32° Torneo il Guerriero.it
I TORNEI DI KICKBOXING LIGHT
Di: Beatrice Guardati
Per questa 32° edizione e non certo per la prima volta, abbiamo
potuto dare al nostro torneo de “ILGUERRIERO.IT” una sede ben più
autorevole e gratificante della solita ma non solo, il fatto
maggiormente rappresentativo del suo inarrestabile successo è che
“anche” questa volta il nostro torneo era diventato finalmente
l’attività principe della giornata dicembrina, dedicata alla
presentazione della kickboxing alla città di Pisa in cui operiamo.
Avevamo infatti pensato che per la serata de “ilGuerriero.it sotto
la Torre” potevamo far combattere alcuni professionisti molto
conosciuti in zona e che per la giornata, il nostro torneo forse,
giunto alla sua 32° edizione, era sicuramente pronto ed in grado di
sostituire le competizioni che solitamente ci organizzavamo per
presentare la kickboxing light e potevamo così nel contempo,
continuare a monitorare il livello di popolarità raggiunto dal
nostro mitico torneo!
Ma inoltre, mancando gli incontri pomeridiani a contatto pieno
sul ring, anche in questa edizione potevamo mettere in pratica
un'altra idea di Federico, quella di continuare a promuovere il
torneo “propedeutico” ai combattimenti di pieno contatto e che
ancora una volta si è dimostrato un vero e proprio ennesimo successo
di critica. Ma di questo torneo propedeutico ve ne parlerà in
maniera molto più specifica Luigi Merlini, in un suo articolo che
segue in questo speciale.
Quest’anno quindi, l’8 dicembre abbiamo impegnato il palazzetto,
datoci dal Comitato Organizzatore di PisaabbraccialoSport 2011 per
la presentazione della kickboxing, unicamente con il 32° Torneo de
ilGuerriero.it. Per la seconda volta il nostro torneo non sarebbe
stato considerato una specie di riempitivo, una attività collaterale
a completamento degli spazi o complementare ad altre più importanti
e seguite, ma era proprio questo invece… che si poneva al centro
dell’attenzione cittadina per la presentazione della kickboxing.
Una bella cosa si, ma che anche questa volta ci esponeva
all’attentissimo giudizio critico dei nuovi partecipanti e dopo
tutti i successi finora registrati non potevamo certo rischiare di
fallire, perché avrebbe significato buttare al vento tutta la
credibilità duramente conquistata con le 31 edizioni precedenti.
L’addobbo del palazzetto quindi era a nostro avviso la prima cosa da
non tralasciare.
Mobilitato come sempre tutto lo staff dal giorno prima e montato
il ring in posizione centrale con attorno americana per luci e
impianto audio con tre radiomicrofoni a disposizione dei tavoli, un
grande palco per la presentazione atleti e spettacoli con la
passerella rialzata fino al ring centrale, alberi natalizi addobbati
nel parterre agli angoli del ring, due materassine azzurre su un
lato del ring, un grande tatami sull’altro lato per dimostrazioni di
“Wrang So Do”… tavoli giuria con piante e striscioni di
PisaabbraccialoSport, bar per approvvigionamento dello staff ed
ospiti, macchinette automatiche con snack e bevande calde e fredde
per gli accompagnatori, un
bellissimo podio rialzato con platea di sedie per le premiazioni
degli adulti, stand espositivi con materiale tecnico in vendita,
piante verdi ornamentali nel parterre, angolo per le interviste
televisive, bandiere e palloncini colorati dappertutto e tanti,
tanti striscioni dei nostri fidelizzati sponsor su tutto l’anello
del palasport, molte sedie attorno ai quadrati, davanti al palco e
al podio, ma anche in appositi angoli ideati appositamente per il
decongestionamento dalla confusione, oltre che tutto intorno
all’anello del palasport. Tutte queste nostre pensate attenzioni…
avrebbero accolto le centinaia di persone che avremmo ospitato.
Dopo una intera giornata di lavoro dello staff, ancora una volta
e come non mai, il palasport appariva come una allegra bomboniera
colorata. Se poi consideriamo che è inoltre intervenuto l’Assessore
allo Sport del Comune di Pisa Federico Eligi per controllare non
mancasse niente al suo regolare svolgimento e che questo è rimasto
visivamente stravolto dal lavoro fatto… capirete l’emozionante
gratificazione che ne deve essere derivata per noi e tutto il nostro
staff, ma soprattutto per gli ospiti ed i loro giovani atleti.
Ma passando a descrivere le varie fasi del torneo, possiamo dire
che questo è partito in leggero ritardo con la categoria dei bambini
sul ring centrale e quella degli esordienti e del torneo della
kickboxing light sulle 2 materassine… e fortunatamente o per merito
delle due materassine e naturalmente anche a causa dei tanti arbitri
della Scuola Arbitraggio Fragale che avevamo a disposizione, tutto
si è svolto nei tempi stabiliti.
Abbiamo come sempre preferito far svolgere il torneo dei bambini
sul ring centrale per dargli ancora maggiore gratificazione, oltre
che per evitare gli adulti del light potessero essere troppo
coinvolti dal ring, abbandonandosi ad azioni più rigide. Da notare
che ai lati di questo vi erano due alberi natalizi addobbati per
l’imminente ricorrenza che di li a poco li avrebbe fatti felici e
questi hanno fatto un vero e proprio spettacolo che ha coinvolto fin
da subito tutto il pubblico. Questi bambini sono stati veramente
stupendi!!! E Pisa si conferma ancora una volta non solo come la
prima città in cui fanno apparizione primordiale, le sperimentali
prove per eventuali nuove discipline promozionali da inserire, ma
anche quella che continua a promuoverle con garbo, grande attenzione
alla tutela fisica e quindi con il conseguente continuo pieno
successo.
