Vari
L’estate si muove
.... e bolle in pentola un nuovo progetto
Di: La Redazione
Come
vi avevamo preannunciato nel precedente articolo (VEDI:
Metti una sera a cena) abbiamo seguito, pedinato, ascoltato,
tenuto d’occhio i soliti ignoti (quegli a volte “Gianni e Pinotto”…
molto più spesso "Totò e Peppino” che collaborano con ilguerriero.it)
sicuramente certi e come non mai… che stavano mettendo “lo zampino”
in qualcosa di grosso.
Pare che dopo quel primo articolo, Fragale sia stato avvistato,
più volte, con il vecchio compagno di giovanili avventure sportive
Stefano Giannessi dentro il MyHotel
Galileo e persino dentro il Casinò Galileo… che si siano dati al
“culturale” gioco d’azzardo? Poi hanno visto Fragale e
Piccirilli recarsi a più riprese presso una famosa e primordiale
palestra di culturismo a Pisa… che forse… vogliono divenire dei
“pezzi grossi” sul territorio nel vero senso fisico della parola?
Che i nostri due siano dei bei pezzi di… sappiamo che lo sono già,
ma noi crediamo invece e proprio per questo… che stiano preparando
in largo anticipo qualcosa di grosso e tutti gli indizi che abbiamo
sembrerebbero confermarlo. Lo sapete no… che 3 indizi formano una
prova.
Secondo
i nostri informatori sembrerebbe essere proprio così infatti. Questi
ci hanno riferito che li hanno avvistati nuovamente assieme ma non
da soli, ancora una volta… e a “questo giro” insieme alla celebre
coppia si era unito anche Dario Toma, il terzo uomo che da un
po’ di tempo sembra abbia “la faccia” di farsi vedere insieme ai due
irriducibili giovanotti. Forse non anagraficamente, ma sicuramente
spiritualmente ed ancora con tante idee per la testa da provare a
realizzare. E quando la metteranno a posto questi? Adesso poi che da
due sono diventati tre, dubitiamo ci sia spazio per mettersi a
posto, ed a quanto pare sembrerebbe ci sia il tempo per farne ancora
tante…
Sapevamo di dover stare attenti a quei due, anzi adesso a quei
tre, perché se due sono incontenibili, in tre potrebbero diventare
proprio “senza freni” e siamo certi che ne vedremo di cose
incredibili.
Inutile parlare dei soliti due che da tempo imperversano su
questa rete, ma pensavamo che Dario Toma (un ballerino
professionista che abbiamo conosciuto per le sue strabilianti
performance in varie collaborazioni con le manifestazioni
organizzate da ilguerriero.it) stesse alla larga da quei due, perché
si sa che chi va con lo zoppo poi finisce che zoppica pure lui… però
adesso che ci pensiamo forse Dario Toma potrebbe già essere zoppo?
Per cui si sarebbe unito solo per una naturale convergenza di
interessi. Già ma quali? Tranquilli, siamo qui apposta per scoprirlo
insieme!
Era un pomeriggio festivo di ormai un’estate ampiamente dentro la
stagione, forse troppo, anche se avremmo preferito un po’ meno
dentro, ma non potevamo mica dirglielo all’estate, se ne sarebbe
offesa…
Non vi descriverò il caldo che premeva sulla valle del fiume
Arno, là dove Pisa incontra le sue acque per accompagnarle lungo gli
argini che attraversano la città, per poi lasciare che le acque
proseguano verso la sua naturale destinazione marinara.
Le cicale gorgheggiano senza sosta cantando l’arsura di quel
pomeriggio. I nostri personaggi erano comodamente seduti al tavolo
con panorama sul fiume sorseggiando fresche bevande, mentre parevano
discutere allegramente di cose serie.
Se il caldo lessa il cervello, a questi pavidi sembra invece
farlo funzionare ancora meglio. Si sussurra che i loro pochi neuroni
presenti in quelle simpatiche teste, sollecitati dal calore estivo,
abbiano avuto modo di scontrarsi come palline di un flipper,
producendo una serie di reazioni a catena e scintillanti idee su
come prepararci quella che “a odore” dovrebbe essere una grossa e
bella sorpresa.
Qualcuno
di questi informatori giurerebbe di aver visto addirittura una luce
sprigionare dalla testa di quel sant’uomo di Fragale (forse… no
impossibile che fosse l’aureola!) mentre sembrava dare la sua
benedizione annuendo alle parole degli altri due.
Ma noi che lo conosciamo meglio… siamo certi si trattasse solo di
effetti speciali per distrarre i curiosi dall’ascoltare quello che
il trio stava evidentemente progettando.
Intanto sul fiume correvano alcune canoe sotto i colpi di remi di
braccia vigorose, che sfidavano le acque calme del corso d’acqua,
sotto un sole ancora infuocato. Ma gli sguardi dei nostri personaggi
passavano oltre quelle barche e chissà dove si posavano. Perché
sembravano sognare qualcosa che diveniva reale nelle loro menti,
come sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, erano fortemente
proiettati in un futuro che solo loro potevano al momento conoscere
e che noi possiamo solo dire che non erano dove i nostri confidenti
li vedevano, ma erano già dove stavano progettando le loro prossime
imprese.
