattandosi del fegato ci aspettiamo tutti che si rialzi durante il conteggio..
ma sorprendentemente rimane a terra e si avvia poi al suo angolo. Interviene il
medico che decreta una sospetta frattura delle costole. Vittoria quindi per ko
alla fine del primo round, per il bravissimo Di Paola.
Diego Ballardin (Ita) vs Igor Urban
(Slo) kg. 72
Match intenso, come tutti quelli
disputati da Ballardin, che attacca abitudinariamente dal primo all’ultimo
secondo. Diego è dotato di una potente e precisa boxe, con cui solitamente,
demolisce letteralmente gli avversari di turno. Questa volta però ha mostrato
anche bellissimi hi kick, che hanno alzato il livello tecnico dei suoi match,
solitamente impostati prevalentemente sulla potenza pugilistica. L’avversario
argina come può i suoi violenti attacchi, ma ad ogni ripresa appare sempre più
in evidente difficoltà e forse pareggia soltanto il rimo round, perdendo poi
nettamente tutti gli altri.
Vista la sofferenza avversaria,
Ballardin tenta di chiudere l’incontro con potenti bordate di pugno, ma questo
resiste fino all’ultimo. Forse un migliore e maggiore uso dei low kick dopo le
potenti bordate di pugno.. poteva fargli raggiungere il risultato a lungo
ricercato e non trovato. Vittoria ai punti per Diego Ballardin, dopo 5
bellissime ed agguerrite riprese.
Frane Radnic (Cro) vs Marco Santi
(Ita) 5x3
71 kg
Match molto difficile per l’italiano..
che pur mostrando una perfetta e forse maggiore tecnica specialistica thai… ne
subiva una maggiore incisività e precisione alla distanza. Comunque un
bellissimo match molto tecnico nel quale i due sembravano sfidarsi nell’esecuzione
manualistica dei vari attacchi e combinazioni pugilistiche. Più alto Marco
Santi e dotato di un maggiore allungo, sono molte le volte che ha entusiasmato
con bei calci alla testa, ma forse la troppo poca convinzione, non gli ha fatto
trovare la soluzione a lungo cercata. Molto belle le combinazioni pugilistiche
anche di Frane Radnich, che sempre preciso e maggiormente veloce ha
continuamente replicato agli attacchi ugualmente precisi, ma molto meno efficaci
del pur bravissimo Marco Santi.
Inoltre, crediamo che Marco fosse
meglio impostato sulle tecniche tipiche della thai e forse avrebbe dovuto
impostare l’incontro in maniera diversa. Ma ha accettato di buon grado la
media e lunga distanza che ricercava invece e giustamente il croato, per una sua
migliore impostazione e specializzazione a questa distanza. Ma dobbiamo dire che
Marco non ha sfigurato affatto.. anzi! Un conteggio per Santi al 4° round non
meritato, ma per un errore di comportamento (andava all’angolo senza permesso
dell’arbitro centrale) giustamente inflitto. (che comunque, non ha affatto
influito sul verdetto finale) Vittoria ai punti per il croato, dopo 5
bellissime riprese dall’alto contenuto tecnico.
Titolo mondiale MTA
Kaopong Lek (Tha) vs Mc Alpine (Ing)
5x3 67 kg
Primo round: Dopo primi
leggeri ed iniziali scambi pugilistici.. Kaopom Lek prova un primo attacco di
calcio, ma l’inglese con un perfetto tempismo lo colpisce sulla gamba di
appoggio e lo fa cadere. Mc Alpine acquista più coraggio ed avanza, porta un
front kick che il thai blocca e parte con un calcio saltato alla testa che
lo colpisce di striscio. L’inglese inizia allora ad attaccare di pugno. È
più alto del thai e le sue lunghe leve quindi, lo impegnano non poco. Poi
Kaopom Lek reagisce con una combinazione di pugno, low kick e ginocchiata
saltata. Successivamente, i due iniziano allora a tentare di
demolirsi le gambe con forti low kick in combinazioni con i pugni. Ancora Mc
Alpine prova con il frontale, ma ancora il thai glielo blocca e replica con un
diretto che lo spedisce sulle lontane corde. Lo prova ancora e Kaopom Lek lo
blocca di nuovo e risponde con low kick.
