Nicola D'Ambrosio Campione D'Italia Pro di Full Contact
Di: Domenico Olivieri
In un
PalaBaldassarra stracolmo di gente come non lo si ricordava da
parecchio tempo, oltre 2000 gli spettatori presenti, si è tenuta il
18 febbraio la riunione di arti marziali organizzata dalla New
Diamond e dal Maestro Giuseppe Cifarelli. Incontro clou della serata
quello tra il fighter altamurano Nicola Dambrosio ed il siciliano
Paolo Giuffrida, con in palio il vacante Titolo di Campione Italiano
Professionisti di Full Contact sotto l’egida della WAKO-PRO (World
Association Kickboxing Organization) per la categoria -75 kg.
L'incontro
titolato è stato preceduto da altri cinque di contorno che hanno
visto impegnati altri atleti altamurani. Tante le personalità di
spicco presenti all'evento: primo tra tutti il Maestro Donato
Milano, cintura nera 7° Grado e Direttore Tecnico della Nazionale
italiana di Full Contact, speaker d'eccezione per la serata; il
maestro Riccardo Wagner, Direttore Tecnico della Nazionale di Light
Contact; e la campionessa del mondo di Full Contact per la categoria
-48 kg, Valeria Calabrese che, per l'occasione, ha vestito i panni
di giudice, andando a comporre insieme a Dino Turco e Domenico
Amoruso, la terna di giudici chiamati a decretare i vincitori dei
vari incontri; arbitro centrale, infine, Pino De Francesco,
anch’egli con un passato da atleta. Prima dell'inizio delle contese
è stato osservato un minuto di silenzio in onore di Bartolo
Dambrosio, grande campione altamurano degli sport da combattimento,
deceduto qualche mese fa. Il primo incontro della serata è stato
quello tra Ferdinando Conte e il gravinese Raffaele Tartaro per la
categoria - 71 kg, specialità Full Contact. I due combattenti,
appartenenti alla categoria esordienti (non professionisti) si sono
dati battaglia per due round da due minuti l'uno e alla fine ha
avuto la meglio l'atleta gravinese che si è imposto con decisione
unanime da parte dei tre giudici. A seguire, l'incontro valido per
la categoria al limite del 57 kg, sempre categoria esordienti,
questa volta di Kickboxing, specialità in cui sono consentiti anche
i calci alle gambe, che ha messo di fronte Angelo Stano, della Pro
Fighting Santeramo, a Gennaro Calia, del Team Gianni Laterza di
Palagiano: a spuntarla, alla fine di tre combattutissimi round, per
decisione non unanime, è stato l'atleta santermano.
Prima dell'inizio
del terzo combattimento, c'è stato un momento di pausa, durante il
quale il maestro Giuseppe Cifarelli è salito sul ring per premiare
con una targa ricordo altri campioni presenti alla serata: Donato
Falcone già Campione Europeo di Full Contact per la categoria - 63
kg, Gianni Laterza, Campione del Mondo di Full Contact nella
categoria al limite degli 85 kg, Biagio Tralli Campione del Mondo
nel 2008 per la categoria fino ai 65 kg, e Roberto Davanzo anch'egli
Campione del Mondo per la categoria sotto i 69 kg, atleta che il
prossimo 30 aprile sarà impegnato in un incontro per la specialità
K-1. Subito dopo la premiazione di questi campioni, che tutti
insieme hanno formato una delle Nazionali più forti di sempre, sul
ring si è presentato, ma non per combattere, il diciassettenne
baritono altamurano Carlo Rotunno che si è esibito in alcuni brani
musicali concludendo la sua performance con il classico "O sole
mio". Terminata l'esibizione canora, si è tornati con l'azione sul
ring, per il terzo match di serata tra l'altamurano Nico Giannuzzi
della New Diamond Altamura e Vincenzo Scarnato del Team Biagio
Tralli di Matera: l'incontro, valido per la categoria esordienti dei
- 81 kg di Full Contact, ha visto la vittoria, dopo tre round,
dell'atleta materano che, con giudizio unanime, ha avuto la meglio
su Giannuzzi, partito di gran carriera, ma rimasto, già dal secondo
round, a corto di fiato. Subito dopo, ancora un incontro valido per
la categoria -81 kg, questa volta per la specialità di Kickboxing,
tra Gaetano Leone del Top Ring Santo Spirito e Gianni Castellano del
Team Gianni Laterza Palagiano: a spuntarla, con giudizio non
unanime, dopo tre round, è stato Castellano. Quarto incontro della
serata, per la categoria -71 kg, specialità Kickboxing, quello tra
Giuseppe Petrone della Pro Fighting Santeramo e Vito Plasmati del
Team Biagio Tralli Matera, con quest'ultimo che sulla distanza dei
tre round ha portato a casa la vittoria con un giudizio unanime da
parte dei giudici.
