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Stage

SVOLTOSI A TRENTO IL 17 SETTEMBRE UNO STAGE DI AGGIORNAMENTO PER LA SPECIALITA ’ DEL K-1. COLTA AL VOLO DA FRANZ HALLER E SAPIENTEMENTE DA LUI UTILIZZATA, L’OCCASIONE DI AVERE OSPITE PER UN SUO GALA, UNO DEI MIGLIORI, ESPERTI ED ACCREDITATI, ARBITRI MONDIALI DI QUESTA SPECIALITA’. CE NE PARLA ALFREDO D’OLIMPIO, UN ALTRO NOSTRO ULTIMO E NUOVO COLLABORATORE. GLI FACCIAMO I COMPLIMENTI PER QUESTO SUO PRIMO LAVORO… E GLI DIAMO UN SINCERO BENVENUTO TRA NOI.

STAGE INTERNAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PER ARBITRI E GIUDICI

CON HENK VERSCHUUR

Di: Alfredo D’Olimpio

 

Avevo già intenzione di andare, invitato dall’amico Roberto Fragale ad accompagnarlo, il quale mi diceva e spiegava per convincermi che sarebbe stata una bella esperienza ed oltremodo formativa per la mia attività arbitrale.. quando con vero lusinghiero piacere invece, mi è giunta la mail di invito ufficiale da parte del mitico Franz Haller. Bene, ho naturalmente risposto al gentilissimo invito ed assieme a Roberto mi sono presentato all’ora stabilita presso  l' International Kickboxing Center Besenello a Trento. L'iniziativa era  decisamente interessante per tutti gli ufficiali di gara (arbitri e giudici) che volessero compiere un approfondimento o un semplice aggiornamento, riguardante le regole ufficiali del K-1 Style, la forma di kickboxing più conosciuta alla massa, per le sue borse milionarie, per il conseguente interessamento dei mass media ed a causa della sua presenza in molte trasmissioni sportive di prestigio, su famose e seguite emittenti TV.

 

Grazie al M° Franz Haller, direttore tecnico dell' International Kickboxing Center di Besenello (Trento), è stato possibile incontrare ed ascoltare tutti i consigli di Henk Verschuur, uno dei più noti e prestigiosi arbitri internazionali di tutti i tempi, negli sport da combattimento a noi più cari. Probabilmente i più esperti ricorderanno questo grande personaggio olandese (indimenticabile per aver sicuramente notato sulle videocassette, la sua lunga treccia di capelli neri) come l'arbitro di tutti i più leggendari match della storia della kickboxing europea e persino mondiale. Non c'è campione olandese che non sia stato arbitrato da lui almeno una volta. Si dice abbia arbitrato circa 6000 match… e tutti i più noti e grandi atleti di tutti i tempi nelle loro maggiori fatiche e successi… vedi Ramon Dekker, Andy Hug, Rob Kaman e tanti altri. Dopo tanti anni di successi, Henk è rimasto ancora nel nostro ambiente, dirigendo anche sul web:  “MAN MAGAZINE”  (questo è una delle più seguite ed autorevoli riviste elettroniche internazionali di sport da ring) pur continuando nel contempo la sua attività di arbitro internazionale. (e le tre cose gli affiancano ed assimilano, proprio all’attività svolta ed in svolgimento del nostro Roberto Fragale).

 

Personalmente, credo che quella che Franz Haller ha offerto a noi italiani, è senza alcun dubbio una grande e semplice opportunità, per poter accrescere la propria conoscenza e specializzazione, chiarendo tutti gli eventuali piccoli dubbi, che immancabilmente si presentano ultimamente... dopo che leggiamo spesso, di alcune modifiche al suo regolamento recentemente apportate. Vedi la possibilità di afferrare al collo con una sola mano e di colpire con un solo colpo in questa peculiarità tecnica e consentire un solo contrattacco di risposta. Molti sono i dubbi e le perplessità o conseguenti insicurezze, sulle applicazioni pratiche di queste nuove regole  e mille sono forse le domande conseguenti, che inevitabilmente suscitano in noi tutti. Chi meglio di lui poteva fornire per noi, un’autorevole opinione e consigli tecnici al riguardo? Lo stage si è svolto sabato 17 settembre dalle ore 9,30 alle 13,30 ed è proseguito nel pomeriggio… presso l' International Kickboxing Center Besenello, di cui abbiamo dato ultimamente notizia su questo portale. E’ questo un piccolo centro sportivo situato dentro lo stabile di “Fly Music”… un vero e proprio studio televisivo in cui il mitico Franz, si ripropone adesso di continuare a diffondere le nostre discipline sportive attraverso l’etere, per mezzo di serate da svolgervisi con un pubblico scelto e solo su invito… e rivolte al pubblico televisivo comodamente seduto sulle proprie poltrone di casa propria. Una iniziativa innovativa e di prestigio che giudichiamo estremamente costruttiva e particolarmente vantaggiosa per tutti. Era infatti programmata per quella sera, proprio un torneo di k-1 tra pesi massimi italiani ed alcuni prestigi-fight di contorno e da utilizzare nelle obbligatorie fasi di intermezzo del torneo stesso. Tanti gli amici e conoscenze che incontriamo dei vari personaggi del nostro ambiente. Andando in simili posti con Roberto, devo dire che è un vero piacere, conosce tutti e ti da l’occasione di stringere nuove conoscenze e rinsaldare quelle già avute. Incontriamo l’ultimo autorevole collaboratore de ilguerriero.it Alessandro Corbetta (di cui abbiamo appena letto una sua  intervista)… Salvatore Cosentino, Rinaldo Rinaldi, Tiziano Canova, Simone Desirelli, Giulio Di Lenardo e tanti altri. Incontriamo persino Max Baggio (con il quale abbiamo ultimamente avuto un dialettico scambio di opinioni sul web)… ma Roberto, vedo che è sicuro… è molto “affabile”, salutato   e saluta tutti… Sinceramente gli avevo chiesto che cosa avrebbe pensato di fare se lo avessimo incontrato… mi aveva risposto di non preoccuparmi… che lo avremmo salutato, ci saremmo stretti la mano… e saremmo tornati amici come prima… forse anche di più, visto che adesso ci conoscevamo meglio. Non vi nascondo che non lo reputavo affatto possibile… ma Roberto ci ha sorpreso ancora una volta!

