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L’ex studente, atleta, arbitro e tecnico della Scuola Fragale, ormai trasferitosi in pianta stabile a Londra, inizia la sua collaborazione tecnica con il Presidente della WAKOpro GB e coach delle nazionali inglesi sport da ring della WAKO.

Marco Mastrorocco e la WAKO GB

seminario di K1 ed ottime prospettive!

Di: Marco Mastrorocco(mastromarko@hotmail.com)
(da un articolo apparso anche sul sito della WAKO http://www.wakoweb.com/en/Article.aspx?Ctn=84014 )

::Downloads:Marco.pdf 

Un soleggiato sabato mattina mi sono imbarcato con il mio nuovo studente Luca Caputo (tirato su dal grande tecnico Marco Franza di Torino, ma da qualche anno residente a Londra) in un viaggio verso il nord dell’ Inghilterra, per tenere un seminario sulle regole del K-1 ed incontrare una delle figure più carismatiche della WAKO mai incontrate prima: Mr Cris Janson Piers.   Non solo Mr Piers e’ uno dei personaggi più rinomati nel mondo della Kickboxing inglese, è anche (e non per caso!) il Presidente della WAKO PRO GB, Coach e coordinatore di tutte le squadre nazionali di sport da ring. Dopo averci preso in consegna alla locale stazione di Retford (Nottinghamshire) ci siamo diretti al suo Quartier Generale, fermandoci a casa sua per prendere a bordo un’apparentemente innocua coppia di ragazzi (… che sorpresa quando li ho visti nel ring!): Kerry e Leif.                                

 

Durante il viaggio in macchina e le chiacchiere con Mr Piers, Luca ed io ci godevamo il calmo paesaggio della campagna inglese (molto rilassante…). Più conosco il mio Ospite e più mi piace: scherza rilassato e ci fa sentire a nostro agio, con una sorprendente energia interiore, che vien tutta fuori quanto con passione mi parla dei suoi risultati come Coach, delle battaglie sui ring Europei e tutti i traguardi raggiunti. Diventa anche molto serio, quando tocchiamo il tasto Campionati WAKO Internazionali, dove – per ragioni che discuteremo in seguito- a volte e’ impossibile tirar su un team  Nazionale completo.

 

Arriviamo alla palestra, non grande, ma puoi “sentire” lo spirito guerriero che vi aleggia, la dedizione di questi ragazzi che viaggiano miglia ogni giorno pur di allenarsi nel quartier generale della WAKO GB ed usufruire di lezioni ad altissimo livello tecnico. Mi aspettavo qualche altro studente per il seminario, ma… “hey… non sono mica Andy Sower”…  (mi dicono che anche una macchinata di atleti provenienti da Londra doveva parteciparvi, ma un incidente sull’autostrada non gli ha permesso di raggiungerci in tempo… 4 studenti in meno)… quindi invece dei 12 atleti della squadra agonisti che Mr Piers aveva selezionato per la partecipazione al mio seminario,  sono ugualmente felice di vedere 8 volenterosi studenti di fronte a me, smaniosi di iniziare.

Mr Piers mi lascia totale controllo della sala, dove inizio il mio riscaldamento…  Devo dire che questi ragazzi erano estremamente rispettosi (…e tutto orecchi ed occhi): non una singola parola durante il seminario e le spiegazioni… solo lavoro! Di nuovo potevo apprezzare il tocco di disciplina impartito da Mr Piers! Il silenzio è talmente tanto che quasi mi imbarazzo… La stanza è un po’ ghiaccina, ma dopo il warm up siamo pronti a partire! Andiamo a lavorare le basi prima di tutto ed a metterle in pratica in un contesto dinamico, focalizzando tutto sull’entrare ed uscire dalla distanza.  Provo a lavorare ed esporre le cose in modo da poter esprimere la mia visione del combattimento di K1, frutto degli anni di combattimenti e degli insegnamenti tecnico tattici impartitimi alla Scuola Fragale da cui provengo.

