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TRASFERTA INTERNAZIONALE A YALTA PER I 14° CAMPIONATI MONDIALI WAKO DIKICK BOXING, THAI KICK BOXING E FORME MUSICALI 2003Dal 25 settembre al 02 ottobre 2003:di: Roberto Fragale Inizia con un attesissimo impegno degli atleti FIKEDA la stagione agonistica 2003-04, con uno dei più grandi ed importanti appuntamenti dell’anno: la partecipazione ai campionati mondiali WAKO di Thai Boxing, Kick Boxing e forme musicali svoltosi a Yalta (nella penisola di Crimea, sulle coste ucraine del Mar Nero) nei giorni 26-27-28-29-30 settembre. Un primo sforzo (seppur dovuto, ma occorre segnalarlo…) anche per l’organizzazione federale, che ha provveduto ad organizzare e spesare il soggiorno dal 25/9 al 02/10… alle 22 persone (tra atleti, direttori tecnici, ufficiali di gara) facenti parte della delegazione italiana.Non vi parlero’ della gara in se stessa, poiché lo ha fatto gia’ Ennio Falsoni (presidente mondiale WAKO) nell’ articolo che gentilmente ci ha inviato e che prontamente abbiamo in anteprima pubblicato per voi, ma spostero’ l’attenzione e vi parlero’ della magnifica organizzazione WAKO dei mondiali di Yalta che pur di livello eccellente, ricalca e non supera l’ospitalità e le premurose attenzioni solitamente richieste e puntualmente riscontrate in queste edizioni e che costituiscono il tassativo “standard” medio, a cui devono adeguarsi i Paesi organizzatori di campionati WAKO.Novita’ di quest’anno degna di nota: il controllo del peso agli atleti, eseguito ogni giorno del campionato in cui dovevano combattere. Una cosa importantissima che tende ad evitare inutili e dannosi sistemi empirici di repentini calo e ripresa del peso corporeo, ultimamente e troppo frequentemente usati in tutte le sigle esistenti.MAGNIFICA CORNICE:Importanza rilevante per la buona riuscita ed un comfort adeguato di atleti, ufficiali federali ed accompagnatori… e’ “l’ambiente” che accoglie ed ospita tutte le squadre nazionali intervenute.I collegamenti con le strutture sportive dove si svolgono le competizioni, completezza dei servizi di comfort e di comunicazione internazionale, oltre alla cornice paesaggistica e turistica, che deve essere in grado di poter offrire agli atleti, ufficiali federali e soprattutto agli eventuali accompagnatori (solitamente e soprattutto per questo in gran numero) la possibilita’ di conoscere anche culturalmente il paese che li ospita.Il compito e’ stato egregiamente assunto e svolto, dal “faraonico” complesso alberghiero dello “Yalta Intourist” costruito e considerato come “fiore all’occhiello” negli ultimi anni di vita dell’ex Unione Sovietica.Lussuosissima meta vacanziera e usata inoltre per lo svolgimento di importanti meeting politici e non, tra i personaggi piu’ in vista dei paesi dell’Est, è stata in grado di offrire tutto quanto poteva occorrere ai circa 300 atleti partecipanti e loro accompagnatori, ai quasi 50 ufficiali federali WAKO, ai rappresentanti nazionali ed alle autorita’ politiche locali intervenute.Lo “Yalta Intourist” e’ situato ai piedi di una montagna, sulle rive del Mar Nero e collegato alla sua spiaggia privata, fornita di ogni occorrenza e servizi, attraverso un “tunnel sotterraneo” che dalla reception, sbuca direttamente sulla terrazza panoramica del porticciolo privato dell’ hotel….Dal porticciolo turistico, una cabinovia collega e trasporta continuamente gli ospiti in vena di esplorazioni, alla sommita’ della montagna. Ma per chi intende rimanere in hotel non mancano certo le occasioni di svago, lavoro o relax. Il complesso infatti e’ fornito “di tutto di più” ed offre agli accompagnatori una vera vacanza “vip” da sogno a prezzi accessibilissimi…Diversi tipi di pub e locali, night club, discoteca gratuita, casino’, sala giochi, ufficio postale e negozi, sauna, massaggi e persino una piscina