Dopo l’avvenuta edizione della
gara, di cui abbiamo riportato ampio documento sulla nostra rivista
elettronica, è tempo di consuntivi e critiche. Leggiamo l’opinione personale
di Luigi Merlini, un arbitro che ha partecipato in questa veste e per la prima
volta a questa 8° edizione.
LA RESA DEI
CONTI 8…
...luci ed ombre
Di: Luigi Merlini
La grande novità di spostare la “classica”
di shoote boxe e vale tudo arrivata all’ottava edizione, dalla ormai storica
sede di Livorno a quella di Lucca è stata senza dubbio una mossa azzeccata. Una
grande classica… può diventare evolvendosi… anche una grande classica
itinerante! Dalla costa all’interno della Toscana, con un asse
Lucca-Montecatini-Firenze. Ma questo è futuro, per restare al presente vorrei
esprimere il mio punto di vista personale sull’attuale livello della
manifestazione stessa, svoltasi come detto nella storica città delle mura e
delle oltre 100 chiese.
Il palasport di Lucca è una struttura
all’altezza delle grandi manifestazioni e il dinamico M° Lenzi Cristiano si
è dimostrato un più che valido collaboratore per il M° Patrizio Rizzoli, vero
patron di tutta l’organizzazione. Ormai la formula delle gare accorpate in
un'unica manifestazione, magari come in questo caso, in un intero week-end
, garantiscono un successo di partecipanti , di società e di pubblico. Sono del
parere che la formula sia quella giusta, una formula nella quale il maestro e
promoter livornese ha sempre creduto.
Patrizio Rizzoli ha iniziato a organizzare
gare 25 anni fa, ormai è un veterano e quando si mette in testa una cosa
…difficilmente desiste. Lui, nella shoote boxe e nel vale tudo ha sempre
creduto ciecamente e devo dire che anni di lavoro e sacrifici, alla fine
cominciano a dare i loro buoni risultati. Sicuramente sotto l’aspetto della
tecnica pura il livello è cresciuto tantissimo, come pure i suoi praticanti.
Quello che sicuramente ho potuto constatare , è che a volte non si è del tutto
preparati a far fronte in maniera efficace a certe crescite. Per la prima volta
ho partecipato come arbitro a questa manifestazione e la mia impressione è
stata che in questo settore e da questo punto di vista, ci sia ancora molto da
lavorare, come del resto sempre avviene in uno sport dove improvvisamente cresce
il settore agonistico.
Una volta raggiunto il successo…… il
difficile è gestirlo, e questo è possibile solo se si lavora sodo e bene.
Penso che sia nell’interesse generale collaborare perché ciò possa avvenire.
Quasi stavo dimenticando, peccato per la mancata disputa della gara di touch
team di semi contact. In tutta
la Toscana
non siamo riusciti a mettere insieme 2 misere squadre composte da 5 atleti, che
potessero onorare una gara che sembrava poter rilanciare tutto il semi contact
toscano….. già che peccato!
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