Sport da Combattimento e Media
Un altro passo avanti!
Di: Marco Mastrorocco
IlGuerriero.it
e' ormai a tutti gli effetti il leader assoluto delle web
riviste specializzate negli sport da ring. Essere stato, in Marzo,
oggetto d tanta attenzione da parte sua costituisce un grosso punto
d'orgoglio. Nelle scorse settimane ci sono stati diversi Articoli
che hanno ampiamente descritto I miei traguardi lavorativi, ultimo -
in ordine cronologico, primo in importanza come professionista
sportivo - la mia comparsa su una rivista, considerata storicamente
un autentico pilastro dell' industria del fitness e bodybuilding:
Muscle&Fitness (M&F) Tra i tanti amici, conoscenti e sconosciuti
che si sono complimentati, c'e' una bella fetta che però ha alzato
un sopracciglio domandandosi/mi che correlazione ci fosse tra me
-maestro di kickboxing, preparatore atletico per sport da ring - ed
una rivista che ha come cardine il body building. A dire il vero io
stesso sono stato colpito da tale pensiero, subito dopo il rush di
adrenalina a seguito della mia convocazione alla corte di M&F.
Mi domandavo se ed a quanti lettori potesse interessare il mio tipo
di training... visto e considerato le scarse, all’apparenza,
correlazioni con i tipici argomenti del Magazine. Ho avuto modo di
scoprire, con interesse sempre maggiore, come M&F non solo
tratti argomenti per "quella" fascia di atleti ed amatori che si
dedicano alla cultura del proprio corpo, ma in realtà si tratti più
di una Bibbia del mondo sportivo, con veri e propri trattati sul
nutrizionismo e ricerche su nuovi metodi allenanti che ne fanno, a
ragione, leader indiscusso del settore sport e fitness. Le radici
della rivista, arrivano addirittura agli anni 40!!!! Quando Joe
Weider , non solo era un bodybuilder per passione, ma fu il
primo a riconoscere quanto valore potesse avere, per uno sportivo,
il fatto di poter accedere ad informazione specializzata, per
migliorare performance ed accrescere conoscenza. Fondo' in quegli
anni My Physique... che poi divenne M&F.
Un vecchio articolo scritto sul creatore della rivista e’
significativo: “Mentre molte persone hanno aiutato il Bodybuilding a
crescere in uno degli sport più popolari dell’era moderna, il
bodybuilding cosi come lo conosciamo, oggi non esisterebbe senza la
chiara visione di Joe Weider. Senza dubbio, Mr Weider ha giocato un
ruolo fondamentale nella vita di molte persone!” Ed ancora, un
tributo a Mr Weider da Arnold Schwarzenegger : “ Non so onestamente
dove sarei o cosa starei facendo oggi se Joe non fosse entrato nella
mia vita. Dai miei giorni in palestra fino a quello in cui sono
entrato nella politica, Mr Weider è sempre stato dietro di me,
aiutando la mia campagna e dandomi grosso supporto morale, che
significa tantissimo per me.”
Non dimentichiamoci che distanze e tempi di comunicazione allora
erano una barriera per molti. Al contrario oggi c'e' il problema
opposto, in quanto l'accessibilità di informazione è virtualmente
senza limiti: non è facile districarsi in una giungla di "esperti"
veri e presunti... Il rischio e' che molti lettori, non troppo
informati, possano credere che qualsiasi cosa pubblicata sia oro
colato. Purtroppo nn e' sempre cosi... Per questo la solidità e
autorevolezza nei rispettivi settori, fa di riviste come M&F
o portali e web-riviste come IlGuerriero.it, una specie di
spartiacque, scandendo il reale dal falso, il professionista dal
ciarlatano.
Ho avuto opportunita' di incontrare il Managing Director di tale
rivista, sotto la cui direzione passano le edizioni che escono in
mezzo globo: Mr Martin Cheifetz. E' lui senza dubbio il Deus
ex machina di Muscle&Fitness. Lui viaggia alla scoperta di
nuovo materiale, ne valuta la commercializzazione e decide se
scommetterci su... Si avvale di un ristretto gruppo di
collaboratori, tra cui John Plummer, e con lui tira le fila di una
rivista che esce sugli scaffali d mezza Europa (UK, Italia,
Germania, Olanda e Francia), oltre che in Australia. Di certo Mr
Cheifetz ha un gran da fare, e cerco di non rubare troppo del suo
tempo per questa intervista. Ricordo dalla prima nostra
chiacchierata quando “mi scovo’” con Rob Riches mentre giravamo un
servizio per SKY TV- Active Channel, che parla anche Italiano ed
ancora una volta si dimostra una persona molto alla mano, che
riveste la sua carica con estrema umiltà, ma ha anche un senso
organizzativo, di leadership e di pubbliche relazioni non comuni,
sempre pronto a cercare “lo spunto” da qualsiasi evento, frase o
situazione; insomma, come dicono in Inglese, proactive! E non
potrebbe essere altrimenti per un individuo che e’ arrivato, così
giovane, alle vette di una rivista di tale importanza. Nella nostra
chiacchierata tocchiamo diversi punti... ed alla fine giungiamo ad
un inaspettata proposta che potrebbe rivoluzionare la rivista.