olimpionica. Il business center poi e’ fornito di un modernissimo internet point.Ma anche per chi non fosse preso dalla frenesia allo shopping o del business, del lavoro o del superdivertimento a tutti i costi, aveva di che colmare le proprie esigenze, speranze, bisogni e desideri. Infatti il complesso annovera anche un curatissimo parco, ottimo per fare passeggiate immersi nei suoi bellissimi colori autunnali (malgrado il clima fosse oltremodo mite e caldo per il periodo) e contiene inoltre un grandissimo delfinario con due “delfini grigi” (i “flipper” per intenderci)e due grandissimi “beluga” (i canarini del mare) che hanno letteralmente catturato l’attenzione degli amanti naturalisti… interagendo con loro per la modica ricompensa di un applauso ed urla di approvazione. Si… proprio cosi’… evidentemente abituati a questo genere di visite, non appena si accorgevano che avevano spettatori, si esibivano in piccole cose (come saltare, giocare con la palla ed uscire persino dall’acqua e lasciarsi toccare ed accarezzare) per aspettare poi l’approvazione del pubblico, che mostravano di gradire e richiedere continuamente!Inoltre, cogliendo al volo l’occasione di cosi’ tanti paesi stranieri ospitati, nel grande complesso alberghiero era stata allestita una fiera dell’industria ed artigianato ucraino che ha dato altri spunti interessanti alla permanenza di tutti i propri ospiti.L’ORGANIZZAZIONE:Autobus turistici a prelevare ogni singolo team nazionale all’aeroporto e fornito di due bellissime hostess traduttrici per aiutare nelle pratiche (attentissime ed oltremodo curate) alle frontiere aeroportuali e per tutto cio’ di cui ogni team potesse aver bisogno durante la sua permanenza a Yalta. La manifestazione inoltre, si sarebbe svolta interamente in un immenso auditorium situato al 2° piano dell’hotel, a cui si poteva velocemente accedere anche con l’ascensore, direttamente dalle camere di residenza!CERIMONIA DI APERTURA:Ottima come sempre e d’obbligo, la consueta sfilata di apertura con tutti i team , le bandiere e madrine in abiti tradizionali per ogni squadra.Egregiamente curata nei dettagli la sua coreografia con musiche scelte per le varie occasioni e addirittura dispensateci non da un freddo anche se pur sofisticato impianto hi-fi… ma dal vivo e per mezzo di una vera grande orchestra!Discorsi ufficiali di benvenuto dispensati dalle numerose autorita’ politiche intervenute (tra cui mi sembra di ricordare addirittura il vice-primo ministro ucraino) e varie cariche dello stato. La federazione Ucraina aderente alla WAKO e’ riconosciuta e regolamentata dal proprio comitato olimpico nazionale ed ha cosi’ potuto fare le cose veramente in grande dal punto di vista politico e per quanto riguarda l’appoggio governativo a tutta la manifestazione.Balli e canti in costumi tradizionali hanno mostrato e fatto “sentire” le radici culturali del popolo ospitante e quanto amore si mostri fortunatamente ancora nel mondo, per le proprie peculiarita’storico-culturali. Commovente ed oltremodo apprezzata la cerimonia tipica dei fiori e del pane, antica usanza… dove si offre agli ospiti un fiore ed un pezzetto di pane da un'unica grande forma, in segno di pace e di amicizia, curando “il corpo e lo spirito” al forestiero visitatore… Ma di li a poco, pur se con estrema sportivita’, tutti gli atleti si sarebbero confrontati con estrema determinazione sui due grandi ring riservati alla thai boxing e kick boxing e sulla pedana approntata per le forme musicali…..PARTY DEI RAPPRESENTANTI NAZIONALI WAKO:Come ormai normale routine e chiamata anche “la cena dei presidenti”, ogni volta questi vengono invitati ad una cena ufficiale dove il presidente WAKO dà loro il benvenuto, presenta gli ultimi paesi aderenti, elogia i meriti di chi ha ben lavorato, si scambiano omaggi , ci si conosce, si propongono progetti