XXX° TORNEO ILGUERRIERO.IT
La realtà di un successo annunciato
Di: Luigi Merlini
Ne
avevamo dette e scritte talmente tante…. pur sapendo benissimo che
esagerare su queste cose e soprattutto se sono a nostro beneficio
come in questo caso e in tanti altri, non ci avrebbe portato
affatto vantaggi … se poi in ultimo, il tutto non dovesse risultare
corrispondente nella realtà, perché sminuirebbe sicuramente tutto il
resto del grande lavoro promozionale fatto… quindi oserei dire che
finora… forse siamo saggiamente stati anche prudentemente al di
sotto nell’enunciare le sue potenzialità, proprio per non incorrere
in questo grande e imperdonabile pericolo. Ma abbiamo anche da
sempre compreso che il torneo formativo-educativo de ilGuerriero.it,
va a coprire ed occupare tutta una serie di step iniziali, prima di
approdare alle varie competizioni federali che -come ci diceva fin
dall’inizio il suo ideatore Federico Fragale- era impossibile non
incontrasse il favore degli istruttori più illuminati. Il problema
casomai –come diceva invece il più esperto e disincantato Roberto
Fragale, mettendolo in guardia- era quello di vedere “quanti”
fossero gli istruttori in grado di comprendere la bontà e finalità
di un progetto che partiva in sordina e presentandosi in maniera
alquanto modesta. E in un ambiente dove sembra che ognuno ed anche
l’ultimo arrivato, voglia dimostrare di essere il migliore di tutti
gli altri… in un ambiente in cui noto che solitamente siamo spinti
da un agonismo esasperato e a volte contornato spesso da pessime e
diseducative consuetudini antagonistiche tra tutti… come non capire
il nostro vecchio dirigente nelle sue prudenti perplessità?
Ma ci dice ora Federico che c’è una nuova generazione di
istruttori che sta cambiando le cose, che la pensa in modo diverso,
che è pronta e maggiormente aperta alla sperimentazione del nuovo e
dell’innovazione in genere. E nel voler accontentare lo sperimentale
tentativo, gli anziani della scuola hanno messo tutta la loro
esperienza a disposizione dei giovani, ma sono stati anche proprio
questi che, mostrando estrema maturità si sono voluti avvantaggiare
dell’esperienza costruita in oltre 30 anni di presenza attiva
nell’ambiente e fin dalla sua nascita. Il risultato è stato
veramente impressionante e adesso entrambi si dicono e riconoscono
che le potenzialità di questa nuova formula, arrivano ben oltre i
già lusinghieri successi sinora ottenuti in maniera costantemente
progressiva.
Una nuova formula questa… un “format” di gara che è cresciuto
lentamente, che ha saputo adattarsi attraverso vari tentativi, molte
prove sperimentali, con tanto di test, sondaggi e continue riprove…
che ha voluto scoprire e misurare lentamente ma con estrema
sicurezza il livello di gradimento delle nuove opportunità che si
davano agli atleti ed istruttori in erba, per provare in un circuito
privo di grandi pericoli i propri aspiranti e intraprendenti
guerrieri, oltre alla propria valenza di insegnanti e coach, in
confronti educativo-formativi.
Ma il segreto più grande a nostro avviso… lo abbiamo detto e
scritto tante volte… è la mancanza di fretta, la mancanza di grandi
annunci, la mancata esagerazione della cosa, il non voler arrivare
subito e a tutti i costi… che ha fatto in modo l’evento crescesse di
pari passo ed in perfetto equilibrio con l’aumentare
dell’organizzazione e dell’esperienza che lo dovevano supportare di
volta in volta. Ma direi e vorrei sottolineare soprattutto anche che
(dietro i preziosi consigli direttivi degli anziani) si è fatta
estrema attenzione a far si che il torneo de ilGuerriero.it non
ostacolasse l’attività federale, che non si contrapponesse a questa,
ma che anzi… potesse essere visto non certo come una possibile
alternativa da preferire… ma come una attività complementare e
addirittura da considerare come un vero e proprio avviamento
educativo ai tornei federali.