 

Cerco di approfittare della loro attenzione e di spiegare come, in ambito internazionale (in seguito toccheremo anche un altro punto a questo riguardo!) abbiamo la necessità di evitare di venir surclassati dal ritmo dei combattenti dell’Europa dell’Est, che lavorano come macchine con piccole combinazioni, ma ad una frequenza impressionante! Studiamo tecniche di evasione sui low kicks, sulla boxe, a pura difesa e contrattacchi, sottolineando l’importanza di mantenere un elevato controllo dei pesi e del bilanciamento degli stessi, su come muoverlo da una parte ad un’altra grazie all’appropriato “foot work”. Sono molto soddisfatto di come i ragazzi prendono e seguono le mie istruzioni e consigli… mi sento molto ricompensato dal loro impegno!

 

Ognuno ha dimostrato un alto livello tecnico e sebbene 3 di loro – Kerry, Leif e Jordan (mi scuso, ma non ricordo i cognomi) – sono fighters maturi, appena tornati da un viaggio all’estero (Mr Piers mantiene la sua metodica di insegnamento sempre aggiornata e viaggia in tutto il mondo con i suoi migliori studenti, portandoli nei migliori centri di allenamento). L’ultima volta era un posto su cui mi è stato chiesto di mantenere il riserbo.. ma credetemi…  davvero uno delle top gym in Europa. Questi ragazzi hanno provato, praticato senza mai mostrare il minimo accenno di “… si questo lo so già…” Erano al contrario pronti ad ascoltare ed accettare le mie correzioni quando se ne presentava l’occasione! Mi son sentito ancor più responsabile per regalare loro una buona lezione. Tutti questi ragazzi combattono sul serio, quindi se al termine del mio seminario gli avrò dato anche un singolo punto su cui lavorare e mettere in pratica in un match… la mia missione è compiuta!

 

3 ore sono volate letteralmente! Alla fine del seminario Mr Piers mi ha chiesto di valutare i suoi atleti durante uno sparring veloce con il mio studente Luca. Tutti i partecipanti fanno sparring con lui… E’ uno spettacolo vedere questi ragazzi che mostrano tecniche e movimenti di alto livello… sebbene, visto il loro Coach, non posso esserne poi cosi sorpreso!

 

Sono tutti bravissimi, ma una menzione particolare (per motivi di età) va a Jordan… questo ragazzo non è ancora 18enne ed ha già schemi motori, precisione e reattività di un veterano! Mi domando cosa sarà quando avrà 25 anni. Anche due dilettanti, divenuti studenti da Mr Piers da non molto tempo (Artur e Robert) fanno la loro bella figura, mostrando skills che non ti aspetteresti da chi ha iniziato cosi recentemente a lavorare con metodo! Persino Mr Piers sembra piacevolmente sorpreso dalla loro performance.

 

Per essere onesto, dopo tutto quel che avevo letto di Mr Piers, non mi aspettavo nulla di meno. Posso solo congratularmi con lui per il fantastico lavoro fatto fin’ora! Dopo il seminario andiamo a  casa sua, dove Kerry ci mostra le sue doti anche in cucina…. Una donna piena di risorse! Mentre il pranzo e’ in arrivo, sediamo rilassati in salotto, dove Mr Piers ci illustra la situazione della kick in UK. La WAKO è probabilmente la più importante federazione al mondo quando si parla di sport da ring e tornei amatoriali.

 

Ma anche i suoi titoli PRO sono molto ricercati ed apprezzati. In Italia sono stato parte di questa “famiglia” per anni.… e non posso che notare come Mr Piers ne sia fiero membro a sua volta. Sebbene un velo di tristezza gli scenda sul viso quando parliamo della situazione della squadra Nazionale Inglese. Gli piacerebbe avere gli strumenti per creare un team di atleti per competizioni WAKO internazionali, ma al momento, per come sono le regole, lui ha le mani legate! Il livello di abilità e di atleti nelle competizioni WAKO è ormai rinomato: il più alto del mondo! Ed io l’ho provato più volte in prima persona!