sportivi e si prendono accordi… si fa’ insomma della politica sportiva internazionale.Cena organizzata fuori dal complesso alberghiero, tutti gli invitati con un pullman appositamenteprenotato hanno potuto raggiungere un locale tipico ucraino. Un ristorante dalla forma bizzarra ed interamente costruito con veri tronchi di albero… un grande camino centrale, addobbi tradizionali ed una cena in cui traspariva ad ogni portata un lembo di storia e cultura del posto. Il tutto servito da deliziose e premurose cameriere in abiti d’epoca, che hanno completato la magica atmosfera venutasi a creare.SAYONARA PARTYSi chiama cosi’ il party di congedo e di saluto che solitamente si organizza alla fine di ogni campionato WAKO per ringraziare tutti i partecipanti ed accompagnatori che hanno preso parte all’evento. Anche in questa occasione gli amici ucraini non hanno voluto certo sfigurare ed hanno preparato il party in una enorme sala-ristorante. Ed e’ proprio qui, che mentre tutti i partecipanti si deliziavano il palato… numerosi gruppi di ballerine ed artisti in genere di arte varia, hanno intrattenuto gli invitati con i loro numeri di spettacolo sul palcoscenico che la sala conteneva. Naturalmente alla fine dello spettacolo e della cena… per dar modo ai piu’ intraprendenti di digerire e di festeggiare eventuali vittorie, ma anche piu’ semplicemente di mostrare il gradimento della serata… si aprono le danze.Non c’erano molte donne nelle nazionali sportive e’ vero… ma hanno provveduto le bellezze locali a dare il loro addio agli atleti che hanno dato vita al magnifico 14° campionato mondiale WAKO di thai , kick boxing e forme musicali. Una routine questa… che non ha mancato pero’ di sbalordire gli atleti al loro esordio nella nazionale italiana, visto che alcuni mi hanno confidato: “mai vista una cosa cosi’… sembrava di essere ad un magnifico spettacolo e cenone di S.Silvestro!”CENA DELLA NAZIONALE ITALIANA:Come si puo’ intuire facilmente dalle date sopra riportate, la nazionale italiana e’ arrivata due giorni prima e si e’ trattenuta a Yalta per due giorni oltre la fine dei campionati. Ottima occasione per visite turistiche alla cittadina di Yalta ed alla vicina citta’ di Sebastopoli, ma anche splendida occasione per organizzare la consueta cena della nazionale italiana e discutere della prova data, con il loro Presidente. Altro ristorante quindi, con cucina tipica locale e fuori dal complesso alberghiero. Una cena con i fiocchi ed in grande stile… tanto da far fotografare ai ragazzi persino i piatti di portata, per le eleganti guarnizioni ed accostamenti cromatici ancor prima che per i sapori. Uno su tutti: due rose di guarnizione, costruite in ogni piatto, con una barbabietola rossa ed un arancio… Ma naturalmente il motivo principe della “cena conviviale”, era quello di costruire ed accrescere appunto, la sensazione di “appartenenza” e coesione del gruppo, che dovra’ continuare a crescere e motivarsi per il futuro.A fare il punto della situazione iniziano gli atleti che uno ad uno hanno espresso i loro rammarichi e soddisfazioni per la propria prova. Hanno seguito i D.T. con i loro punti di vista e nuove idee per il miglioramento del Team… Ha concluso il presidente facendo i complimenti per l’impegno mostrato contro i fortissimi avversari e soddisfazione per i (solo apparentemente modesti) risultati, esprimendo soddisfazione per i nuovi ingressi in nazionale e per l’impegno dei D.T. alla collaborazione Federale, terminando con i ringraziamenti agli Ufficiali Federali per l’eccellente servizio reso.Si conclude cosi’ la prima fantastica avventura annuale della nazionale FIKEDA… adesso aspettiamo i 14° mondiali di Parigi di semi contact, light contact, full contact e aero-kickboxing in programma dal 21 al 26 ottobre.Le altre foto
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