E tutto questo sia dal punto di vista comportamentale che
psicologico, ma soprattutto tecnico! Per dare ai tornei federali
atleti più preparati tecnicamente, per tentare di evitare e non
vedere più atleti piuttosto imbranati e alle prime armi sia
fisicamente che psicologicamente e atleticamente impreparati o
acerbi, confrontarsi con atleti ben più esperti e scaltri nell’usare
persino comportamenti al limite della correttezza del regolamento.
Proprio per evitare il pericolo della incombente demotivazione
iniziale che si riscontrava nei ragazzi alla prima gara… proprio per
evitare incidenti ed infortuni dovuti al dislivello tecnico
possibile da incontrare nelle prime competizioni federali e ad un
tollerato contatto non proprio light…
…Anche se adesso vediamo che il torneo si è spinto e avventurato
anche nel contatto pieno con la Low Kick sul ring ed ideando la
sezione “propedeutica!”. Ma anche in questo caso proteggendo
oltremodo gli atleti principianti… dotandoli (oltre alle consuete
protezioni) di guantoni da 18 oz… di caschetti bene imbottiti e
persino di un corpetto protettivo per il tronco. Oltre ad avere
arbitri attentissimi e formati appositamente per prevenire e
proteggere in primo luogo l’integrità fisica degli atleti. Ridurre
al minimo il rischio di infortuni nella pratica sportiva insomma…
affinchè questa possa divenire una vera e propria sola gioia
parteciparvi. Eccolo un altro importantissimo segreto dei suoi
continui e progressivi successi!
Sono proprio tutte queste piccole ma importantissime cautelative
attenzioni, che a nostro avviso invitano e stimolano nella giusta
maniera i nostri atleti nel cominciare a pensare di esordire senza
particolari timori in un combattimento a contatto pieno sul ring.
Non parliamo poi della cintura in premio per i suoi vincitori…
perché la maggior gratificazione possibile a chiunque partecipi al
torneo de ilguerriero.it come atleta, è lo scopo principale che
anima i suoi ideatori ed i tanti collaboratori che formano ormai il
grande gruppo e le varie squadre (ognuna con propri e precisi
compiti) che ogni volta rendono possibili le sue impeccabili e
ordinate effettuazioni.
Come la grande coppa data ogni volta in premio a tutti i bambini…
come la mancanza del verdetto per i piccoli guerrieri… che si
confrontano così solo in prove tecniche di kickboxing. Nessuna
frustrazione, nessun perdente… ma tutti felici, sani e vincitori,
ma soprattutto è sempre la disciplina della kickboxing che vince!
Stesso discorso naturalmente per la categoria esordienti degli
adulti… inutile dare il verdetto ai primi incontri… molto meglio
dargli la possibilità di due o tre incontri con avversari diversi e
con cui provare in un contesto diverso da quello della palestra, gli
schemi tecnici che hanno appreso dai loro istruttori. Prove tecniche
anche per loro, affinchè nessuno li spinga a controbattere una
tecnica migliore della propria con una forza maggiore nei colpi.
Anche a tutti loro poi, attestati di partecipazione come ricordo
della piacevole e divertente esperienza in una pratica sportiva per
loro nuova e oltremodo interessante, che non screma, non seleziona,
non esclude… ma che aggrega, coinvolge ed unisce negli intenti. Poi
si passa ai tornei ad eliminazione diretta per cinture basse… dove
il contatto è veramente controllato da esperti arbitri e preparati
proprio a questo, dove non esistono interessi campanilistici se non
quello di far scorrere tutto liscio per il bene e la crescita del
torneo. Ed anche in questo caso… sebbene siano atleti alle prime
armi, ogni volta il podio è tassativo per le foto di rito delle
premiazioni.
Per poi passare al torneo del Super Fight per quelli più esperti
e cinture alte… dove il contatto è sempre controllato alla stessa
maniera del primo torneo di base.. ma la tecnica ed il livello
atletico è sicuramente superiore e lo spettacolo degli incontri ne
beneficia in modo superlativo. Ed in premio per loro le cinture di
Kickboxing Tecnica, proprio a significare e far comprendere il tipo
di incontro che gli si richiede.
