Irish Open… la democrazia al contrario !!
Di: Michele Panfietti
Venerdì mattina io e Cristiano Radicchi siamo partiti alla volta
degli IRISH OPEN a Dublino provenienti dall'Inghilterra, dove
abbiamo presieduto un'importante riunione mondiale congiunta WTKA -
WKA ed altre sigle per delineare i futuri regolamenti del prossimo
CAMPIONATO DEL MONDO UNIFICATO WKA - WTKA etc.
Panfietti e Radicchi con Andrew Hennessy (Inghilterra), Chris
Sparkes (WKA Galles), Allan Steward ( WKA Scozia), John Richard,
Steve Winsper e Paul Sutton (WKA England)
Volevo rivedere uno dei più grandi tornei del mondo di kickboxing
organizzato sotto l'egida WAKO !!! Quello che ho trovato
onestamente, e non avevo dubbi, è stato un grande livello tecnico
nel semi contact, ma per il resto direi piuttosto nella norma con
una pochezza organizzativa assai lontana dagli standard qualitativi
WTKA. Per molti non saranno cose importanti ma per noi
assolutamente si, premi di poco riguardo verso gli atleti rispetto
alla fama dell'evento, un solo piccolo podio, niente addobbi, un
salone di grande bellezza come del resto il luogo dove viene svolto
il torneo, bisogna essere onesti, ma senza nessuna decorazione,
niente cerimonie inaugurali o quant'altro che possa dare importanza
agli atleti e farli sentire protagonisti, così come mille altri
particolari che dovrebbero a mio modo di vedere essere parte di un
evento così importante e di grande successo, sottolineo. Transenne
spoglie buttate lì, per separare gli atleti virtualmente, perchè in
realtà è una vera e propria bolgia confusa intorno ai tatami con una
caciara che circonda gli atleti come nei tornei di stampo americano.
Se facessimo noi un gara di queste dimensioni e valore con questo
standard organizzativo ci ammazzerebbero. Ovviamente è una
considerazione personale, lo risottolineo, ma se organizzassimo
anche noi con questo standard ci vergogneremmo ed infatti c'è un
abisso qualitativo nell'organizzazione, nell'allestimento, nei
premi e nella considerazione dovuta agli atleti che è letteralmente
imparagonabile.
Una vista dall'alto dell'area di gara degli Irish
Open
In ogni caso il livello del semi contact era alto non c'è che
dire, ed è lo scoglio che dobbiamo ancora superare per raggiungere e
per poter dire di essere migliori della WAKO, e ci arriveremo. Dato
a Cesare quel che è di Cesare, come giusto che sia, mi sorge
spontanea una domanda: com'è che in ITALIA e nel mondo la WAKO
impedisce ai propri atleti di partecipare ad altri eventi… però qui
si trovava di tutto?? Un vero e proprio mercato all'ingrosso...
Con WTKA Italia Hwal Moo Do del Maestro Stefano
Trifella agli Irish Open.
WTKA con uno squadrone fortissimo del Maestro Stefano Trifella ed
altri come Magno etc. che siamo lieti partecipino a questi eventi
internazionali e di qualsiasi altra federazione per divertirsi,
competere e misurare i propri limiti, e poi fior di atleti WKA che
hanno contribuito non poco ad elevarne il valore tecnico con Ben
Steward dal Canada, 11 volte Campione del Mondo di semi contact tra
cui anche WAKO, ed ora rappresentante WKA appunto e moltissimi altri
atleti provenienti da altre organizzazioni mondiali??? C'è qualcosa
che non mi torna... Ma come??!! Gli atleti FIKBMS e WAKO, ne abbiamo
diretta esperienza, non possono partecipare ad altri eventi come la
Maratona Marziale pena la squalifica, minacciata e mai attuata sia
ben chiaro.... E invece chiunque altro senza tesserarsi WAKO può
partecipare a questo ed altri tornei similari vedi "Best Fighter" in
ITALIA a cui regolarmente partecipiamo senza tesserarci in quella
Federazione!!!!! E le regole, ed i presunti valori olimpici tanto
sbandierati dove sono andati a finire??? Che storia è mai
questa.......??? Allora ricapitoliamo, gli atleti WAKO e FIKBMS non
possono partecipare alle gare organizzate da altre federazioni,
invece gli atleti di altre organizzazioni per una strana legge
inversamente proporzionale possono partecipare alle gare FIKBMS/WAKO??
C'è da ridere a crepapelle se non fosse che forse gli atleti FIKBMS
prima o poi potrebbero pensare di iscriversi appunto ad altre
Federazioni, vedi la nostra, visto che tanto a livello
internazionale e non solo possono partecipare senza essere affiliati
FIKBMS a queste stesse gare!!!! Forse abbiamo semplicemente ragione
noi quando diciamo che IL VERO MOTIVO E' SOLO QUELLO dettato dalla
paura di perdere atleti e società, perchè se lo standard della più
importante gara open al mondo WAKO è questo, fanno davvero bene ad
essere preoccupati ed impedire ai loro atleti di conoscere altre
realtà quali la nostra, dove complessivamente con l'ingresso di WKA
il livello tecnico è oramai paritetico considerando tutte le
discipline, e quello organizzativo è assolutamente imparagonabile.
Per cui viva la democrazia al contrario... Cari amici, voi non
potete venire alle nostre gare pur pagando fior di iscrizioni alla
vostra federazione, perchè hanno paura che ve ne andiate dopo aver
conosciuto la nostra realtà, mentre noi alle vostre possiamo
eccome.... Per far contenti gli organizzatori mi immagino e non per
altro.... Per cui viva gli IRISH OPEN!!! Prima o poi ci sarà un
sussulto di orgoglio da parte di qualcuno che dirà cacciatemi pure
se volete, ma io a quella gara ci vado lo stesso, in barba al vostro
proibizionismo. La verità è che nella FIKBMS c'è tanta gente seria
che vuol fare le cose alla luce del sole rispettando le regole ed
avere dalla segreteria della propria federazione il beneplacet a
poter partecipare liberamente dove si vuole secondo lo statuto
olimpico che decreta la LIBERTA' di partecipare e fare sport con
chiunque, così come l'importanza della concorrenza che solo può far
bene allo sport ed agli atleti, che non possono essere usati come
pedine. Io ci spero... Un ripensamento può sempre avvenire ed in
quel caso il mondo della kickboxing potrà dirsi davvero più libero e
bello. Forza e coraggio, il male è di passaggio... Insieme,
rispettosi ognuno del proprio ruolo è possibile collaborare e dare
agli atleti delle gare dove si possa competere tutti insieme. E' un
sogno realizzabile... Basta volerlo, mi pare che il mondo a ben
altri livelli stia cambiando, perchè non farlo anche noi e da parte
nostra le porte sono non aperte, ma apertissimeeeeeeeeee.
Dott. Michele Panfietti
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