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europei wako 2004

LE FINALI DI SABATO 23 OTTOBRE

LA VERA PRESENTAZIONE UFFICIALE, ALLA POPOLAZIONE DEGLI APPASSIONATI TIFOSI MONTENEGRINI, E’ STATA LA PRIMA FASE DELLE  FINALI IN PROGRAMMA. QUESTE SONO STATE DISPUTATE PRESSO IL GRANDE PALASPORT DI PODGORICA, LA CAPITALE DEL MONTENEGRO.

Di: Dt. Giulio Socci

 La città di Podgorica (capitale del Montenegro) dista forse una ottantina di km da Budva il luogo in cui erano alloggiate tutte le delegazioni europee intervenute. Per lo spostamento si è provveduto quindi, ad utilizzare una decina di pulman messi a disposizione dall’organizzazione. L’unica nostra atleta impegnata in questa prima grande sessione di finali, era la bergamasca Barbara Plazzoli, che dopo aver vinto tutto il possibile nel Full Contact con le passate edizioni, quest’anno si era presentata nella Low Kick Boxing ed era giunta in finale assieme all’atleta di casa: Goranka Blagojevic.  

 

Dopo la prima parte della giornata, in cui ogni altro non impegnato nelle finale di serata, ha pensato bene a come trascorrerla per il proprio relax, il gruppo italiano si è poi ricompattato per presenziare alle finali, ma soprattutto per incitare la nostra “beniamina” alla sua ultima fatica richiestale. Partenza  dal villaggio di Budva alle 17,00 per un viaggio nell’interno montuoso del Paese che ha dato l’occasione per una visione continua degli insoliti paesaggi balcanici dai finestrini, quasi fossero degli schermi proiettanti un documentario sul luogo…  

   

A Podgorica tutto era stato approntato per un grande spettacolo sportivo, giornalisti, gente dello spettacolo, ospiti illustri ed autorità, erano presenti. Molte televisioni nazionali che trasmettevano anche in diretta l’evento, molte le interviste dei cronisti ai maggiori personaggi presenti ed il pubblico accorso naturalmente in grande quantità, ha fatto da degna cornice per uno spettacolo veramente grandioso! Due maxi-schermi nel palazzetto davano modo di mostrare i particolari dell’avvenimento a tutto il pubblico presente. L’incontro della Barbara era il primo della serata e proprio con un’atleta di casa… 

   

Già la sera precedente ne avevamo discusso con i Tecnici al Pub ed era emerso che ci sarebbe stato bisogno di un grande tifo da parte di tutto il team per contrastare quello locale, che sarebbe stato di certo molto importante per il rendimento delle 2 bravissime atlete. Confidavamo nell’ effetto sorpresa, dato che l’incontro era il primo della serata e quindi il pubblico avrebbe dovuto ancora “scaldarsi”. Gli ufficiali Federali iniziano a lavorare ed in breve tempo tutto è pronto per l’avvio della serata:

Low Kick Boxing femminile

Kg. -56: Barbara Plazzoli entra nel ring per prima e successivamente la beniamina Goranka, subito acclamata a gran voce da tutto il pubblico locale. L’italiana sembra ben concentrata e comunque andranno le cose, sappiamo che farà un bellissimo incontro come suo solito. Il primo round è sicuramente incerto ed il tifo degli italiani viene sovrastato da quello dei locali. Barbara sembra migliore negli scambi pugilistici, ma la  Blagojevic pare proprio un osso duro e ben determinata a non mollare. 

 

Un secondo round ancora più duro e cruento per le due atlete, dove sembra però che l’italiana abbia continuamente la meglio. Il tifo di tutto il team italiano accompagna ogni colpo ed azione di Barbara, che sfoggia magnifiche combinazioni e sembra proprio avviarsi decisamente alla vittoria. Nel terzo ed ultimo round l’italiana si esibisce persino in virtuosi calci ad ascia che giungono a segno. Ormai ha il controllo della situazione ed il tifo del pubblico presente si affievolisce sempre maggiormente con l’incessante crescere di quello italiano, ma soprattutto delle continue combinazioni vincenti della nostra atleta! Il giudizio finale vede l’italiana vincere il confronto con la  Goranka Blagojevic per tre giudizi a zero.

