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Campionati italiani a Bergamo

CAMPIONATI ITALIANI FIKEDA FULL,KICK E THAI

SI SONO SVOLTI SABATO 1 MARZO A BERGAMO I CAMPIONATI ITALIANI DI FULL CONTACT, KICK BOXING E THAI BOXING DELLA FIKEDA.

il palazzettoMalgrado l’infelice data… perché sicuramente saprete che nella stessa giornata si volgevano molte manifestazioni simili in tutto il territorio nazionale, ma questo è un prezzo da pagare ormai quasi puntualmente per il nostro sport. Un genere di sport che gli organi ufficiali di stampa si ostinano ancora purtroppo a snobbare con relativa quanto, a mio avviso, cieca e stupida sufficienza, classificandolo non certo come “educativo” per i giovani…  Mi sarebbe tanto piaciuto che ad assistere alle sportive e correttissime sfide “cavalleresche” degli atleti che si sono affrontati sui ring bergamaschi con perfetto “fair plai” … ci fossero stati quei giornalisti che ogni settimana si occupano dello sport cosiddetto “nazionale”, consumando fiumi di inchiostro per esaltarne i propri “superpagati” beniamini e riservando poi, solo poche righe ai terribili e paurosi scontri tra le tifoserie avverse, fuori dallo stadio!  Senza aiuto alcuno quindi… ma con  le sole proprie forze e volontà,  una miriade di organizzatori… piccoli o grandi che siano… ma tutti eroici ed ai quali deve andare la stima e gratitudine di tutti gli appassionati e praticanti di qualsiasi organizzazione….. fanno sì che sia sempre più difficoltoso trovare un week end libero da altri impegni agonistici, per poter organizzare in esclusiva nazionale, una giornata di sport da combattimento! Ed in questo caso non è esagerato parlare di “giornata di sport da combattimento”… gli iscritti per il contatto pieno erano quasi 150, divisi nelle specialità di full, kick e thai boxing. Con l’occasione si svolgevano inoltre, ai piedi dei due ring approntati dagli organizzatori, i campionati lombardi di semi e light contact, che hanno fatto salire ad oltre 400 i partecipanti complessivi della grande “kermesse” sportiva. Gli incontri hanno così preso il via alle 11.00 del mattino e si sono protratti ininterrottamente fino alle 20,30 senza un benché minimo intervallo! Lasciatemi esprimere una nota di merito agli eroici organizzatori di turno, che non avevano certo lasciato niente al caso: quattro materassine per il semi e light, due ring per gli sport a contatto pieno, 26 arbitri e giudici, due ambulanze e quattro medici con relativo personale infermieristico, hanno fatto sì che tutto sia filato liscio e senza alcun intoppo o ritardo di sorta. Ciononostante… le lunghe attese prima del proprio turno… ed i brevissimi tempi di recupero tra un match e l’altro, tipici del torneo… hanno non poco messo a dura prova la capacità di sopportazione allo stress, degli atleti intervenuti. In questo breve articolo parleremo solo della specialità da combattimento a noi più cara: la Thai Boxing. Non ce ne vogliano tutti gli altri.  In questa giovane disciplina (ultima, in ordine cronologico, ad essere regolamentata nella FIKEDA) non erano tanti gli iscritti, anche perché molti avevano preferito partecipare ad altre manifestazioni, di cui ho già accennato, in diverse città italiane.

Il Forti TeamPoco più di una trentina di atleti quindi… si sono cavallerescamente disputati i titoli italiani FIKEDA di questa specialità, messi in palio. Per garantire una più equa distribuzione delle forze, gli atleti erano divisi a seconda della propria esperienza, in prima e seconda serie.

Risultati semifinali e finali 2° serie:

Nei 54 kg.  Cabriolu Matteo (Athlon Cagliari) si aggiudica facilmente la finale contro Serra Marcello (Cus Parma) grazie soprattutto ad una migliore condizione fisica e quindi una maggior vitalità in tutto l’incontro.

 Nei 57 kg. serie Marittu Alessandro (Cus Parma) vince contro Sollai Marco (Athlon Cagliari)… ma si arrenderà poi in finale ritirandosi, contro Candido Fabio (Forti team Pisa). 

Nei 63,5 kg. Melis Luca (Athlon Cagliari) vince contro Tonini Riccardo (Club 2000 Team) e Fardello Angelo (Forti team Pisa) vince contro Nieddu Matteo (Athlon Cagliari) In finale poi, Melis Luca (Athlon Cagliari) deve arrendersi al pisano Fardello Angelo (Forti Team Pisa). 

Nei 67 kg.  Antonimi Riccardo (Forti Team Pisa) vince contro Biancaniello Mattia (Cus Parma). Finale casalinga tra Antonini Riccardo e Boenino Marco (entrambi Forti Team Pisa) vinta dal primo grazie ad una maggiore conoscenza tecnica ed esperienza.