Marco Mastrorocco: Mr Cheifetz, il suo lavoro immagino sia
alquanto variegato e sebbene carico di responsabilità, e' senz'
altro affascinante. Cosa le piace Di più in quel che fa?
Mr Martin Cheifetz: Amo la passione, l’entusiasmo e la
dedizione che la gente in questo settore ha. Tutti dagli atleti, ai
giornalisti, dai coach ai fotografi e scrittori con cui lavoriamo,
sono totalmente dedicati e concentrati e la loro passione si traduce
direttamente nel modo in cui gli stessi atleti appaiono in copertina
o nel modo in cui si leggono le storie. Dal punto di vista del
business, 99% delle nostre entrate pubblicitarie vengono ancora da
medie compagnie che sono dirette ancora dai primi fondatori, a
dimostrare come anche loro siano focalizzati al 100% in quel che
fanno. La loro passione e’ contagiosa ed e’ grandioso essere
contornato da persone che cercano continuamente di migliorarsi. E’
un ottimo ambiente, sia mentalmente che fisicamente.
Marco Mastrorocco: Quale crede sia la particolarita' che
rende M&F unico nel suo genere?
Mr Martin Cheifetz: Senza dubbio la sua eredità storica
e la sua impareggiabile credibilità e profondità di talento;
ovviamente siamo fortunati ad avere una base di lettori e sponsors
cosi leali!
Marco Mastrorocco: Quale messaggio, la rivista sotto il
suo controllo, cerca di trasmettere?
Mr Martin Cheifetz: Conoscenza!... la passione ed il
buon consiglio che può aiutare I lettori a portare il loro training
ad un livello superiore! Ed ovviamente un enorme grazie per essere,
come detto sopra, cosi fedeli anno dopo anno!
Marco Mastrorocco: Lo scorso anno la rivista ha
incrociato il suo cammino con l'industria degli sports da ring. Ha
visitato il camp di David Haye, assistito al suo match in
Manchester... e poi avete deciso, dopo avermi visto nel documentario
con Rob Riches, di parlare dei miei metodi di allenamento. Come mai?
Cosa avete pensato potesse interessare I vostri lettori,
notoriamente proni ad articoli sul body building, ad argomenti che
vertono invece sul combat sport conditioning? Cosa ha colpito la
vostra immaginazione?
Mr Martin Cheifetz: Ok… la questione richiede più di
qualche risposta. Iniziamo per gradi:
1) Abbiamo avuto un ottimo feedback quando, su una delle nostre
copertine, abbiamo rappresentato un fighter dell’UFC. Senza dubbio
esiste un successo incrociato che funziona in ambo le direzioni:
Body builders amano l’UFC ed I suoi metodi allenanti, cosi come ai
combattenti interessa leggere le ultime su nutrizione, diete.
2) Io sono sempre a caccia di buone storie che riguardano
trainers di successo, che soprattutto hanno un approccio differente
dalla media. Mi ci son voluti 30 secondi per riconoscere questo in
te Marco.
3) Ho trovato la storia del “Muscolo da spiaggia” vs “ Potenza
dei lottatori” molto interessante. Abbiamo avuto un fantastico
bodybuilder, con muscolatura incredibile, che non e’ riuscito a
completare il tuo allenamento, mentre combattenti potenti, ma esili
al confronto, che non hanno avuto grosse difficoltà con lo stesso
circuito, che si sono invece intimiditi a levarsi la maglietta per
la foto con il modello. Ho trovato questo esperimento semplicemente
incredibile!
Marco Mastrorocco: Come giudica il crescente interesse
dei giornali per eventi come l’UFC, gli Sport da ring etc?