 

Una prima medaglia d’oro e meritatissima per l’Italia, la nostra bandiera spicca il volo e nel palazzetto risuona l’inno nazionale italiano durante la premiazione della categoria.

Purtroppo, pur essendo stati i primi, non sentiremo più suonare nella serata, la famosa composizione di Mameli, ma molte altre sono state le volte che la nostra bandiera è salita assieme alle premiate, tra le nazioni vincitrici di categoria e specialità quando, di volta in volta, hanno accompagnato simbolicamente ogni premiazione.

 

Includiamo a completamento del servizio sull’impresa italiana, le foto delle premiazioni del terzo posto della graziosa atleta romana: Tatiana Rinaldi, per la specialità del Full Contact,  nella categoria femminile dei -52kg.

 

Quella del forse meno grazioso, ma ugualmente simpatico e romano:Umberto Lucci, che è salito sul podio per ritirare il premio del terzo posto nella specialità della Low Kick Boxing e nella categoria maschile per i -81 kg .

 

Quella del giovane e simpatico livornese (almeno quanto sfortunato) Michele Jezzi, che colto da malessere non ha potuto combattere ed ha dato forfait in semifinale. E’ stato premiato con il terzo posto nella specialità della Thai/KickBoxing e nella categoria maschile fino a Kg.63,500.

 

Quella del bravissimo e sfortunato pescarese Stefano Paone, forse vittima di una troppo zelante tutela per gli atleti da parte dei coscienziosi ufficiali di gara. Anche per lui il terzo posto sul podio nella specialità della Low Kick Boxing e nella categoria dei -75 kg.

Molte altre premiazioni e riconoscimenti vari, per il lavoro svolto in seno all’organizzazione sono stati consegnati a vario titolo ai tanti personaggi che da anni lavorano alacremente per continuare a confermare ogni volta, l’egemone supremazia nei nostri sport, di questa grande organizzazione internazionale. Una tra tutte, quella conferita ad un ufficiale di gara montenegrino… e consegnata personalmente dal nostro Commissario Roberto Fragale, ormai personaggio emblematico nel settore arbitrale e  da anni sicuro punto di riferimento per tutti, circa le procedure, regole e regolamenti della Thai/KickBoxing e non solo.

   

Si conclude così una fantastica serata di Kick Boxing che vede presentare su diverse televisioni nazionali serbo-montenegrine, anche in diretta,  lo spettacolo offerto da una parte delle finali degli europei WAKO 2004. Uno spettacolo degno dei migliori professionisti del settore e finalmente con il giusto risalto che merita ormai da tempo. Una serata in cui ogni protagonista è gratificato dall’interesse dei mass media nazionali e che innalza ulteriormente la motivazione di tutti gli atleti, tecnici e dirigenti a continuare nel proprio finora eccellente lavoro, verso l’obbiettivo comune di far continuare a rendere grande, una organizzazione che li ha ormai resi anch’essi… grandi personaggi!

   

Siamo tutti stanchi ma pienamente soddisfatti e l’ora di viaggio occorrente per tornare al villaggio sportivo, trascorre in un baleno tra discussioni e considerazioni varie. Appena il tempo di arrivare al ristorante per una tardiva cena… e ci possiamo già gustare in differita su una emittente TV la replica di tutta la serata kickboxistica, in mezzo agli appassionati locali che urlano e tifano per i propri beniamini.

Ma la giornata seguente, sebbene di minor tono ed enfasi, vedrà ancora i componenti della squadra italiana agire da protagonisti su quei tre ring… una piccola “puntatina” al solito pub, per ascoltare con interesse i programmi dei nostri direttori tecnici per l’indomani,  poi di corsa a letto.

Per altre informazioni: www.wako-fikeda.it o www.fikb.it


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