Adesso è il thai che gli
porta in frontale, stoppando sul nascere l’azione inglese. Poi l’inglese lo
chiude alle corde e prova a sparare potenti diretti dx e per ben due volte il
thai gli risponde con forti middle. Kaopom Lek sembra voler iniziare a scorciare
la distanza.. forse per iniziare a far assaggiare i suoi colpi di gomito.. ma Mc
Alpine arretra e piazza forti combinazioni pugilistiche. Ancora il thai che
tenta di scorciare e l’inglese che arretra e colpisce di low kick. Allora
Kaopom Lek inizia a sparare forti calci sx e giunti finalmente alle corde, lo
prende in clinch e spara una ginocchiata. Si avvinghiano in clinch e l’inglese
è attentissimo ed abile a fare in modo di bloccargli le braccia per non fargli
partire le gomitate… suona il gong!
Secondo round: E’ l’inglese
che prende l’iniziativa con un primo low kick, il thai scorcia la distanza
cercando ancora i gomiti.. e deve subire potenti combinazioni pugilistiche dell’inglese
che invece non vuole saperne di trovarcisi a corta distanza. Kaopom Lek avanza
ancora ed Mc Alpine arretra, mettendo i low kick su cui il thai risponde di
pugno al corpo, ma nella boxe è l’inglese che riesce ad avere sempre la
meglio. Poi finalmente il thai entra con un veloce diretto sx, poi con un
middle.. ma Mc Alpine rientra sempre con calci interno gamba. Poi Kaopom Lek
attacca di pugno basso, segue una ginocchiata al corpo e… sul rimbalzo delle
corde parte una prima gomitata. È precisa, ma non ottiene il risultato voluto.
Sono in clinch, il thai subisce una ginocchiata circolare e finalmente con una
gomitata dx scaraventa a terra l’avversario.. primo conteggio per l’inglese.
È tagliato a lato dell’occhio
sx e va verso l’angolo.. l’arbitro ferma i suoi secondi e termina il
conteggio per valutare l’entità del colpo.. a 8 Mc Alpine è pronto.. si
riprende e subito si interrompe per chiamare il medico e fargli visionare la
ferita. Il dottore dà l’OK, il taglio non è pericoloso ed il match prosegue.
Ancora scambi reciproci ed il thai che scorcia.. con l’inglese che arretra
sbarrandogli la strada pugilisticamente. Infine è proprio l’inglese che
lancia una sua prima gomitata dx, il thai evita di tronco. Risponde con una
gomitata ascendente che va a vuoto e termina l’azione con un middle. Ancora
scambi alla distanza tra i due e poi il thai lo aggredisce conquistando la
distanza del clinch. Da qua sferra un paio di ginocchiate prima che l’arbitro
centrale interrompa e faccia riprendere l’azione alla distanza. Il thai
attacca di pugno, poi un middle e ormai alle corde… una precisissima gomitata
dx. L’inglese rimane chiuso e fermo, il thai lo riafferra e sgancia un paio di
ginocchiate alle coste, Mc Alpine lo riafferra in clinch e Kaopom Lek parte con
una serie di tre gomitate. L’inglese lo stringe ancora di più.. il thai si
divincola e porta una ennesima e potentissima gomitata circolare dx. il colpo
apre ancora maggiormente la precedente ferita che, ormai lacerata ed allargata,
inizia a sanguinare copiosamente. L’arbitro centrale ferma il combattimento e
chiama il medico. Il dottore, vista l’entità del taglio… da ordine di
arrestare l’incontro.
Vince per ferita al 2° round e
si conferma campione mondiale MTA KAOPOM LEK.
