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DI: ROBERTO FRAGALECome tutti gli anni, lo stage nazionale FIKEDA non rappresenta solo un momento politico importante nello scontro-confronto tra le varie organizzazioni presenti nel nostro paese, ma anche una occasione di incontro-confronto con intenti costruttivi, nella formazione di dirigenti tecnici societari professionali. Vi abbiamo già informati sul convegno “FIKEDA e internet” dove si è potuto “toccar con mano” la dinamicità e l’attenzione che la Federazione riserva a tutti i propri associati. Abbiamo già esposto le conventions teorico-scientifiche sulle metodiche di allenamento e di relazione. Abbiamo già parlato dello stage di aggiornamento arbitrale… Così come abbiamo presentato (con una intervista al Presidente dott. Ennio Falsoni) la rosea situazione risultata dall’assemblea straordinaria della FIKEDA, svoltasi alla presenza del sig. Roberto Rea (segretario generale F.P.I.) e del dott. Sandro Rossi (direttore dell’ufficio Attività Sociali e Amatoriali del CONI, l’organo che sovrintende le DSA discipline sportive associate) dove si è votato il nuovo statuto, precedentemente convalidato dal CONI. E’ stato inoltre un opportuno momento per poter riuscire a riunire tutte le Commissioni Federali e tutti i Comitati Regionali FIKEDA per preparare l’immediato futuro della Federazione, obbligata come sarà a seguire direttive precise del CONI. Ma il vero motore che muove la grande e compatta “famiglia” FIKEDA per partecipare al consueto stage annuale, è invece l’aggiornamento tecnico che come tutti gli anni propone nomi di spicco tra i migliori esperti ed insegnanti delle varie discipline, italiani e stranieri. Gli allenamenti si sono potuti svolgere nelle grandi aree sportive di cui è dotato il bellissimo centro di Sportilia, situato a circa 900mt. di altezza sull’ Appennino Emiliano. Un invidiabile “palazzetto dello sport” ed un grandissimo “geodetico” (una grande palestra sotto la copertura in tela plastificata del “pallone”) per la pratica al coperto. Nelle belle giornate 2 campi di calcio e 3 campi da tennis, costituiscono le aree disponibili per l’attività all’aperto. E’ stato così possibile svolgere ben due allenamenti giornalieri (mattino e pomeriggio) per ogni disciplina regolamentata e promossa dalla Federazione, con docenti di sicura levatura internazionale. Si è potuto così facilmente assolvere al gravoso compito di soddisfare le aspettative dei circa 300 associati intervenuti allo stage. PRESENTI PER NON LASCIARSI SFUGGIRE L’OCCASIONE DI UN APPUNTAMENTO DEL GENERE, TUTTE LE MAGGIORI DITTE RIVENDITRICI E PRODUTTRICI DELLE ATTREZZATURE OCCORRENTI A QUESTI SPORT, CON PROPRI STAND ALL’ INTERNO DEL PALAZZETTO E DEL “GEODETICO” . HANNO POTUTO COSì MOSTRARE TUTTE LE NOVITA’ DA LORO COMMERCIALIZZATE E “TESTARE” I LORO NUOVI PRODOTTI SPERIMENTALI. Per il Light Contact:TOMAZ BARADA campione del mondo in carica WAKOpro. Nei 63 kg. imbattuto da oltre 6 anni! Il grande campione sloveno che proviene dal Taekwondo ha naturalmente, anche eccellenti tecniche di gamba e la federazione ha ritenuto opportuno insistere e promuovere proprio queste ultime, per innalzare il livello tecnico-spettacolare del light contact, vera e propria disciplina “propedeutica” al full contact. Per il Semi Contact:EMANUELE BOZZOLANI che con i suoi tre mondiali WAKO vinti in carriera, e soprattutto con l’ultima vittoria in Coppa del Mondo WAKO 2002, ha dimostrato di essere tornato ai vertici della specialità. Per il Full Contact:MASSIMO LIBERATI più volte campione mondiale WAKO dilettanti e professionisti (imbattuto per più di 10 anni) in varie categorie di peso e a sua volta “formatore” di numerosi campioni succedutigli in carriera. Per la Low KIck:MASSIMO RIZZOLI già più volte campione del mondo WAKO dilettanti e professionisti WAKOpro. tutt’ora in carica cat. 60 kg. “formatore” anch’egli di vari campioni mondiali tra i propri allievi e militanti di scuderia. (BALISTIC) RICCARDO BERGAMINI già campione d’Europa WAKOpro. e “formatore” del più famoso fratello FABRIZIO nazionale di pugilato in FPI e campione del mondo WAKOpro. (ora negli USA per la prosecuzione della propria carriera) Con una nuova iniziativa federale: l’apertura dei tornei FIKEDA e WAKO anche alle donne. Raduno convenuto con la C.T.N. aperto a tutte le interessate al fine di divulgare ed approfondire il livello tecnico e di creare una lista di atlete da utilizzarsi in occasione di galà futuri. Per la Low Kick Light:SERGIO GARAVELLI questa , che rappresenta una novità da vagliare nella Federazione, potrebbe rappresentare una ottima idea e soluzione per offrire una ulteriore possibilità maggiormente accessibile alla grande massa dei praticanti appassionati di questa disciplina. Per la Savate:MAX GRECO pluricampione d’Italia e vicecampione del Mondo della specialità, che si avvarrà della collaborazione di: CLAUDIO ALBERTON conosciuto e stimatissimo insegnante milanese, maestro di molti grandi atleti del momento… ai vertici agonistici in varie discipline da combattimento. Per la Muay Thai:SHOHD KALIHAT del camp SHOSU PAWON di BangKok. 36 enne, ex atleta e ora allenatore nel Camp. Procuratoci dalla MTA di Alessandro Gotti, Paolo Liberati e Mauro Samperi. Sostituiva Il più conosciuto Kaopong Lek che non ha potuto presenziare a causa di problemi burocratici per l’ottenimento del visto. SURACHAI SAKKOED (“POO”) ex atleta e giovane istruttore24 enne del “Pedh Rung Rang Boxing Camp” di Pattaya. (il Camp di Cristian Daghio) Procuratoci da Roberto Fragale (Responsabile del settore Federale della Muay Thai) in quanto suo ospite nella propria palestra di Pisa. Lezioni di Aero-Kickboxing:MARIO CARELLA E FRANCO LIBERATI: per la parte con lo step e sacco. MASSIMO CASULA: per la parte a terra. CARLO BOCCHI: “Master Trainer Reebok” , che ha colto l’occasione per far provare, conoscere e presentare un nuovo rivoluzionario tipo di step da applicare all’ Aero-Kickboxing COLLEGIALE AZZURRABILISi e potuto inoltre usare l’occasione per invitare gratuitamente al primo collegiale, tutti gli azzurrabili delle specialità federali in lizza per il posto nella nazionale che rappresenterà l’Italia ai prossimi mondiali WAKO, in programma per la fine di settembre a Parigi e Kiev. I D.T. federali di specialità, hanno così potuto verificare lo stato della loro preparazione attuale e consigliarli per il miglioramento della stessa con programmi anche individualizzati. Per lo “sparring” si è provveduto ad utilizzare gli arbitri federali nel corso del loro aggiornamento annuale, potendo così effettuare delle vere e proprie lezioni di tattica e strategia nell’ambiente specifico e “reale” nello svolgimento. |