Relazione del Dott. Ceriani al convegno "KB, MT,
SV e SB"
Domenica, 8 maggio Milano Istituto Nazionale dei
Tumori
Di: Dott. Marco Ceriani
Convegno
scientifico-sportivo nazionale di formazione e aggiornamento per
medici, dirigenti sportivi, laureati in scienze motorie, allenatori
afferenti a diverse discipline, istruttori di fitness e
bodybuilding.
Con il patrocinio di SOTTOSEGRETARIO
DI STATO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON DELEGA ALLO
SPORT, ON. ROCCO CRIMI
- Ecco di seguito il testo integrale
dell’intervento del Dr. Ceriani al convegno in rappresentanza del
Dr. E. Falsoni.
<<Buongiorno,
In questa giornata, sostituisco il
presidente federale dott. Ennio Falsoni fuori milano per impegni
improrogabili dell’ultimo momento
La FIKB, ora FIKBMS, promuove le
discipline da combattimento che oltre a sviluppare un fisico sano e
armonico, accrescono l’autostima e in eta’ più avanzata sono ideali
x scaricare lo stress psico-fisico.
La FIKBMS (Federazione Italiana
Kickboxing, Muay thai, Savate e Shoot boxe) è la federazione
ufficialmente riconosciuta dal coni per quegli sport da
combattimento che promuove regola e disciplina su tutto il
territorio nazionale.
Perseguendo i valori atletici
stabiliti dal consiglio federale la federazione svolge quel ruolo di
sviluppo e vigilanza sulle competizioni che si svolgono sul
territorio nazionale e controlla che ogni risultato sportivo
rispetti le direttive del coni.
Ha ottenuto il riconoscimento coni il
14 marzo 2004, ma è attiva dal 1978, col nome fiam (federazione
italiana arti marziali), per poi evolversi in fikeda (federazione
italiana kickboxing e discipline associate), f.i.kb e infine fikbms.
Ogni finalità istituzionale è attuata
nel rispetto dei principi di democrazia interna, di uguaglianza e
pari opportunità, con esclusione di ogni forma di discriminazione
razziale, religiosa e politica, e nella salvaguardia della tutela
sanitaria delle attività sportive.
Nell’ambito dello svolgimento delle
proprie attività la federazione si articola in comitati regionali.l’attività
sportiva si sviluppa attraverso settori dilettantistici o, comunque,
non professionistici, sulla base dei criteri stabiliti dal consiglio
federale, in armonia con le leggi dello stato, con le norme e
direttive del coni e con gli ordinamenti sportivi internazionali
purché questi ultimi non siano in contrasto con le deliberazioni e
gli indirizzi del cio e del coni.
KICKBOXING
Nasce come “karate full contact” nel
1974 negli stati uniti.
Il termine “kickboxing” viene
ufficialmente adottato dalla wako (world association of kickboxing
organizations) nel 1980.
In italia la kick boxing dilaga grazie
ad una felice intuizione, del presidente dr. Ennio falsoni che
scommette tutto su questa “evoluzione tecnica del karate”.
La kick boxing può essere definita
come una scherma di calci e pugni che i due
Atleti si scambiano su un quadrato di
gara piatto o tatami, oppure su di un ring delimitato da corde,
simile a quello del pugilato.
“kickboxing” come visto significa
calciare e tirare di pugno (kicking e boxing)
Con il termine “kickboxing” si
identificano oggi diversi stili di combattimento che, pur partendo
da una base tecnica comune, sono differenti tra di loro:
Semi contact -
light contact - kick light - full contact - low kick - K-1
rules - forme musicali - aero kickboxing
SEMI-CONTACT - consigliato anche ai
bambini di 10 anni.
Il combattimento viene interrotto ogni
qualvolta l’atleta riesce a portare un colpo a bersaglio utile senza
esprimere la sua potenza. I punteggi variano a seconda della tecnica
utilizzata, vince l’incontro chi totalizza più punti al termine
delle riprese previste.
LIGHT-CONTACT - a partire dai 13
anni.
E’ il passo intermedio per arrivare ai
combattimenti a contatto pieno. I due avversari si affrontano
scambiandosi colpi senza interruzione in un fluire di tecniche
giudicate da 3 giudici sempre secondo il criterio della tecnica
portata a segno con precisione e in maniera controllata. Non è
valido il ko.
KICK- LIGHT - a partire dai 13 anni.
Disciplina Introdotta Recentemente
Nell’attività Internazionale Wako (Federazione Internazionale Di
Riferimento) , Il Cui Svolgimento È Esattamente Come Il Light
Contact, Ma Che Offre La Possibilità Da Parte Degli Atleti Di
Attaccare Anche Le Cosce Dell’avversario Con Calci In Linea Bassa
Controllati (Low Kick)
FULL-CONTACT - a partire dai 16 anni.
