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(Campione del mondo wka-wpkc-wako)COME NOSTRA CONSUETUDINE RAGGIUNGIAMO MARIO DONNARUMMA NEGLI SPOGLIATOI PER UNA SUA INTERVISTA A CALDO SULL’EVENTO APPENA TRASCORSO E PER SAPERE QUALCOSA DI Più SUL SUO CONTO.Di: Antonio CasoriaCiao Mario, ti faccio prima di tutto i complimenti per il grandioso match che hai condotto questa sera e naturalmente gli auguri per il proseguo della tua carriera, ma anche per chiederti qualcosa, sia sul match appena conclusosi, che sulla tua persona in generale, per far si che gli amici appassionati dei nostri sport possano conoscerti meglio… da quanto tempo pratichi kick boxing?Sono circa 13 anni… sempre alla “Tiger Sporting Club” e sempre sotto la supervisione del mio maestro Gimondo Vittorio.
Quanti incontri hai sul tuo curriculum?Circa una sessantina penso… ma non li ho mai contati a dire la verità. Qual è stata la tua progressione nei vari titoli…? Abbiamo sentito che ne vantavi molti altri…Ho vinto la corona europea della WPKC nel 2000 e l’anno dopo ho conquistato quella mondiale della WPKC… nel 2001. Ho conquistato successivamente la corona mondiale della WKA nel 2003… e adesso ho conquistato anche quella della WAKO, che per me è stata sempre quella più ambita. Come mai non ti sei ritenuto soddisfatto ed hai continuato a voler collezionare titoli e corone?Veramente non sono mai io che decido… ma sempre il mio maestro… in questo ultimo caso mi hanno messo la pulce nell’orecchio i maestri Francesco Migliaccio e Massimo Caramello, i quali parlando con Vittorio Gimondo, gli dicevano che avrei potuto farcela… finchè non lo hanno convinto e me lo ha proposto. Naturalmente io ho accettato ed è cominciata la mia preparazione. Quanto tempo è che prepari questo match?Circa tre mesi.. praticamente da quando sono tornato da Budva, e dopo aver visto la grande organizzazione WAKO dal vivo… il desiderio di conquistare una corona anche in questa sigla è divenuto sempre più forte e pressante. Prima facevo parte di altre federazioni e non avevo certo idea di che cosa potesse essere un torneo internazionale della WAKO… questo mi ha fatto comprendere che se dovevamo cercare di fare qualcosa di grande… dovevamo tentare di farlo con i migliori!
Con chi hai fatto la preparazione al match?... chi ti ha seguito?Abbiamo lavorato molto duramente in questi mesi con Gimondo e Russo, ma ho fatto dei buoni ed importantissimi allenamenti anche alla Boxe Vesuviana di Torre Annunziata. Che ne pensi del tuo avversario di questa sera?Molto ben preparato e pericolosissimo… me la sono vista brutta in un paio di occasioni. Anche se avesse vinto lui, non avrebbe affatto sfigurato. Ci sono stati momenti in cui ti sei sentito in difficoltà?Certo.. ho passato un brutto momento alla fine del primo round… quando è andato a segno con un calcio alla testa e precedentemente avevo incassato una di quelle pericolosissime ginocchiate volanti alla punta del mento. Era molto più alto ed aveva un diretto destro molto pericoloso… nella seconda ripresa mi ha toccato preciso ed ho avuto un attimo di sbandamento in cui mi sono sentito perso… fortunatamente la mia ottima condizione fisica mi ha permesso di riprendermi immediatamente. Quando hai capito che invece potevi farcela e che eri superiore?Superiore mai… perché è sempre stato pericoloso fino alla fine… ma nella terza ripresa ho capito che potevo farcela e quando ho visto che iniziava a zoppicare per via dei low kick… ho sparato forte… ma era duro a cedere e fino all’ultimo mi ha fatto temere di non farcela a chiudere prima del limite. Poi finalmente nella quarta ripresa ha ceduto definitivamente… ma solo fisicamente, perché psicologicamente è sempre rimasto reattivo e pronto! Di nuovo ti rinnoviamo i complimenti e ti facciamo una domanda di rito: progetti futuri?Per il momento una ventina di giorni di riposo per riprendermi… poi vedremo… è il mio maestro che decide per la mia carriera… ma penso che una volta ripresi gli allenamenti valuteremo eventuali offerte di incontri che spero pioveranno il più possibile… non sono più giovanissimo e voglio combattere il più possibile adesso! Ok.. grazie del tempo riservatoci e arrivederci alla prossima volta allora…
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