 

Hai di fronte i più brillanti atleti  in circolazione… persone che non hanno nulla da invidiare a detentori di titoli pro… molti di loro lo sono anche per inciso! Ricordo il mio Maestro – Roberto Fragale - che ci diceva spesso che il vincitore di qualsiasi torneo internazionale WAKO fosse senz’altro il migliore in circolazione in quel momento!

 

I paesi dell’Est, per esempio, sono tutti fighters esperti, con immenso bagaglio tecnico e numero di match impressionanti (di boxe e kick)… sono tutti professionisti, anche se non lo sono formalmente. Non a caso “la fanno da padroni” nella maggior parte dei tornei! Ricordo gente del livello di Shakuta e Magomedov come tanti altri tra i migliori in assoluto al mondo, prendere parte a campionati WAKO mondiali od Europei!

 

Per avere quindi una possibilità di vincere medaglie con simili concorrenti, c’e’ davvero bisogno di reclutare I migliori atleti della propria Nazione. Questo vuol dire chiamare i migliori Classe A. Ora, in Paesi come Uk (ma anche Italia) questo vuol dire che la maggior parte di questi atleti, se non tutti, sono già pro. Gente che combatte già per buone borse ed è poco probabile che indossi nuovamente caschetto e protezioni… gratis! Questo è il primo problema da fronteggiare. Il secondo è che WAKO non aiuta economicamente i Team Nazionali che intervengono in questi tornei. In UK, al contrario di quel che accade in Italia, la Federazione Amatoriale legata alla WAKO non si basa su grosse cifre di affiliazione, che possono essere poi utilizzate per pagare spedizioni internazionali. Essere membro della WAKO in UK non costa praticamente nulla! Conclusione e’ che ogni membro della Nazionale UK deve provvedere a se stesso per viaggio e spese durante tali Tornei. E’ quindi comprensibile come per atleti pro, abituati ad essere pagati per salire sul ring, sia di poco interesse imbarcarsi in tali missioni, per andare non solo testa a testa con atleti cosi pericolosi, ma dovendo persino pagare per farlo! Sebbene rappresentare la propria Nazione dovrebbe essere motivazione sufficiente… dover pagare spese cosi grosse e’ un forte deterrente. Molti atleti di livello non possono o non vogliono permetterselo! Ecco quindi il motivo per il quale l’Inghilterra manca di continuità negli eventi WAKO all’estero, ma non quando si parla di spese per titoli pro.

  

Mi piacerebbe chiedere a Mr Piers che soluzione lui adotterebbe: se alzare il costo del tesseramento alla federazione, oppure quale piano metterebbe in atto… ma il pranzo arriva e noi stiamo morendo di fame. Mi riprometto di chiederglielo dopo, mentre andiamo in stazione… Mentre mangio con Luca rifletto sul perche’ sento e vedo tantissimi eventi organizzati dalla WAKO qui in UK, ma di rado sento di vittorie a campionati Internazionali… che peccato per una Nazione piena di talenti come quelli visti oggi. Mentre torniamo alla stazione, io, Luca e Mr Piers parliamo di questioni personali come famiglia, vita in campagna e della giornata passata insieme…. Sfortunatamente mi dimentico di porgli  quella domanda riguardante la WAKO… E’ stato una giornata ricca di spunti positivi e di esperienza per tutti… e si spera solo l’inizio di una cooperazione che può dare ottimi risultati!

Al mio ritorno a Londra invio una email a Cris per chiedergli le sue opinioni a riguardo dei problemi con la WAKO… ecco di seguito la sua risposta!

