Alfredo Lallo ci racconta l’ingiustizia della Savate Ufficiale
non riconosciuta dal Coni!
Presidente Lallo, Lei originariamente era nella ormai litigiosissima F.I.KB.M.S. del presidente Falsoni, ci può brevemente raccontare come vi era giunto e perché l’ha lasciata?
A.L. – Conosco da moltissimi anni il Presidente Falsoni ed abbiamo avuto modo, in diverse occasioni, di collaborare insieme anche se facevo parte di altre organizzazioni. Poi un giorno mi propose di entrare all’interno della sua federazione con tutto il settore della savate e accettai. I motivi che mi hanno spinto a lasciare la FIKBMS era principalmente il non rispetto di una parte degli accordi presi che non sto a dirvi, ma soprattutto la richiesta da parte della Federazione Internazionale di Savate, che aveva appena ottenuto il riconoscimento da SPORT ACCORD – CIO, di avere un’organizzazione di riferimento in Italia completamente autonoma dalle altre discipline da ring.
Qual è la consistenza della FISA attualmente?
A.L. – In questi due anni e mezzo, circa, di vita della FISA, nonostante le guerre fatte da personaggi che non avevano nessun interesse vero per la savate, abbiamo raggiunto oltre le 43 società e quest’anno entreranno definitivamente con noi altri club che in questo periodo sono stati fuori dalla finestra a vedere come lavorava FISa. Con questo tutto il mondo della savate in Italia verrà definitivamente unificato!!
Quali sono i progetti della FISA sul territorio italiano per la prossima stagione?
A.L. – per la prossima stagione Fisa organizzerà ben sei eventi internazionali oltre tutta l’attività base di rutine come: seminari, competizioni, campionati regionali, campionati Italiani ecc.. inoltre, grazie anche all’accordo siglato con WTKA, diamo la possibilità di inserire nelle loro manifestazioni i nostri combattimenti e questo permetterà all’attività promozionale di aumentare vertiginosamente.
Cosa differisce la Savate dalle altre discipline e perché un giovane dovrebbe avvicinarsi alla Savate e non alle MMA ad esempio?
A.L. – la savate è uno sport dinamico di rapido apprendimento, ha una metodica che ti insegna soprattutto la tattica del combattimento con esercizi specifici che ti fanno trovare sempre le distanze sia quando parti con le combinazioni di pugno che con quelle di calcio. Puoi scegliere di fare competizioni in vari livelli, sia in assalto ( Light ) o a contatto pieno. Possono praticarla tutti: uomini, donne e bambini. infatti la savate in Francia viene insegnata anche nelle scuole. Si differenzia dalle altre discipline oltre per la sua inconfondibile eleganza anche per l’utilizzo di apposite scarpe che permettono di colpire con la punta del piede in tutte le parti del corpo.
La savate è una delle discipline che l’anno prossimo parteciperà a Sport Accord World Combat Games, come vi state preparando per un appuntamento così importante, paragonabile alle olimpiadi?
A.L. – Certo, io la paragono alle Olimpiadi degli sport da ring e quindi di grande prestigio. Stiamo programmando il sistema di selezione degli atleti per dare un maggiore livello tecnico e agonistico visto la vetrina e l’importanza dell’evento, che ricordo si svolgeranno in Russia a S.Pietroburgo nell’ottobre 2013.
Lei è stato recentemente nominato presidente mondiale del settore savate PRO della FISA, come è arrivato a questo livello e cosa si propone di fare per lanciare questo settore nel mondo?
A.L. – Questa per me è stata una nomina molto importante e prestigiosa da parte della Federazione Internazionale di Savate, frutto di anni di sacrifici e duro lavoro che, oltre a premiare me premia FISa.Fra l’altro ho avuto anche il piacere, qui in Italia, di conferire la presidenza della Commissione Savate PRO Nazionale ad un grande oltre che esperto atleta Massimiliano Greco, che è uscito da FIKBMS per entrare a lavorare nella FISa. Per quanto riguarda la divulgazione della Savate pro nel mondo, ho un bel progetto che porterò alla prossima riunione Internazionale della commissione savate Pro, di cui sono neopresidente, a Nizza nel prossimo mese di ottobre 2012.
Recentemente si è letto di un esposto inviato dalla Federazione Internazionale Savate contro il presidente Falsoni reo di aver dichiarato nel nuovo statuto F.I.KB.M.S. che la F.I.KB.M.S. fa riferimento alla FISA.
A.L. – vorrei permettermi di correggere che il riferimento in oggetto non è FISa ma FISav. Abbiamo scoperto che Falsoni ha inserito all’interno del suo statuto che la sua federazione di riferimento per quanto riguarda la savate a livello internazionale è la FISav, questo è assolutamente non vero!! e poi nel mese di luglio il CONI delibera e approva quanto dichiarato!! Una domanda mi viene spontanea: ma chi è addetto a deliberare non chiede una documentazione? Non verifica se è veritiero ciò che uno dichiara?
Come è possibile che ciò sia successo?
A.L. – No comment!!
Come si sente ad essere il presidente di una federazione riconosciuta a livello internazionale, che ha accesso ai World Combat Games ma al tempo stesso vede i contributi relativi alla savate andare al presidente Falsoni visto il riconoscimento CONI alla F.I.KB.M.S.?
A.L. – Non di certo bene!! E questo credo valga anche per altri che sono nella stessa mia situazione vedi la FIMT di Davide Carlot, spero che qual’ cosa si possa muovere per sbloccare definitivamente questa insopportabile situazione.
Ci racconta come è nato e come si sviluppa l’accordo con WTKA e FIMT che di fatto ha creato il più grande cartello di sport da combattimento in Italia, sulla carta pari se non superiore alla F.I.KB.M.S.?
A.L. – Credo a questo progetto FISa – WTKA – e FIMT li conosco veramente da tantissimi anni e siamo sempre andati d’accordo. La WTKA ha veramente dei numeri impressionanti di società ed atleti e sono seri nel lavoro. Sono sicuro che oggi questo polo, nato soprattutto per dare possibilità ad altri di poter scegliere dove andare, sia molto forte e numericamente superiore a FIKBMS . Il futuro ci darà ragione e questa non è presunzione!!
Vuole dire tramite noi qualcosa al CONI sulla questione Savate?
A.L. – Certamente.. io credo che non sia giusto che il CONI dia contributi e riconoscimenti a Federazioni che non ne avrebbero il diritto, soprattutto perché nel caso FIKBMS l’attività della savate non esiste completamente!!
Il CONI Dovrebbe documentarsi per sapere chi veramente come nel mio caso ha promosso per molti anni questa disciplina. Vorrei dire loro che sono ormai circa 33 anni che lavoro per questa meravigliosa Savate.
Aggiungo che non dovrebbe esistere che dopo tanto anni di duro lavoro si dia la possibilità a persone che hanno sempre snobbato la savate di fare “asso piglia tutto” e per finire trovo giusto che in Italia debbano esistere solamente Federazioni mono disciplina riconosciute CONI soprattutto se loro hanno il riconoscimento Internazionale e SPORT ACCORD - CIO . |