LA LUMINARIA DI S. RANIERI
Ogni anno la sera del 16 giugno si rinnova, sui Lungarni di Pisa,
l' incantesimo della Luminaria di San Ranieri. Tutto ebbe origine il
25 marzo 1688, quando l'urna che contiene il corpo di San Ranieri
degli Scaccieri, Patrono della città, venne solennemente collocata
nella cappella della cattedrale del Duomo di Pisa, intitolata
all'incoronata .
Da allora, i pisani sono soliti celebrare la vigilia della festa
del Santo Patrono con questa singolare illuminazione a cera. Sono
oltre centomila i lumini che vengono meticolosamente deposti in
appositi bicchieri. I lumini, da qui deriva il nome luminara,
vengono appesi in telai di legno dipinti di bianco in gergo:
BIANCHERIE, modellati in modo da esaltare le sagome dei palazzi dei
ponti, delle chiese e delle torri che si affacciano sui Lungarni
pisani.
Nell'occasione la Torre Pendente viene illuminata altrettanto
arcaicamente con padelle ad olio,collocate sugli esterni nonché
sulle merlature delle mura urbane, nel tratto che racchiude la
Piazza dei Miracoli. Dopo l'accensione, per effetto del riverberarsi
delle luci tremule nelle acque dell'Arno, si schiude uno scenario
pieno di suggestioni. Proprio per questo estatico incanto, sin
dall'antichità, la notte pisana tra il 16 ed il 17 giugno viene
considerata magica.
Nata come illuminazione delle finestre di case, per il passaggio
dei cortei la Luminara, seguendo le nuove scenografie del tempo,
andò configurandosi, nel Settecento, come libera architettura
luminosa applicata agli edifici,inventando forme bizzarre che
trasformavano e trasformano il Lungarno, in uno scenario teatrale di
effetto fantasmagorico che termina con uno spettacolo pirotecnico.
ALCUNI FILMATI DELLA LUMINARIA PISANA
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