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Muay Thai

22. 05. 2005 SVOLTASI A MILANO L’ENNESIMA EDIZIONE DI MUAY THAI PER L’ORGANIZAZIONE DI DIEGO CALZOLARI, CHE GENTILMENTE CI INVIA UNA PRONTA RECENSIONE DI TUTTI GLI INCONTRI TENUTIVISI, TRA CUI UN TITOLO EUROPEO E DUE TITOLI ITALIANI PRO. IN SCENA TUTTI GLI ATELTI DI CASA CONTRO FORTI OPPONENTI SICILIANI E PUGLIESI. UN MATCH FEMMINILE E DUE MATCH INTERNAZIONALI TRA ITALIA-FRANCIA. DELLA PARTITA ANCHE IL GRANDE GIAMPIERO MARCEDDU (3°Class. Mondiali di Bangkok).

KINGS OF MUAY THAI ARRIVA A MILANO

Di: Diego Calzolari

Dopo il successo salentino che aveva riscosso negli ultimi anni in Puglia, “KINGS OF MUAY THAI” è arrivato a Milano. Ideato da Antonio Buono, che ne aveva promosso le passate tappe, io come amico e collaboratore ho importato questo evento di incontri di sola Muay Thai con gomitate ammesse, a Sesto San Giovanni (MI) sotto l’egida della F.I.KB.  La serata prevedeva ben sei incontri clou su otto, ovvero un prestige fight tra due forti atleti, tre titoli italiani professionisti e due internazionali: Italia V/s Francia (che dovevano essere tre ma purtroppo l’italiano si ritirava a due settimane dal match!). Solo un’ora prima della competizione veniva aggiunto un titolo europeo MTA di kick boxing che non era stato possibile disputare in un gala pomeridiano, trasformando la serata in uno spettacolo con ben nove match  e di cui sette, veri incontri clou


Fabio Vitello V/s Alessandro Arcadi

  

Il primo a salire sul ring nei 70 kg era Fabio Vitello del team Calzolari contro Alessandro Arcadi di Antonio Buono. Ottima la prestazione di Arcadi che però soffriva fin dal primo istante le forti ginocchiate di Vitello, pur cercando di contrastarlo con forti calci circolari. Arrivato in fondo al terzo round, compromesso da un taglio sull’arcata sopraciliare, veniva applaudito dal pubblico locale, che ne riconosceva il grande cuore. Vitello si aggiudicava all’unanimità il primo match della serata.

  


Sergio Pimpolari V/s  Gaetano Lupo

  

Il secondo incontro a 51 kg vedeva affrontarsi il giovane Sergio Pimpolari (team Calzolari) contro Gaetano Lupo del team Samperi. Il match accesissimo dal primo all’ultimo istante vedeva una superiorità del siciliano nelle tecniche di pugno e di ginocchia da parte del milanese. L’incontro terminava per verdetto a maggioranza alzando il braccio a Pimpolari. Davvero umile e simpaticissimo Lupo, che mostrava una grande abilità tecnica ed a cui sarà doveroso dare al più presto, la possibilità di rivincita! Bravi davvero!

  


Francesco Di Tella V/s  Luigi Carichino

Il terzo incontro opponeva Francesco Di Tella (Hawks M.T. Mi) a Luigi Carichino (Zen Shin Buono). Il match, tra i più belli della serata, mostrava al pubblico stupende combinazioni su tutte le distanze da parte di entrambi gli atleti e terminava con una vittoria ai punti per Di Tella.


Stella Morelli V/s  Perla Bragagnolo

  

Quarto incontro per il titolo italiano pro tra Stella Morelli (team Calzolari) contro Perla Bragagnolo (Team Franza). Dopo due round in cui Morelli si muoveva strategicamente vincendo i round, sia nel clinch che alla medio-lunga distanza, alla terza ripresa iniziava ad apparire notevolmente più stanca.

 

Bragagnolo ancora lucida, trovava ormai bersaglio fermo negli ingressi con pugni e ginocchia, iniziando ad accumulare punti soprattutto con tecniche di gomito nel clinch, anche grazie alla notevole differenza di statura. Comunque sempre molto equilibrato il combattimento;  il verdetto terminava in parità, essendoci il titolo in palio veniva aggiudicata una preferenza per due giudici a uno per Perla Bragagnolo che si laureava campionessa italiana professionisti . Visto lo splendido ed equilibrato incontro si proporrà una rivincita per la prossima stagione.

