4) LOW KICK FEMMINILE 1° serie -65 KG

Sicuramente molti dei casuali spettatori non avvezzi a combattimenti del genere si sarebbero aspettati a questo punto una prova diciamo… leggermente sotto tono, se non per tecnica almeno per determinazione ed aggressività… ma siamo sicuri che si sono dovuti ricredere dalle prime fasi di combattimento sino all’ultimo istante. Le due atlete infatti, non erano certo definibili come sprovvedute ed hanno mostrato come le donne possano essere per questo non seconde a nessun esponente del genere maschile! Sicuramente non avrebbero certo potuto immaginare che stavano per assistere a quello che forse… potrebbe essere stato il miglior combattimento della serata… Le due atlete poi non erano sconosciute tra loro e questa era la seconda volta che si incontravano sul ring. La prima volta aveva vinto la pescarese… ma adesso e sicuramente, la romana avrebbe saputo meglio come affrontarla.

1° Round:

Ed è subito guerra aperta! Da una parte la pescarese Mimma Mandolini (già vincitrice ai campionati europei di Budva 2004 e neo campionessa ai mondiali 2005 di Agadir) che vuole imporre fin da subito la propria superiorità di livello tecnico e dall’altra la romana Stefania Ciccotti, determinata a non cedere neanche di un passo. Mimma parte subito a spron battuto e Stefania arretra restituendo ogni cosa le venga portato in attacco. Continua la pescarese a pressare l’avversaria che è costretta ad arretrare, ma restituisce ancora una buona parte dei colpi ricevuti ad una Mandolini veramente inarrestabile nella sua azione demolitrice. È sempre lei infatti, che tiene il centro.. e proprio lì si scontrano continuamente con belle azioni di pugno e calcio in combinazione. Parrebbe sia da subito la Mandolini in vantaggio e continuamente accrescendolo su ogni azione.. mettendo sia pur soltanto alcuni colpi in più.. ma che sembrano però sortire maggiore effetto sulla tenuta avversaria. In ultimo di ripresa, Stefania riesce a chiudere all’angolo Mimma, che incassa con non chalance alcune combinazioni pugilistiche, ma che poi replica prontamente e restituisce con gli interessi ogni colpo ricevuto. Ora è la romana che la pressa e Mimma arretra, ma colpendo contemporaneamente l’avversaria che la incalza con rinnovata foga.

2° Round:

Il secondo riparte proprio come è finito il primo round, ed è sempre Mimma che a testa bassa si butta all’attacco sulla sua oppositrice di categoria. Ma nelle uscite, entrambe usano con maestria anche dei buoni e mirabili colpi di calcio, che infiammano il pubblico già in agitazione per uno spettacolo battagliero, sicuramente neanche minimamente immaginato prima. Ora sono entrambe al centro e  “scozzano” di pugno come nella più agguerrita battaglia maschile che potremmo immaginare… Tuttavia, pur rispondendo colpo su colpo.. è sempre la romana che in ultimo arretra di un piccolo passo davanti all’avversaria pescarese così determinata e potente. Ogni volta sembra che la romana riesca quasi a sovvertire le parti… ma una Mandolini continuamente ed inesauribilmente all’attacco con lunghe serie di calci e pugni… trova sempre il limite ultimo di resistenza della pur brava Stefania, che deve infine arretrare per togliere la distanza e porre fine allo scontro diretto a viso aperto. Nelle ultime azioni di ripresa poi, la Stefania (forse un po’ imbastita dall’acido lattico) adotta la tattica dell’ostruzionismo, legando le braccia dell’avversaria e riuscendo con questo a limitare in ultimo, le lunghe azioni avversarie.

3° Round:

Ancora la campionessa pescarese in attacco e che sembra determinata a chiudere di prepotenza il confronto. La Stefania Cicciotti è brava ad arginare come può quella furia scatenata… ma Mimma è intenzionata a far valere e mostrare tutta la sua maggiore esperienza e capacità tecniche. Ugualmente precise le tecniche della Ciccotti, ma di ben minor durata i suoi attacchi e contrattacchi, su cui le azioni della pescarese, la sormontano con largo margine ogni volta.  Per il terzo round consecutivo le due non si fermano un attimo… e continuano a tentare il tutto per tutto.. Una per concludere prima del limite.. e l’altra nel cercare di sorprendere con il “preciso e continuamente ricercato colpo” e sovvertire così un incontro fino a quel punto (sia pur con moto lento) quasi tutto a senso unico.  Ma ogni volta la Mandolini gli è addosso e non gli permette di riprendere fiato. Il fatto poi della minore esperienza di Stefania, gli fa terminare in leggero affanno… ma non certamente mai, completamente domata!

Un incontro molto bello ed avvincente, che il pubblico ripaga lautamente con scroscianti applausi per entrambe le contendenti… non aspettandosi forse un incontro così tirato da parte di due esponenti del gentil sesso! Ma riprendono gli applausi ed ancora più forti, quando le due si abbracciano sul ring e soprattutto quando sportivamente si danno “il 5” con le mani ancora “guantate”… esprimendo così e facendo ben comprendere come la battaglia sul ring sia solo tecnica e fisica.. ma non certo con l’odio di ogni combattente contro l’altro!

I giudici non hanno esitazioni nell’assegnare, a giudizio unanime, la vittoria a Mimma Mandolini di Pescara. Il M° tailandese KALUHAD SOR. SUPHAWAN, presente alla serata, è letteralmente entusiasta della prova resa dalla pescarese e vuole assolutamente procedere lui stesso alla premiazione, per fare personalmente i complimenti alle due amazzoni.

SEGUIRA’ IL FILMATO COMPLETO DEL MATCH SU QUESTA RIVISTA ELETTRONICA…

CONTINUATE A SEGUIRCI!