Risposta di Mr Piers: “ Credo che prima di tutto e’ essenziale che i combattenti ricevano per lo meno qualche aiuto per il viaggio, il tempo che devono chiedere di permesso a lavoro e dalle loro famiglie. I miei fighters hanno usato la lettera della WAKO per chiedere sponsorizzazioni in modo da ricavare soldi per coprire tali trasferte… per ora ha sempre funzionato. Allo stesso tempo, e’ dura vedere poi che altri Paesi non solo vengono pagati per andare  ad eventi internazionali, ma persino tutto il loro training fino ai campionati e’ sovvenzionato.

  

Nazioni come la Norvegia per esempio, hanno un metodo di selezione molto rigido, dove solo i kickboxers possono progredire, fino a competere per gare ad alto livello, seguendo un iter preciso, governato da un solo Organo, cosi che gli standard restino sempre gli stessi e non possano essere alterati. Il prossimo anno e verso la fine di questo, intendo porre in atto un sistema completamente diverso, forse persino affidare parte del lavoro ad un Team Manager che, lavorando al mio fianco, potra’ contribuire ad una ventata di aria fresca. Sono certo che se riuscissimo a convincere I nostri migliori atleti a partecipare alle selezioni per la Nazionale, esattamente come I professionisti di Thailandia ed altri kickboxers da tutto il mondo che hanno centinaia di incontri e che hanno comunque messo su le protezioni per partecipare ai giochi di Beijing quest’anno, pur di essere sotto I riflettori vincendo la prima vera medaglia Olimpica per sport da ring… ebbene, se riusciamo a far ciò, potremmo raggiungere medesimi risultati! Le competizioni internazionali della WAKO non sono competizioni Amatoriali, sono un formato “open” dove I migliori del Mondo vengono invitati: sono solo le regole (che impongono uso di protezioni) a differenziarle da incontri Pro. Sfortunatamente atleti stagionati (pro) a volte non gradiscono indossare l’elmetto, forse perche’ pensano che verranno rappresentati come atleti amatoriali ed al loro ritorno in patria ricomincieranno l’attivita’ Pro… oppure, altra barriera, il fatto che le competizioni siano basate sulle regole del Torneo e non sul match singolo. Presto ci saranno selezioni per I Giochi del 2011 e do personalmente il benvenuto a ogni atleta di livello dall’eta’ di 15 anni in su, a parteciparvi per accedere alle squadre di Cadetti e Adulti in Full Contact, Low Kick e WAKO-K1. Detto ciò, va sottolineato come ogni atleta Inglese che ha partecipato e partecipa in WAKO Pro ad ogni livello (Nazionale, Europeo o Mondiale) ci hanno reso orgogliosi: alcuni han battuto combattenti fortissimi, campioni che ci hanno permesso di accedere ai posti migliori dei rankings Mondiali, diventando detentori delle tanto agognate cinture WAKO PRO.

 

Con un ultima sfida internazionale rimasta quest’anno ed altre già organizzate per il prossimo, si spera che la Gran Bretagna possa nuovamente provare il suo valore! Un ultima nota personale: ho offerto diverse volte in passato di diventare parte del Comitato mondiale degli sport da ring, poiche’ posso offrire un’enorme esperienza in quest’area ed aiutare nel costruire un trattamento sempre piu’ equo per gli atleti. Ho anche selezionato ed inviato ricerche e studi su quello che spesso accade nelle competizioni WAKO K1, per mostrare il bene ed il male della parte arbitrale. Tornando al presente… si e’ formata una grande collaborazione! Marco aiuterà  Cris e la WAKO GB anche dal punto di vista arbitrale, essendo lui stesso arbitro internazionale WAKO, che vivendo si in Inghilterra, ma essendo straniero, puo’ essere facilmente utilizzato come giudice neutro, per Match internazionali. In breve tempo, inoltre, vedremo presto in azione la  sua Squadra di Atleti calcare le scene in UK…

Cris e’ stato invitato a Londra per ricambiare visita, dando un seminario a sua volta per gli studenti di Marco, nella sua fantastica struttura (EPIC GYM, Notting Hill). Tutto considerato, un grande giorno ed un grosso passo avanti per WAKO e WAKO K1.

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