Guarda il video dell’incontro Kaopong Lek vs Mc
Alpine
|
Titolo mondiale MTA
Bukaw Por. Pramuk (Tha) vs Anhikic
(Ndl) 5x3 71 kg
Primo round: Il thai inizia ad
avanzare a piccoli passettini, l’olandese arretra e si limita mettere qualche
pugno diretto per mantenerlo alla distanza, poi Buakaw parte con un forte
middle. Ora è l’olandese che attacca con diretto sx e hi kick sx, il thai
blocca e risponde con un low kick fortissimo… il rumore che genera all’impatto
con la coscia avversaria.. provoca un brusio in tutto il pubblico. Ancora
Anhikic che attacca di pugno e Buakaw che lo stoppa con un frontale, poi ancora
l’olandese con un low kick leggero che non impensierisce affatto.
Buakaw lo chiude all’angolo poi
parte con una combinazione velocissima di hi kick sx e low kick dx. L’olandese
blocca e risponde con un diretto sx che fa arretrare il thai. Buakaw mette un
low kick, l’olandese avanza per replicare ma trova ad attenderlo un gancio sx
e low kick dx. Ancora qualche scambio di alleggerimento nella ricerca della
distanza e momento più opportuno e Buakaw parte con un forte middle, l’avversario
lo afferra in clinch e subisce un primo colpo di ginocchio al corpo, ma fa ben
attenzione a bloccare
le braccia avversarie per tentare
di sfuggire alle gomitate. L’arbitro interrompe e fa riprendere alla distanza.
Buakaw porta un hi kick e l’ olandese va a segno con un forte gancio sx al
fegato, il thai replica prontamente con un forte low kick. Poi allontana il thai
con un calcio diretto medio. Buakaw porta un low kick, l’olandese risponde con
la stessa tecnica ma il thai blocca la gamba e porta un diretto dx che
scaraventa a terra l’avversario. Si riprende e Buakaw porta un gancio sx al
fegato e ginocchiata dx al corpo, poi entra il clinch e proietta a terra l’avversario.
Si riprende e dopo un paio di
middle da entrambe le parti, il thai lo centra con una gomitata diretta sx e
ginocchiata dx. in clinch ancora l’olandese blocca le braccia avversarie e l’arbitro
interrompe e fa riprendere alla distanza. L’olandese si fa più ballerino ed
arretrando colpisce il thai che cerca di avvicinarsi, con pugni diretti. Allora
Buakaw porta due middle doppiati con una velocità e potenza impressionante.
Buakaw lo cerca ancora alla corta e l’olandese mette a segno due low kick,
risponde con la stessa tecnica il thai e l’olandese replica con forti
combinazioni pugilistiche.
Poi ancora Buakaw con gangio sx al
fegato e ginocchiata dx prima che l’olandese lo possa afferrare in clinch.
Buakaw si divincola ma l’olandese non lo molla… l’abitro li interrompe e
fa riprendere alla distanza. Ancora Buakaw che attacca pugno diretto sx e poi
subito gomito diretto sx. Il colpo lo centra in piena fronte e provoca un primo
taglio sull’attaccatura del cuoio capelluto, l’olandese afferra ancora più
strettamente l’avversario, ma Buakaw lo fa ruotare su se
stesso e colpisce prontamente di
gomito circolare dx alla nuca, mentre questo stava cadendo per lo sbilanciamento…
suona il gong. L’arbitro manda i due all’angolo e chiama il medico per l’olandese.
Il colpo ha provocato un bruttissimo taglio sanguinolento alla nuca dell’atleta,
ma il medico dice che non è pericoloso e può continuare. Alla fine del riposo
l’arbitro chiama al centro i due atleti, ma l’olandese non si presenta ed il
suo secondo lancia l’asciugamano in segno di resa.
Vince per abbandono avversario
e si proclama campione del mondo mta di muay thai: Buakaw Por. Pramuk.
Guarda il video dell’incontro Bukaw Por. Pramuk
vs Anhikic
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