   

L’ambiente è quello che potremmo definire “familiare” e dopo un breve ed educato scambio di saluti formali, ecco che riesce persino a ritrarsi in una foto con Max, tra le felici approvazioni ed i piacevoli commenti dei presenti.

 

Con addirittura la presenza di Rinaldo Rinaldi (scherzosamente subito eletto e nominato da tutti noi come “Padre Rinaldo”… per la scherzosa foto che lo ritrae tra i due in apparente simile atteggiamento).  Come vi ho detto.. l’ambiente è oltremodo scherzosamente familiare e dopo andremo persino tutti assieme a pranzo, presso il vicino ristorante. Ma tutte le persone sono estremamente professionali e raccontatovi questo primo ed auspicato da tutti,  breve intermezzo… iniziamo a lavorare! Henk è molto simpatico… non porta più quella lunga treccia che sempre ce lo aveva distinto ed i suoi capelli si sono ora arricchiti di fili d’argento… ma la sua classe e competenza è quella di sempre! Scherza continuamente e dopo averci spiegato il suo metodo emozionale e basato sui concetti, piuttosto che sulla tecnica didattica accademica… si inizia a lavorare sul serio. Ad uno ad uno ci chiama tutti sul ring ed i suoi primi concetti sono proprio quelli fondamentali per un buon arbitro... il livello di attenzione mentale, il relax fisico e il fantastico risultato scaturente dalla combinazione delle due cose.

 

Non voglio certo adesso fare un verbale preciso delle cose dette e spiegate… (in verità non c’erano molti arbitri italiani… rimando quindi ed invito i più curiosi, a partecipare al prossimo appuntamento) ma sono molte le situazioni a volte paradossali a cui ci ha messo di fronte di volta in volta il grande Henk. Certo… c’è stato chi si è destreggiato e cavato d’impiccio benissimo come l’esperto Roberto.. e chi è rimasto sorpreso dall’improbabile ed impensabile situazione a cui si è venuto a trovare… ma il risultato dell’esperienza è stato di assoluto valore e credo che costituisca un autentico “tesoro” di conoscenza pratica da custodire gelosamente per ognuno dei partecipanti. C’erano anche alcuni atleti  conosciuti come Simone Desirelli a fare il corso (ottima e buona idea) che non solo si sono sinceramente stupiti di quante cose bisogna sapere e tener conto, per la corretta conduzione e giudizio di un combattimento… ma che hanno scherzosamente confessato.. che è più facile fare l’atleta, che l’arbitro! Tantissime sono state in ultimo le domande, più o meno difficili o pertinenti… a cui siamo stati sottoposti e molte ancora le questioni a cui abbiamo chiesto chiarimento al mitico Henk. Sicuramente questo incontro contribuirà in seguito ad avere una classe arbitrale più autorevole e preparata. Oltre che atleti più rispettosi dei propri ufficiali giudicanti e dirigenti. A proposito di atleti… dobbiamo ringraziare e rimarcare il fatto che per l’intera giornata, uno dei due atleti che si è prestato continuamente a fare da “cavia” alle lezioni arbitrali, è stato un altro ormai famoso collaboratore de ilguerriero.it: Salvatore Casentino. Lo stesso (poi abbiamo saputo) avrebbe combattuto durante la serata televisiva in un prestigi-fight ed a lui abbiamo quindi lasciato l’immancabile incombenza di redigere una pronta e puntigliosa recensione di tutto il torneo. Presi da altri precedenti ed importanti impegni infatti… noi siamo dovuti andar via a stage appena ultimato.

 

CI COMPLIMENTIAMO PUBBLICAMENTE CON FRANZ HALLER PER LA GRANDE IDEA ORGANIZZATIVA AVUTA… E RINGRAZIAMO HENK VERSCHUUR PER LA SUA IMPAREGGIABILE CONOSCENZA E DISPONIBILITA’ MOSTRATA… MA ANCHE E SOPRATTUTTO PER L’INTELLIGENZA E L’IRONIA FINALMENTE MOSTRATACI ANCHE DALL’AMICO MAX BAGGIO.

COMPLIMENTI A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE E QUINDI ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA…. TUTTO E’ BENE QUELLO CHE FINISCE BENE!


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