R.A.W. Combat Team London
Di: La Redazione
Ai
nuovi lettori che potrebbero non conoscerlo, diciamo subito che
Marco Mastrorocco è stato sicuramente un personaggio
significativo nella nascita, organizzazione e storia del nostro
portale… ma potremmo dire che, malgrado le lunghe assenze e varie
distanze, ha sempre continuato ad esserlo. Approdato alla Scuola
Fragale con il semplice bisogno di mantenersi in forma, quando
giovincello si trasferì da Taranto a Pisa come giovane matricola
presso la facoltà di ingegneria, si è poi appassionato alle
discipline da combattimento in cui ha ottenuto risultati
lusinghieri. E’ stato campione italiano di kickboxing e thai fino a
indossare con orgoglio la maglia azzurra in quella che al tempo era
denominata la Thai/Kick e salendo persino sul podio europeo di
specialità… Ha rivestito poi vari ruoli federali e qualifiche come
arbitro internazionale, Allenatore, Istruttore e Maestro. Ha poi
deciso di intraprendere questa attività all’estero dove si è anche
ulteriormente formato in varie altre specializzazioni professionali.
Rimasti sempre in contatto, gli abbiamo telefonato per sapere della
sua attività e l’articolo che segue e quanto ne è emerso. Il 2010 è
stato un anno importante per uno dei nostri ex atleti – Marco
Mastrorocco - poiché ha inglobato diversi eventi importanti per la
sua carriera.
Da tempo trasferitosi all’estero, dove ha continuato la sua
evoluzione non soltanto come Maestro di sports da ring, ma anche e
soprattutto nella ricerca della metodologia di Condizionamento più
efficace, ha adesso fondato il suo Team: R.A.W. Combat Team
London. Come da tempo tiene a ribadire che: <<…oggi giorno un
combattente e’, e deve essere considerato, un atleta a tutti gli
effetti, e come tale essere allenato con programmi ben precisi e
periodizzati, per poterne tirar fuori la miglior performance
possibile. Non e’ più ammissibile allenare atleti con solo tecniche
specifiche e volte unicamente alla sola fase del combattimento, come
svilupparne la capacità atletica con la sola corsa (ormai metodo
obsoleto – a volte persino dannoso - per “fare fiato”… se usato
senza le giuste tempistiche). Ormai dobbiamo fare in modo che
l’atleta venga sviluppato scientificamente, tirando a lucido ogni
qualità muscolare attinente allo sport che sta praticando>>.
Sappiamo, per averne seguito gli spostamenti, come Marco
Mastrorocco sia giunto in Inghilterra (Londra) passando per
Australia (VEDI:
Welcome in OZ,
Una serata di Kick Boxing a Sidney,
L’Australia e gli sport da ring,
Brisbane… il viaggio continua,
La scuola Fragale sbarca in Australia,
The Australians Fighters,
Intervista a John Wayne Parr,
John Waine Parr in azione,
Cairns, tra tropici e sport! ,
La Wako sbarca a Cairns) ed un
break, piccolo ma intenso, in Spagna (VEDI:
Un… “T.U.F.F.A.” ad Ibiza negli sport da ring!,
Master di Muay Thai ad Ibiza). A
Londra, dopo svariate esperienze lavorative in grandi centri
sportivi (VEDI:
La Scuola Fragale sbarca a Londra)
lo scorso anno, ha diretto una nuova palestra (Epic Gym); in breve
tempo ha tirato su un bel gruppo di studenti nel K-1 e Conditioning.
Non solo… ha tenuto contatti con la WAKO GB per la quale ha diretto
in Settembre un seminario a Sheffield (VEDI:
WAKO Italia e WAKO GB: via al connubio!,
Marco Mastrorocco e la WAKO GB) e
poi di pari passo ha lanciato il suo Team composto da 4 atleti che,
per uno scherzo del destino, sono TUTTI ITALIANI!... due dei quali
(Luca e Mattia Caputo) già esperti e formatisi alla corte del
Maestro Franza di Torino. Gli altri due (Giacomo Matera e Lorenzo
Miglietta) praticamente tirati su da zero da Marco Mastrorocco.
Il fine del 2010 e’ stato come suole dirsi “col botto”, in quanto
i due esordienti sono stati ingaggiati per metà Novembre in una
serata WAKO GB, mentre Mattia Caputo, passato definitivamente alla
boxe, avrebbe avuto il suo esordio nel circuito Pro, combattendo in
Belgio il 27 di Novembre nella categoria Welterweight. Durante la
nostra chiacchierata al telefono, Marco Mastrorocco ha espresso il
desiderio di portare un giorno i suoi ragazzi a combattere in
Italia, rammaricandosi di non avere avuto chances di introdurli alla
fantastica serata organizzata durante l’epica edizione di Dicembrina
di Pisaabbraccialosport (VEDI:
Serata di gala "ilguerriero.it sotto la Torre").