Addirittura alle ore 12,00 una pausa di una mezz’ora a causa di
una bellissima sorpresa che avevamo preparato a tutti i bambini,
prima della loro premiazione. Graditissima anche dagli adulti e
soprattutto genitori… un vero e proprio spettacolo di magia a cura
di un artista da noi appositamente ingaggiato e che li ha
piacevolmente intrattenuti, facendogli unire il sorprendente ed
insolito divertimento a quello della loro competizione. Addirittura
poi, proprio Mago Merlino li ha premiati sul palco uno ad uno con
una bellissima coppa, crediamo pertanto sia stata una edizione che
difficilmente dimenticheranno!
Le telecamere di varie TV locali infatti, ci si sono buttate a
pesce! Appena finite le premiazioni dei bambini a cui sono seguite
quelle degli esordienti, con i loro incontri-test… su entrambe le
materassine sono continuati in contemporanea i tornei di Light
Contact e di Kickboxing Light. Dobbiamo dire a questo proposito che
ad ogni edizione la Kickboxing Light fa registrare un numero di
iscritti sempre maggiore e naturalmente a discapito di quello del
Light Contact, in cui registriamo anche quest’anno ancora una grave
e progressiva perdita di terreno sulla base delle iscrizioni.
Devo dire anche che, il fatto di essere stati al centro della
giornata, ha dato i frutti sperati e si sono avute diverse
iscrizioni anche da molte altre regioni. Ma la cosa che più ci fa
ben sperare è che anche chi per il momento non ha partecipato ma è
venuto a curiosare… si è fermato ad osservare e sono state tante le
benevoli critiche avute per le sue usanze e consuetudini cautelative
da noi sempre usatevi, ma soprattutto per l’aria di festa e serenità
che vi si respira.
Confidiamo quindi che in altre edizioni la cerchia dei suoi
conoscitori ed iscritti sia destinata ad aumentare ancora di più.
Nonostante infatti, l’iscrizione e partecipazione di nuove società
(ignare o incredule della rigidità usata dagli arbitri nel
sanzionare il mancato uso nel controllo dei colpi) e sicuramente
complice forse, anche il luogo e l’ambiente particolarmente sereno,
che portava anch’esso credo sicuramente ad una minore tensione
emotiva, si è mantenuto intatto il genere di controllo,
tassativamente richiesto in questo torneo. Sicuramente e come
talvolta accade quando allarghiamo particolarmente la partecipazione
all’esterno, c’è stato qualcuno che era impreparato a queste regole.
Ma i nostri arbitri sono stati inflessibili fin dall’inizio nel
sanzionare le prime avvisaglie nell’eccesso di contatto. E dopo le
prime squalifiche, il tutto ha continuato a svolgersi nella normale
routine e correttezza auspicata, voluta e da noi sempre tanto
decantata, per questo nostro torneo promozionale. Ma a parte questi
pochi disdicevoli e subito ricomposti episodi in cui anche i coaches
hanno fortunatamente mostrato di possedere quel buon senso che ci
auguravamo avessero, non possiamo che essere pienamente soddisfatti
dell’andamento di tutto il torneo.
Questo sia dal punto di vista logistico che naturalmente dal
punto di vista tecnico, ma soprattutto sul piano
politico-strategico. Il fatto di non premiare mai ed in nessun caso
chi lo compie, anzi sanzionare sempre prontamente l’eccesso di
contatto, ha portato tutti i nostri coaches a impostare la
preparazione dei loro protetti proprio dal punto di vista tecnico e
sempre più frequentemente si notano ottimi e pregevoli automatismi
tecnici negli atleti di tutti. Da parte nostra confidavamo proprio
sull’ennesima riproduzione di questo accadimento, sulla base di
queste stesse motivazioni e vedendo che tutto quanto preventivato
astrattamente sta continuamente avvenendo ogni volta anche nella
realtà, siamo sempre più convinti della bontà circa il nostro lavoro
promozionale e su questi parametri siamo sempre più motivati a
continuare.
Ed i migliori combattimenti dal punto di vista tecnico si sono
avuti alla fine, quando siamo partiti con il torneo del
“Super-Fight” con in palio la cintura di Campione di “Kickboxing
Tecnica”. Atleti sicuramente più maturi e soprattutto esperti, ma
anche questi attentissimi osservatori delle disposizioni che
regolano il contatto. Una sfida la loro, a mostrare continuamente e
con tutti i mezzi chi fosse il più bravo dal punto di vista tecnico,
senza inutili e deprecabili tentativi di imboccare scorciatoie
“fisiche”. Ecco.. soprattutto questo… credo dimostri ancora in
maniera più palese il successo ed i risultati di questo nostro
torneo educativo. L’educazione sportiva e la promozione che ne
deriva ed i cui frutti sono adesso sotto gli occhi di tutti!
Siamo sempre più convinti infatti sia ancora molto, quello che
possiamo e dobbiamo continuare a dare agli sport da combattimento
per il futuro. Crediamo sia proprio questo nostro modo di concepirli
come discipline educative e formative del carattere e sicuramente
quindi, come un’ottima promozione per la loro presentazione ad un
bacino di utenza sempre più vasto e variegato, ma soprattutto con
tanta dignità e compostezza di intenti. |