Qualcosa stava prendendo corpo, qualcosa si stava
materializzando, stava vivendo in quel momento. Al contrario di una
seduta spiritica però, non stavano evocando il passato, ma vivendo
il programmato futuro.
Non
che si fossero fumati qualcosa, non ne hanno certo bisogno, le loro
menti sanno benissimo come dar vita a tutto ciò che sentono di voler
realizzare.
Conoscendo i nostri soliti due ignoti, se Dario Toma si era unito
a loro sicuramente è perché anche lui si è abituato a realizzare i
sogni. Così pare che questi personaggi stiano facendo lo stesso
sogno e non dubitiamo che forse… possano anche riuscire a
realizzarlo.
Roberto Fragale è ormai conosciutissimo da tutti e non ha
bisogno che se ne parli ancora; Franco Piccirilli amico da…
non ricordiamo da quando perché li abbiamo sempre visti lavorare
assieme, ne ha sempre condiviso idee e progetti, prezioso
consigliere oltre che confidente, si e rivelato anche essere un
ottimo organizzatore. Di Dario Toma si racconta che ballava
già prima di essere concepito, e quando è venuto al mondo… in
T-shirt, la leggenda narra che si levasse la maglietta in
powermove. Dicono di lui che non cammini ma balli, che non stia
fermo ma che sia in freeze! I ragazzi delle sue scuole di
ballo lo adorano e lui li ricambia facendoli… ballare.
Personaggi sicuramente estroversi, fantasisti e fantasiosi,
soprattutto per saper ottenere il massimo con i mezzi a
disposizione, ognuno con qualità diverse, ma come direbbe un loro
amico… ma che c’azzeccano insieme?
Questa
volta i microfoni erano stati piazzati proprio sotto il tavolo
giusto, ma con il caldo il nastro della registrazione non ha retto
la tensione ed il risultato è stato un balbettio di parole senza
senso, come… spalmare, tirare indietro, appoggiare,
leccare, introduzione… e altri articoli sparsi qua e
là che avremmo potuto mettere ovunque. Un puzzle che non siamo
riusciti a comporre o messaggi in codice che non siamo riusciti a
decifrare per poter capire qualcosa che potesse farci immaginare
cosa stavano progettando.
In redazione non abbiamo più osato avvicinarci a quei due per
chiedere quali novità stavano tentando di realizzare, per non
doverci sentir rispondere come sempre con le loro argute asserzioni
lasciandoci nuovamente con la sensazione che abbiano detto qualcosa
di vero, ma di cui al momento ci sfuggiva la comprensione: insomma
come dei cretini. Così per evitare di “saperlo”… evitiamo di
“chiederlo”.
La
mattina dopo l’incontro che ci hanno riferito gli osservatori
esterni, abbiamo però saputo che Roberto Fragale, Franco Piccirilli
e Dario Toma si sono ritrovati ancora una volta insieme in una bar
del centro città, casualmente di fronte alla sede del Comune di
Pisa. Il trio sembrava recitare qualcosa, Franco Piccirilli che dava
i tempi di intervento come un direttore di orchestra, indicava chi
doveva dire cosa.. mah!
Ci hanno riferito altri osservatori, diversi da quelli del giorno
prima, (si sa che le persone note incuriosiscono) che, quella
mattina, dei tre Dario Toma sembrava quello più eccitato, forse per
la novità dell’inconsueta situazione, mentre Fragale e Piccirilli
apparivano tranquilli come sapessero già cosa li aspettasse e quindi
come avrebbero dovuto agire. Era come se quei tre si fossero
preparati a qualcosa o per qualcosa che avrebbero dovuto fare subito
dopo.
Poi
Fragale si era alzato aveva pagato la consumazione e il trio si era
avviato proprio dentro il Palazzo del Comune. Non abbiamo avuto modo
di trovare qualcuno che potesse dirci dove si erano diretti nel
Palazzo e con chi avessero appuntamento. Già perché sicuramente
dovevano incontrare qualcun altro e proprio dentro il gran palazzo.
Abbiamo provato a mettere una annuncio su facebook per avere
altre notizie, ma al momento nessuno ci ha ancora contattato, forse
per timore della legge bavaglio hanno preferito farsi i fatti loro.
E proprio adesso dovevano pensarci?.
Ma perché, direte voi, tutta questa curiosità? Potremmo
rispondervi perché non vi fate i fatti vostri, ma giustamente se due
più uno personaggi rilevanti nell’ambiente sportivo quali Roberto
Fragale, Franco Piccirilli e il new entry Dario Toma, si erano
incontrati e insieme avviati a palazzo, non era certo per una festa
da… ballo, ma forse per farci…b… re….
E lo sapevo io, è
finito l’inchiostro… !
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