I ragazzi erano tutti gasati e la preparazione è stata asfissiante,
come ci tiene a sostenere Marco… il quale è un sostenitore convinto
del valore aggiunto che la preparazione fisica moderna abbia sulla
psiche del fighter. Mattia Caputo in particolare doveva sostenere
non solo l’esordio da pro nella boxe, ma anche un incontro di 8
riprese!! Ma andiamo per ordine.
Il 14 Novembre, in una serata al Nord di Inghilterra (Grimsby)
sanzionata dalla stessa WAKO GB, Mastrorocco ha portato i suoi due
esordienti che hanno fatto un’ottima gara, seppur perdendo ai punti
con due atleti di casa. Ad onor del vero, Giacomo Matera (85kg) ha
dovuto combattere di Full Contact, seppur preparato per la
kickboxing, per un malinteso di terminologia (qui la kickboxing è
intesa come Full Contact)… che non ha comunque compromesso una
performance di tutto rispetto contro un avversario ben 3 kg più
pesante, caratterizzata da una boxe molto pulita e fatta di diretti
incisivi (in questo è servito molto essere lo sparring partner di
Caputo Mattia). Matera e Miglietta (70kg) hanno mostrato quelle che
sono le caratteristiche della loro “Scuola” e l’efficacia della loro
maniacale preparazione atletica, continuando a tutto gas le 3
riprese di cui sono stati protagonisti, incalzando i loro bravi
avversari fino al gong finale.
Il loro Coach [Marco] era estremamente soddisfatto, malgrado le
sconfitte, perchè come ci dice: <<… a questo punto (l’inizio) non
conta tanto il risultato, quanto l’accumulare minuti sul ring,
imparando passo dopo passo ad usare la testa, costruendo un’immagine
positiva di se stessi all’interno delle 4 corde, facendo esperienza
possibilmente finendo la gara senza infortuni…>> ed infatti i 2
alfieri erano perfettamente integri al termine della competizione.
Due settimane dopo Marco Mastrorocco volava alla volta del Belgio
con il suo pugile Mattia Caputo, che doveva affrontare un’ardua
prova.
Era infatti stato chiamato per sostenere, come detto, 8 riprese
contro un atleta con già 6 incontri all’attivo. Marco Mastrorocco,
negli ultimi 2 anni ha iniziato una proficua collaborazione con un
amico che vive in Brasile e con il quale fa da manager e
procuratore per pugili Sud Americani, per i quali trova i match in
Europa, Africa etc… e se serve li segue all’angolo. In questo lasso
di tempo ha stretto grossi contatti con diversi Match makers
Europei. Uno dei loro assistiti, il Brasiliano Rocky Junior, avrebbe
sostenuto di li a poco un match durissimo a Manchester contro il
fortissimo Ryan Rhodes (che ha combattuto contro l’italiano Luca
Messi).
Tutti i loro pugili sono registrati su Boxrec, il sito-bibbia
della boxe, dove tutti gli addetti ai lavori fanno capolino quando
c’e’ da controllare dove ci sia una gara o chi sia l’atleta, che
record abbia o che avversari abbia incontrato. In questa
organizzazione Marco Mastrorocco si occupa della parte tecnica e del
PR in Europa, il suo business partner invece del Sud America e della
parte burocratica, fungendo da Agente per il Team. Insomma, grazie a
questa rete di contatti, Marco Mastrorocco aveva trovato ingaggio
per Mattia in una serata organizzata da un promoter di origine
Italiana, Mirco Giuliani. L’atleta che Mattia doveva affrontare era
l’agguerrito Ahmed El Hamwi, Francese, di origini chiaramente nord
africane. Marco ci dice che Mattia, che si sveglia ogni mattina alle
5 per lavorare ad un bar in centro Londra, ha passato 9 settimane di
duro allenamento, in cui tutti i giorni subito dopo lavoro, si
allenava 2 ore tra preparazione atletica con circuiti appositamente
disegnati per dargli la resistenza ed esplosività occorrente gli in
tutte ed 8 le riprese… preparazione specifica del cardio al sacco e
focus… e tutti i giorni sparring! I risultati sono stati eccellenti.