E poi ancora… per chi pensa di uscire dal circuito del contatto
controllato per approdare in quello pieno sul ring.. ecco che si è
creato il torneo propedeutico di low kick a contato pieno. Contatto
pieno si, ma con guanti da 18 Oz. Tornei “propedeutici” appunto!
Corpetto protettivo e caschetto ben imbottito… dove mancando
l’efficacia dei pugni o dei calci al corpo, si preferisce e si è
stimolati ad esibire schemi tecnici, sia pure a contatto pieno.
Cinture di Campione nella “Low Kick Propedeutica” anche per i
vincitori di questi tornei. Nome e dicitura sulla cintura a
significare il primo scalino di avviamento al contatto pieno… nessun
fantomatico campione intergalattico quindi, ma solo un ottimo,
prudente e sicuro inizio! Ecco che, come ho avuto già occasione di
scrivere sull’argomento… si era chiuso un cerchio.
Ma non ancora contento… Federico ha preso al balzo questa
richiesta di una serata di kickboxing ad Asciano, per provare a
mettere in pratica una sua teoria… quella che (scegliendo le persone
giuste) anche gli atleti di 3° serie (naturalmente provenienti dai
tornei tecnici e propedeutici de ilguerriero.it) erano
potenzialmente in grado di sostenere lo spettacolo di una serata.
Oltretutto si dava così nel contempo una grande gratificazione a
questi atleti che, scegliendo una via più lenta e lunga ma oltremodo
“tecnica” al posto di intraprendenti scorciatoie, curavano
maggiormente la qualità tecnica alla primordiale sensazione di
efficacia… si formava così un ulteriore scalino superiore per gli
atleti più meritevoli.
Adesso si che i tornei de ilGuerriero.it sono in grado di
abbracciare tutto il principio dell’esistente! Ti prende per mano da
bambino con le sue prove tecniche, prosegue con gli adulti
Esordienti, li segue nei primi tornei per principianti… li
accompagna nei tornei per avanzati… e sempre proteggendoli il più
possibile, li accompagna fin sul ring per le prime prove
propedeutiche di contatto pieno… per quelli tecnicamente superiori e
maturi, la partecipazione a vere e proprie serate di kickboxing… ma
in tutti i casi riducendo al massimo tutti i pericoli di infortuni e
proprio perché queste esperienze possano lasciare in loro solo
sensazioni positive e li invitino alla continuazione del loro
percorso formativo.
Allora adesso forse sarà compreso anche “come mai” sia potuto
accadere che in un torneo come è stato l’ultimo svolto ad Asciano,
il XXX… (già il numero dell’edizione la dice lunga sull’esperienza
degli organizzatori e promotori) con oltre 100 atleti iscritti… e
con circa 30 bambini… non si sia sentito chiamare una sola volta
(non due o tre, ma una sola volta…) l’intervento medico! (come
amiamo dire spesso… che sia stata la nostra solita fortuna, anche se
mai completamente cieca?) Una cosa mai vista ed esistita per una
competizione a contatto morbido da quando questo è stato introdotto…
e scusate l’immodestia, ma in questi ultimi 35 anni ne ho visti
parecchi… giusto per non voler dire tutti! Ma lasciatemi dire che
anche nella propedeutica a contatto pieno e nei combattimenti della
serata, sebbene il contatto e l’efficacia dei colpi non abbiano
lasciato a desiderare… nessun incidente è stato registrato e mai il
medico è stato chiamato rendendolo la sua presenza inutile, anche se
naturalmente indispensabile come del resto quella dell’ambulanza!
Ecco.. questo è il risultato di un serio, competente, maturo e
consapevole lavoro progettato e pianificato a tavolino, che ha dato
l’avvio ad un lodevole processo educativo che adesso inizia a dare i
grandi frutti che solo ora si sono finalmente palesati e sotto gli
occhi increduli di tutti.
Questo a riprova che non occorre certo fretta… ma occorre serietà
e progettualità… occorre esperienza e umiltà… il successo arriva
sempre, ma solo se siamo sufficientemente convinti di ciò che
facciamo e soprattutto… se lo si sa minuziosamente preparare per poi
con estrema fiducia e pazienza… attendere!
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