  


Felice Taranto V/s  Ali El Ouissi

  

Il quinto match era “l’inserito” titolo europeo di kick tra Felice Taranto (pro Sesto Boxe) contro Ali El Ouissi (Nasser Lione). Il match inizialmente equilibrato prendeva svolta quando Taranto alla terza ripresa metteva kd il francese, colpendolo al mento. Rialzatosi il match terminerà ai punti con un evidente superiorità dell’italiano, che si laureava campione europeo MTA.


Edoardo Brunazzo V/s Giordano Pietro


  

Il sesto incontro ancora per il titolo italiano  Pro, opponeva Edoardo Brunazzo (team Calzolari) a Giordano Pietro (team Samperi). Pur mostrando la propria ottima preparazione, il siciliano non riusciva mai a trovare la propria distanza, fermato dall’allungo dei calci frontali e dai colpi di gomito e ginocchio di Edoardo. Spesso proiettato al suolo, Pietro abbandonava l’incontro al terzo round, per una lussazione ad un polso. Si laureava così meritatamente Brunazzo, campione italiano professionisti dei 61 kg .

  


Giampiero Marceddu  V/s   Moussa

  

Era l’ora della prima sfida Italia vs Francia nei 53 kg tra Giampiero Marceddu (kidojo FI) contro Moussa  (Nasser Lione). Fin da subito, nonostante l’incidenza di calcio del francese, si mostrava la superiorità sia di ritmo che di scelta di tempo di Marceddu nelle combinazioni di boxe e low kick.  Nonostante l’evidente ematoma che bloccava il quadricipite del francese, già dal terzo round, il match finiva ai punti mostrando la vittoria di un vero professionista. Verdetto unanime per Giampiero Marceddu.


Andrea Alberti    V/s Calogero Palmeri

 

Arriva il momento del settimo incontro, Andrea Alberti, dopo le sue numerose vittorie consecutive, un record d’atleta di rispetto unico, che indica la dedizione e la volontà che ci mette in ogni allenamento, era il quinto atleta della “GRANDE FAMIGLIA” DE GYM a salire sul ring. Di fronte a lui per contendersi il titolo italiano  Pro dei 69,100 kg , Calogero Palmeri, sempre atleta del maestro Mauro Samperi. Dopo un primo round di strepitosi scambi di calci e ginocchia, Andrea si risvegliava per dominare alla corta distanza con potenti ginocchiate e gomitate.

  

Calogero, grande atleta purtroppo in evidente debito d’ossigeno, inizia a soffrire troppo il clinch prendendo brutti e pericolosi colpi. Al terzo round in seguito ad una proiezione rimane al tappeto ma non si capisce se sia per un colpo al volto da cui perde sangue o per cos’altro. Dopo cinque minuti applaudito dal pubblico si rialzerà mostrando che nulla di grave è accaduto, solo successivamente si saprà che una ginocchiata l’aveva colpito alle costole e la caduta sulle corde aveva aggravato la sua situazione. In ogni caso tanti complimenti a Palmeri, che mostrava di essere un ottimo atleta.

 


Giovanni Moretti V/s  Chelef


  

L’ultimo incontro della serata e della sfida Italia vs Francia vedeva battersi Giovanni Moretti (team Calzolari) contro Chelef (Nasser Lione).Giovanni da diversi mesi assente dal ring, ormai lo conosciamo tutti, sia per la sua umiltà d’atleta che non per i risultati raggiunti in passato. Questa volta si trovava di fronte un avversario non disposto alle fasi di studio, che cerca lo scontro fin da subito.  Purtroppo Moretti, seppur ben allenato, ha sempre avuto bisogno di carburare, andando in crescendo dal secondo al quinto round.

 

Chelef gli portava fin da subito duri pugni e calci al fegato che Moretti incassava pericolosamente, e che nonostante il cuore che lo contraddistingue, lo allontanavano via via, sempre più dal suo match, cadendo nella “rete” del francese. L’incontro terminava per kot con tantissimi applausi e la vittoria di Chelef, bravissimo atleta rispettoso e sportivo, come pochi stranieri ho visto essere, nelle vittorie nella nostra Patria.

  

Visto il grande successo dell’evento, con ogni probabilità “KINGS OF MUAY THAI” tornerà a Milano il prossimo novembre per un Italia vs Tailandia!


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