Ultimo incontro
del sotto-clou, è stato quello che ha messo di fronte Daniele Lamina
del Fight Club Catania a Giuseppe Di Cuia, azzurro di Full Contact,
del Team Biagio Tralli Matera, che, per l'occasione, si è cimentato
nella Kickboxing sulla distanza di tre round: il portacolori
materano non ha avuto difficoltà ad ottenere la vittoria con
giudizio unanime da parte degli arbitri. Prima del match clou, il
pubblico altamurano ha potuto assistere all'esibizione del
giovanissimo Giuseppe Gentile, tredicenne di Ginosa già
pluricampione Mondiale di Light Contact e Semi Contact e inserito
nel Guinness dei Primati per essere riuscito a tirare in sequenza
più di 200 calci in aria con la gamba sospesa.
Al termine della
performance del giovane talento pugliese, si è finalmente arrivati
all'epilogo della serata quando il M° Donato Milano ha chiamato sul
ring prima Paolo Giuffrida, del Fight Club Catania e poi l'idolo di
casa Nicola Dambrosio che, nel tripudio del pubblico, ha fatto il
suo ingresso nel quadrato: prima di incrociare i guantoni, come da
tradizione, è stato eseguito l'inno di Mameli, cantato da Carlo
Rotunno.
Dopo i controlli
di rito, l'arbitro ha dato il via all'incontro, valido per il
vacante Titolo Italiano WAKO-PRO per la categoria sotto i 75 kg,
specialità Full Contact. Dambrosio, sin dal primo round, ha messo le
cose in chiaro costringendo il suo avversario alla difensiva. Le
prime riprese sono state ad appannaggio del fighter altamurano che
durante i round centrali ha tirato un attimo il fiato, controllando,
comunque, la contesa.
Giuffrida, ottimo
atleta con grandi potenzialità, durante l'ultima ripresa, accortosi
di essere in svantaggio, ha tentato il tutto per tutto lanciandosi
all'attacco, abbassando un po' troppo la guardia. Dambrosio ne ha
subito approfittato, mettendo a segno parecchi colpi sia con i
guantoni che con i calci, apponendo il sigillo su di una prestazione
quasi impeccabile.
Al gong finale,
dopo sette estenuanti round, il portacolori altamurano ha
immediatamente esultato, convinto di aver portato a casa la
vittoria, vittoria diventata ufficiale dopo la lettura del verdetto
dei tre giudici, che, all'unanimità, hanno consegnato il Titolo
Italiano nelle mani di Nicola Dambrosio.
L'atleta
altamurano, sospinto dal caloroso pubblico di casa, circondato dai
suoi allenatori e da tutta la famiglia, ha potuto alzare la coppa
destinata al vincitore, suggellando nel migliore dei modi mesi e
mesi di sacrifici e duro allenamento.
Con il trionfo di
Dambrosio si è chiusa una bella serata di sport, organizzata in
maniera impeccabile dal M° Giuseppe Cifarelli in collaborazione con
la New Diamond e condotta magistralmente dal M° Donato Milano che ne
ha curato la regia. |