Il Presidente alla Scuola Nazionale dello Sport
del CONI
Di: Franco Piccirilli
Dopo
circa un anno di viaggi settimanali a Roma (quasi gli volessero dare
il sussidio di parlamentare) il 3 dicembre scorso, Roberto Fragale
ha concluso il lungo ciclo di moduli formativi per l'abilitazione
alla qualifica più alta tra le esistenti nello sport, quella tecnico
di quarto livello CONI, conseguibile solo presso la Scuola Nazionale
dello Sport (al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa
-ROMA).
Il Corso ha avuto lo scopo di
realizzare, attraverso diversi moduli settimanali, una formazione
altamente qualificata con l'obiettivo di "preparare" una particolare
figura di Quadro Tecnico, con competenze specifiche e avanzate nella
gestione di atleti e squadre di alto livello agonistico, in grado
di:
-
avere competenze specifiche e
avanzate nella gestione di atleti e squadre di alto livello
agonistico;
-
trasmettere le conoscenze
acquisite nelle attività di formazione degli allenatori;
-
assumere responsabilità
progettuali e didattiche;
-
collaborare in modo qualificato
ad attività di ricerca.
-
acquisire competenze avanzate per
la gestione e dirigenza di organizzazioni complesse.
Le competenze sviluppate nel quadro
della formazione di Quarto Livello sono primariamente finalizzate
alle esigenze specifiche delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN)
e delle Discipline Sportive Associate (DSA).
La sua figura è fondamentale in ogni
sport in quanto programma le attività del team e diviene anche
supporto psicologico per i ragazzi. Un leader, quindi, che si trova
in una situazione complessa e delicata. Il corso, diviso in vari e
specifici moduli, si é articolato su diverse aree di insegnamento:
-
Teoria e Metodologia della
ricerca e dei project work;
-
Le Scienze bio-mediche applicate
allo sport;
-
Teoria e Metodologia
dell’allenamento sportivo;
-
Il coaching nell’attività
sportiva di alto livello;
-
Il management sportivo-
Roberto Fragale avrebbe quindi
presentato il proprio Projet Work conclusivo del corso di formazione
specializzante dal titolo:
“PROGETTO PER LA RIORGANIZZAZIONE
NEI SISTEMI DI FORMAZIONE QULIFICHE FEDERALI DELLA A.S.D. FIKBMS,
CON ALLINEAMENTO ALLO SNAQ DEL CONI”.
Il project work rappresenta una
sperimentazione attiva dei contenuti appresi durante il percorso
didattico formativo nel quale, in seguito ad un periodo di
apprendimento, si riesce a realizzare un progetto relativo a
obiettivi prefissati e a contesti reali. Il punto di partenza del
project work è dato dalle motivazioni a cui il progetto è chiamato a
rispondere; mentre il punto di arrivo è l'obiettivo generale che
concretizza l'idea e la soddisfa. Il project work può essere
individuale o di gruppo e i risultati sono oggetto di analisi e
discussione in un momento didattico-applicativo.
Insieme
a Roberto Fagale partecipavano al corso anche alcuni dirigenti della
Scuola di Scherma Di Ciolo di Pisa, il Prof. Enrico Di Ciolo, il
Campione Olimpico Alessandro Puccini ed il Maestro Simone Piccini,
una titolata scuola che vanta innumerevoli risultati Olimpici.
Il 3 dicembre infatti si discuteva il
Projet Work relativo al percorso formativo per tecnico di quarto
livello CONI, davanti ad una commissione composta da docenti
qualificati, oltre che dal direttore della Scuola Nazionale dello
Sport del CONI.
Per essere meglio riposati i corsisti
di Pisa avevano deciso di partire nel pomeriggio del giorno prima e
quindi pernottare negli alloggi del centro CONI, dove la mattina
seguente avrebbero poi presentato e discusso i loro Project Work.