Risultati semifinali e finali 1° serie:

colpo di ginocchioNei 63,5 kg. Carico Giorgio (Forti Team Pisa) è opposto in finale a Marsiglia Daniel (Desenzano Team) Quest’ultimo, alle prime battute di Thai Boxing ma con esperienza anche internazionale di kick boxing e “shoot”… mostra e rimarca a più riprese un miglior lavoro pugilistico (prima serie di pugilato) che riesce a colmare l’approssimativa tecnica nel più specifico clinch della thai Boxing (limitato inoltre, solo alla fase attiva). Belle tecniche da parte di entrambi alla distanza e soprattutto di Carico che riesce, nonostante i duri colpi di pugno subiti, a controbattere ogni volta con i calci e ginocchiate, anche saltate e persino nella terza ripresa. Vince di un soffio, ma giustamente, il coraggioso Marsiglia Daniel. 

Nei 67 kg. Fragale Federico (Forti Team Pisa) vince semifinale e finale contro Di Giovanni Matteo ed il compagno di scuderia Giannetta Vincenzo (entrambi Thai Boxing Lecce) abbastanza agevolmente e senza grandi difficoltà, grazie ad un eccellente lavoro alla distanza, pur peccando un molto nelle fasi di clinch e di cui i suoi avversari non mostrano di saper approfittare. Il team di cui fa parte lascia però sperare che questa sua momentanea lacuna sarà colmata in breve tempo, in caso contrario… non potrà certo “eccellere”.

Nei 71 kg. Chiusoli Renato (Rambow Team Bologna) vince come un treno… contro il più esperto Cappai Ivo (Athlon Cagliari).  (quet’ultimo, nazionale FIKEDA ha partecipato ai campionati europei WAKO di Jesolo e battuto solo dal bielorusso SISHA, campione del mondo  in carica) Il giovane bolognese (18 anni) non mostra alcun timore sul ring, dotato come è di una ottima tecnica pugilistica e potenti calci. Chiusoli costringe il pur bravo sardo all’abbandono prima del limite della seconda ripresa.  In finale però (e dopo pochissimi minuti) lo attende fresco fresco (per non aver combattuto) l’espertissimo e conosciuto triestino: Lazzaro Franco (Octopus Livorno) Questo, pur essendo alla prime esperienze in Thai Boxing vanta una invidiabilissima esperienza in Kick Boxing (nazionale FIKEDA) in tornei internazionali e combattimenti professionistici in Italia e all’estero. Ma non è certo questo ad impensierire il generosissimo bolognese… o almeno, sicuramente non quanto il fatto di avere ancora il “fiatone” per l’incontro precedente, ma questa è la “legge del torneo” e gli eroi come lui, la accettano generosamente di buon grado! E’ subito “scontro frontale” fin dalle prime battute… Renato riesce ad impegnare sempre il bravissimo Lazzaro, anche alla distanza e quest’ultimo deve sudare le famose “sette camice” per arginare il ”mai domo” bolognese che non voleva saperne di inchinarsi alla maggiore esperienza. Un combattimento svolto per lo più alla lunga distanza, dove entrambi si sentivano evidentemente più sicuri e che ha riscosso il “plauso” di tutti gli osservatori per entrambi i contendenti. La fine delle tre avvincenti riprese vede giustamente prevalere (anche se per lieve margine) il triestino, che però non può esimersi dal complimentarsi con la “giovane leva” probabilmente destinata a breve, al “rimpiazzo” di molti attuali “pezzi da novanta” nella propria categoria di peso.

Nei 75 kg. Corvelloni Jury (Forti Team Pisa) vince contro Ardau Addy (Athlon Cagliari) Il sardo mostra una raffinata tecnica Thai… ma il pisano mostra un forza ed una potenza nei colpi di pugno e nel clinch, che in breve tempo il pur bravo sardo  mostra la sconfitta psicologica iniziando unicamente a difendersi e con ottimo esito, dai continui e potenti attacchi di Jury.

Finale tutta casalinga tra Cervelloni Jury e Mastrorocco Marco (entrambi Forti Team Pisa) Quest’ultimo (campione uscente) cede il passo a Jury per diciamo… “ordini dai box”, mostrando l’eccellente e generoso gioco di squadra del proprio Team. (Si divideranno poi il rimborso economico da buoni compagni di squadra)

Negli 81 kg. solo due atleti a disputarsi il titolo italiano sui tre round previsti: Capponi Giuliano (Cus Parma) e Valerii Ivan (Forti Team Pisa). Giuliano mostra molta determinazione e sfodera bellissimi e potenti low kick di anticipo che riescono anche a far letteralmente “volare” in una occasione Valerii, ma Ivan ha altre “frecce” nel suo “arco” e dopo poche battute si nota subito la sua superiorità tecnica. Con il passare del tempo e la riduzione conseguente della veemenza di Capponi infatti, la sua tecnica si impone e mostra spettacolari tecniche “saltate” di ginocchio, che giungono a segno sull’ormai esausto e generoso Giuliano. Questo infatti, aveva forse “speso troppo” nelle prime battute dell’incontro. Quest’ultimo quindi, dopo aver subito due conteggi (più per esaurimento fisico e passività, che per i colpi ricevuti… francamente non capisco perché i suoi secondi non abbiano gettato la spugna…!) viene colpito con una ginocchiata al viso, continuamente e a più riprese cercata dal pisano, che ne decreta la sconfitta per ko. Incidente non grave fortunatamente, per il generoso e bravo parmigiano che, con una forma fisica migliore potrà certamente emergere nella disciplina che ama. Ci aspettiamo di vederlo più in forma in un prossimo campionato.

Roberto Fragale

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