Purtroppo per motivi lavorativi Mastrorocco e Caputo potevano
partire da Londra solo il giorno stesso del match.. alle 6am da
Heathrow.
Le prime 3 riprese Mattia ha forse pagato l’emozione dell’esordio
ed il fatto che il match sia iniziato alle 11,30pm … il suo valore è
poi venuto fuori, insieme alla condizione fisica eccellente, che gli
ha permesso di rimanere lucido tutto il match. Lavori di rimessa e
schivate di tronco, unite ad una strategia di gara attenta e cauta,
gli hanno permesso di non prendere colpi troppo duri e finire
addirittura in crescendo le 8 riprese. A tratti, nella 5,6 e 7 ha
mandato praticamente sempre a vuoto il suo avversario… dimostrando
una reattività non comune! Eccovi il filmato del 7° e 8° rounds.. ma
se interessa trovate facilmente anche tutti i precedenti.
Il pubblico era in visibilio. La vittoria se l’è aggiudicata la
controparte francese, ma il palazzetto di Opuye era tutto per il
nostro alfiere Italiano che riceveva complimenti da tutti, con
promessa del promoter di richiamarlo presto nel 2011. Insomma un
anno alquanto impegnato, che non ha però fatto mancare le sue
soddisfazioni, in quanto Marco Mastrorocco è stato spesso al centro
dell’attenzione dei Media Inglesi, andando in onda spesse volte
sulla rete Nazionale GMTV, diventando un collaboratore fisso di
FINAL FITNESS TV
scrivendo e filmando tutorials su nuove metodiche di allenamento
quali il Kettlebells -di cui è stato tra i primi importatori in
Italia- (VEDI:
Kettlebells Training Day a Parma ,
Il Kettlebell,
I Kettlebells applicati agli sport da ring,
Kettlebells e Kickboxing) o
l’utilizzo dei pesi per allenamenti funzionali, passando per SKY
Active Channel TV, dove per l’occasione ha allenato Rob Riches
un importante Modello di riviste di Fitness, anche esperto di
nuovi trend per allenamenti, il quale è rimasto letteralmente
abbagliato dalle routines di Marco Mastrorocco e gli ha proposto
collaborazioni negli Stati Uniti dove lui risiede. Tutto ciò lo ha
portato all’attenzione di una delle riviste di settore più
importanti al mondo: Muscle&Fitness (pubblicata in Australia, US, UK,
Germania, Italia, Olanda e Francia), che aveva appena recensito un
servizio sul famoso Campione dei pesi Massimi David Haye
ed ha “sentito” dell’attivita’ del Coach Marco Mastrorocco, a
Londra; dopo aver “spiato” qualche suo allenamento gli ha chiesto di
essere protagonista di uno speciale su “chi è” alla base delle
performance degli atleti. Ebbene tra poche settimane sarà anche
sugli scaffali delle nostre edicole, all’interno di uno speciale sui
migliori Performance Coach professionisti, al fianco di rinomati
esperti di chiara fama, come preparatori atletici di squadre della
Premier League, Tennis e Rugby. Un grosso riconoscimento per un
ragazzo partito con tante speranze da Pisa, dove formatosi alla
corte del Maestro Fragale, alla fine della sua carriera di Fighter,
era volato alla volta dell’Australia... esattamente 6 anni fa! Ed
ora è uno stimato professionista non solo del settore Sport da ring,
ma anche dello Sport Conditioning. Il nostro Marco Mastrorocco ha
voluto lasciarci con queste ultime parole che denotano il suo
profondo attaccamento alle sue radici, paese, famiglia e scuola di
provenienza.
<<..Ogni piccolo traguardo raggiunto oggi lo devo senz’altro
ai miei genitori e mia moglie, che mi hanno supportato durante i
miei alti e bassi di vita all’estero, ma una menzione in particolare
va al mio Maestro Roberto Fragale, senza il quale non solo non sarei
il Maestro che sono oggi, ma mai avrei potuto sviluppare quella
“visione” positiva che mi ha tenuto su anche nei momenti bui… quando
le cose non giravano… A lui devo, non solo la preparazione tecnica,
ma – dono maggiore- la mia forza interiore e la perseveranza nel
rincorrere obbiettivi prefissati, senza mai perdere la mia voglia di
evolvermi in continuazione!>>.
E’ proprio vero… tutti i più grandi, sono anche le persone più
modeste, umili e rispettose… ma c’era da aspettarselo, visto che
Roberto Fragale ci svela che Marco Mastrorocco è uno dei migliori
prodotti della Scuola Fragale. |