Si utilizzano le tecniche del light
contact , ma i colpi sono portati a segno a contatto pieno. Le
tecniche di calcio nel full contact devono essere portate al di
sopra della cintura. In tutti gli “sport da ring” di fikbms vale il
k.o.
LOW-KICK - a partire dai 16 anni.
Gli atleti combattono secondo la
regola che i calci possono essere portati sia all’interno che
all’esterno coscia, “low kick” sta a signifi care appunto “calci
bassi”.
K1 RULES - a partire dai 16 anni.
Il k1 rules è uno sport da
combattimento ideato dai giapponesi. Si differenzia dalla low kick
per la possibilità di utilizzare alcune tecniche supplementari:
spinning back fist (pugno circolare in rotazione all’indietro),
clinch a due mani (presa dietro la nuca dell’avversario a due mani)
massimo 5 secondi, colpi di ginocchio.
MUAY THAI - uomini e donne di tutte
le eta’
Nata più di 2000 anni fa sui campi di
battaglia, la muay thai si contraddistingue per l’efficacia e
l’esplosività dei suoi colpi a tutte le distanze, utilizzando come
armi le parti dure del corpo:
Le tecniche di gomito, ginocchio,
pugni, calci, lotta e proiezioni, la rendono sicuramente una delle
più complete arti marziali. Ricca di cultura, storia e affascinanti
tradizioni, questa disciplina coinvolge l’atleta sia dal punto di
vista spirituale che morale, nel rispetto delle gerarchie, nel
legame con il proprio maestro e nella fusione con la propria scuola
di appartenenza fin dal momento in cui si esibisce la tipica danza
rituale “ram muay” a ritmo di musica. La muay thai, nella sua
completezza psicofisica, basata su di un allenamento a corpo libero
molto completo, è per questo divenuta alle nostre latitudini
disciplina ad ampio spettro che soddisfa le esigenze di uomini,
donne e bambini di tutte le età. La sua pratica sportiva a livello
agonistico è molto dura, avviene sul ring e vede il confronto dei
combattenti col solo uso di guantoni, paradenti e conchiglia. I
colpi sono portati al limite del ko, proprio per questo motivo la
maggior parte dei praticanti sceglie di svolgere questa disciplina
come forma di fitness ed immediata applicazione nella difesa
personale.
SAVATE
Trae origine dallo chausson, in voga
nella seconda metà dell’800,un metodo di difesa militare basato
principalmente sull’uso dei piedi, e ben presto si diffonde anche
negli strati più ricchi della società parigina. Per distinguersi dal
pugilato o “boxe inglese”, assume la denominazione di boxe francese,
anche se il nome di savate è quello che rimane nell’uso comune.
All’inizio le tecniche potevano essere
eseguite soltanto con i piedi, ma dal 1820 furono introdotti i colpi
a schiaffo con le mani e nel 1830 i contendenti cominciarono ad
usare i guantoni da boxe.
Approdata in Italia nel 1898, la
savate viene attualmente praticata in tutta europa e nei paesi
francofoni di asia, africa e nord america. Le tecniche di braccia
utilizzate nella savate sono le stesse tecniche usate nel pugilato:
diretto, gancio montante.
Tutti i calci, tranne lo charlemont,*
possono essere eseguiti sia con la gamba avanzata che con la gamba
arretrata e possono essere portati in linea bassa, mediana e alta. I
calci possono essere combinati con colpi di braccia e portati in
sequenza, fintati oppure doppiati. I calci possono essere anche
tirati in salto.
-il calcio charlemont è stato dal
maestro chales charlemont il bersaglio di tale tecnica è la tibia
della gamba avanzata dell' avversario. La gamba che si utilizza per
colpire è sempre (preferibilmente) quella dietro per avere la
massima potenza.-
SHOOT BOXE O MMA
Rappresenta lo sport da ring del
presente e del prossimo futuro. Una realta’ in grado di veicolare
attenzione mediatica e businness ( fino a 30 dollari di impatto
sull’economia del paese ospitante il grande evento dell’ufc). E’ una
moderna e completa forma di combattimento sportivo.
Grazie alla completezza delle sue
tecniche, che vanno da tecniche più leggere derivanti dal light
contact, karate e kung fu, a tecniche di proiezione ed
immobilizzazione come nel judo,ju jitsu, kick jitsu e sambo (kick-jitsu),
può considerarsi punto d’incontro tra le varie arti marziali e sport
da combattimento, una solida base di arti marziali miste (mma).
Si tratta quindi di un combattimento
che parte da posizione eretta, ma che può terminare al suolo (dove
si può lottare soltanto) , ben definito e regolato nel quale
l’atleta può misurarsi su un vasto campo di tecniche e strategie,
sempre nel rispetto dell’avversario e nella completa incolumità
personale. >>
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