Mr Martin Cheifetz: Ci sono molte riviste che nascono
ogni giorno in Europa, Australia ed USA. Sono tutti pieni di
passione, il che e’ molto bello. Spero che tutti possano
sopravvivere, visto il clima che recentemente sta attraversando
l’industria dei Media: Tutto e’ molto più difficile, a meno che non
hai un gran prodotto e molto denaro da investire.
Marco Mastrorocco: Visto I presupposti, avete mai pensato
di "entrare" quel mercato? C'e' senz’altro un mondo di lettori che
potrebbe essere coinvolto in un nuovo tipo Di rivista...
Mr Martin Cheifetz: In America abbiamo la licenza per
il Magazine ufficiale dell’UFC.
Marco Mastrorocco: M&F e' al vertice del mercato
per via dell’ approccio scientifico e divulgatore nel mondo del body
building... pensa che potrebbe avere stessi effetti se stessa
strategia fosse applicata agli sport da ring?
Mr Martin Cheifetz: Questa e’ in realta’ una domanda
complicata. Per me il principale obbiettivo di Muscle&Fitness e’ di
dare consigli sui miglior trainings e nutrizione a tutti I nostri
lettori (maggioranza Uomini) che vogliono essere piu’ grossi, piu’
forti ed avere un aspetto formidabile senza vestiti addosso. Noi
troviamo esperti da una vasta gamma di discipline (body building,
arti marziali, Football Americano, Rugby, Calcio, Boxing, Cricket,
Triathlon etc, cosi come nutrizionismo, supplementi e diete da ambo
le sponde dell’Atlantico. Gli sport da combattimento fanno gia’ una
grossa percentuale dei nostri articoli sull’allenamento, quindi
penso che al momento abbiamo un buon equilibrio nei nostri
editoriali.
Penso che una delle cose che facciamo meglio e’ educare I nostri
lettori sull’allenamento funzionale, sulla performance atletica nei
differenti sports, cosi come articoli mensili per rinforzare le basi
del body building. Non vorrei spingermi troppo profondamente nel
territorio dei gia’ numerosi ed esistenti magazines di sport da
combattimento. Loro possono focalizzarsi su quel che fanno meglio e
noi possiamo concentrarci sulla nostra, leggermente piu’ ampia, area
di conoscenza…..
Ma qualcosa, nei discorsi fatti durante la nostra
conversazione, deve aver stuzzicato l’immaginario di Mr Cheifetz,
che infatti pochi giorni dopo in un ripetuto scambio di email, mi
propone, prima sottovoce e poi sempre piu’ apertamente di aprire una
sezione tutta nuova per M&F: una colonna mensile che parla
esclusivamente di Conditioning per Sport da Combattimento.
Ovviamente sono euforico ed anche onorato. Ma non ho tempo di
crogiolarmi, infatti “assaggio” di prima mano la precisione e
accuratezza con cui questo colosso si muove, in nuove direzioni, con
passi incredibilmente leggeri. Dovro’ scrivere una serie di topics
che, secondo me, potrebbero formare lo scheletro della colonna
mensile e coprire 7-8 mesi, farne una breve introduzione e
sottoporli al loro giudizio: se pensano che possa effettivamente
avere un riscontro sul mercato… allora si parte! Mi metto subito
all’opera (malgrado vi assicuro tempo libero qui a Londra –
considerando la famiglia- e’ praticamente inesistente) e dopo
qualche giorno invio la mia lista. La risposta non si fa attendere:
gli argomenti sono tutti molto interessanti e hanno buon potenziale
per coinvolgere entrambe le fasce di lettori. Mi vien chiesto di
cominciare subito e svilupparne uno in particolare. Il difficile ora
sara’ inserire la “mia” colonna nel fittissimo programma della
rivista che ha una pianificazione annuale. Mi vien chiesto di avere
pazienza… e che entro la fine dell’anno si partira’ con il progetto
a tutti gli effetti. I mesi in anticipo con cui lavora una rivista
di tale calibro sono un MUST: nulla puo’ essere lasciato al caso! Se
pensate che l’articolo sui miei metodi allenanti e’ stato girato e
scritto ad Ottobre, ma pubblicato a Marzo… potete ben immaginare che
sorta di agenda complicata M&F abbia. Ma non ho fretta. Mi
basta avere la parola della Direzione del Magazine… qualche mese di
pazienza e, finalmente, il connubio tra Combat Sports e M&F
sara’ realta’! Anche noi saremo parte di questa rivista che sono
sicuro ha tanti contenuti, oltre quelli che affrontero’ io, utili
per tutti I praticanti di sport da combattimento. |