Arrivati
la sera per l'ora di cena, i bagagli sistemati in casa e quindi
subito al ristorante del centro. Finita la cena e le chiacchiere
ognuno si é ritirato nel proprio alloggio, dandosi appuntamento per
la mattina a colazione.
Fragale intanto approfitta della
serata tranquilla in camera per preparare la sua presentazione,
addirittura con un cronometro per essere certo di rientrare entro i
15 minuti concessi ad ogni corsista per esporre il proprio lavoro
con capacità di sintesi. Dopo qualche prova. Anche lui é provato dal
viaggio e dall'ora inoltrata, spegnendo luci e il suo fedele iPad,
si lascia scivolare sotto le coperte.
É già giorno quando apre gli occhi
per alzarsi e fare colazione con gli altri Pisani del gruppo di
corsisti. L'appuntamento per le iscrizioni e la consegna del
materiale é per le 9.00. Puntualissimo consegna la sua tesi in
cartaceo, il CD e carica sul pc la sua presentazione.
É il terzo relatore della giornata.
L'intero gruppo di una ventina di relatori é stato diviso per
questioni di tempo in due aule distinte.
Quando é il suo turno, ormai con la
dimestichezza di chi sembra abbia sempre fatto solo quello che sta
per esporre, attacca a parlare. Senza lasciare spazio per la
distrazione tiene i partecipanti attenti alle sua esposizione.
Mostra tabelle, grafici, espone spiega con competenza in risvolti
della sua ricerca. Non c'è traccia di aver trascuranti niente, le
slide scorrono sullo schermo a muro con le parole di Fragale, quando
infine appare l'ultima con i ringraziamenti, il tempo segna 14'45".
Neanche trenitalia poteva forse fare tanto.
I commissari non hanno avuto domande
particolare se non qualche commento di apprezzamento per la qualità
del lavoro fatto e di come Il programma esposto da Fragale potrà
diventare il programma della sua federazione una volta che Fagale ne
diverrà il Presidente. Giudicato tra i migliori del corso, il suo
projet work sarà messo a disposizione dei prossimi corsisti nella
biblioteca della Scuola Nazionale dello Sport, come esempio per
chiunque altro volesse seguire uno studio simile per la propria
Federazione.
La mattinata é quindi trascorsa
ascoltando gli altri relatori. Conclusa quindi la fase espositiva
attendevano tutti l'esito del giudizio della Commissione giudicante.
Intorno alle 13.00 tutti in relatori
dei lavori presentati sono stati radunati nell'aula grande ed i
promossi sono stati chiamati uno ad uno per ricevere il diploma di
Tecnico di IV Livello CONI.
Oltre gli auguri per il titolo
conseguito, i Commissari ed i partecipanti tutti, hanno voluto
augurare a Fragale il buon esisto delle prossime elezioni federali
per la carica di Presidente che tutti auspicano si realizzi, così
che anche la FIKBMS possa allinearsi ai quadri tecnici del CONI,
attraverso il programma dello SNaQ (Sistema Nazionale di Qualifiche
Coni) tramite il progetto attuativo presentato da Fragale.
Raccolto il materiale al seguito,
tutti i partecipanti Pisani sono ripartiti verso casa, ad eccezione
del Presidente della scuola di scherma Di Ciolo che, insieme
all’atleta Azzurro Francesco Martinelli é partito per Formia, al
ritiro della sua nazionale.
Consumato un pasto veloce in
autogrill, senza ulteriori soste il gruppo e giunto infine nel
pomeriggio a Pisa, concludendo questo weekend entusiasmante per un
altro risultato raggiunto da Roberto Fragale non certo per
dimostrare la sua autorevolezza, ormai indiscutibile, ma per
indicare a tutti gli associati alla federazione il suo impegno per
la crescita dei quadri dirigenziali e tecnici, necessari per una
federazione che é entrata nel terzo millennio e che ha ancora grandi
capacità di sviluppo.
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