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Dopo il riconoscimento del CONI alla FIKB
per la Muay Thai
Falsoni replica a Carlot
DI: Ennio Falsoni
Francamente,
sono anni che cerco di stare lontano da diatribe di questo tipo che
lasciano sempre il tempo che trovano. Mi riesce più facile far
parlare i "fatti", i documenti inoppugnabili che abbiamo prodotto
(VEDI:
FIKB: Delibera del Consiglio Nazionale del CONI) mostrare
l'attività di tutti giorni della mia Federazione e se Carlot fosse
solo un po' più onesto, non si attaccherebbe ai vetri, come sta
facendo in questa sua "precisazione". (VEDI:
FIMT: Carlot risponde sul riconoscimento CONI).
Non voglio nemmeno perdere tempo a
smentire quello che dice (che i praticanti di Muay Thai- i suoi -
vogliono una loro Federazione : lo ha mai chiesto alle nostre 165
società di Muay Thai, iscritte all'albo del registro del Coni?): è
notorio infatti che dopo aver smesso di fare il parrucchiere e
chiuso il negozio, egli si sia creato nuovi interessi di cui non
vuole assolutamente perdere il controllo. E' tutto comprensibile,
ma fino a un certo punto! Ma forse che non sia per lui ancora chiaro
la "politica" del Coni in fatto di sport? Forse che non ha mai
sentito parlare di Fijlkam o di Federsci o di Federnuoto ecc.?
La
politica del Coni è quella - ormai assodata - di tenere insieme gli
sport "simili": Raffaele Pagnozzi, quando ci convocò a Roma nel 2003
prima del nostro riconoscimento, lo disse chiaramente ai presenti:
creeremo un unico contenitore per i vostri sport: lo hanno ribadito
lo scorso 19 maggio. Judo, Lotta, Karate, Ju Jitsu, Sanbo, Sumo,
kendo ecc. sono tutte specialità che vivono nella stessa
Federazione. E per parlare di Ju Jitsu - in modo che il Carlot se ne
faccia una ragione: questa antica arte nipponica fu la prima ad
essere riconosciuta dal GAISF (ben 18 anni fa!)
rispetto
a Kickboxing o Muay Thai o Savate. Ma, guarda caso, l'organizzazione
che rappresentava in Italia la Federazione Internazionale di Ju
Jitsu guidata sino a due anni dallo svedese Paul Hoglund, era (ed
è!) fuori dalla Federazione guidata da Matteo Pellicone! E pensate
che il Maestro Rinaldi e tutti coloro che hanno guidato
l'organizzazione riconosciuta dalla Federazione Internazionale di Ju
Jitsu non ci abbiano provato "a staccare" il Ju Jitsu dalla Fijlkam?
Certo che sì, e con quali risultati? Che il Ju Jitsu "ufficiale" è
ancora fuori del Coni! E Spartaco Bertoletti potrebbe confermarvi
tutto ciò. Evidentemente questi fatti universalmente noti non hanno
insegnato nulla a Davide Carlot che continua a blaterare sempre le
stesse cose: "cominciamo adesso a giocare le nostre carte, i giochi
non sono chiusi".. ecc. Ma chi cerca di imbonire con queste
stupidaggini? Lo faccia coi suoi associati. Piuttosto, anziché
tirare in ballo il Coni, perché non dice chiaro e tondo che:
-
non si fida di Ennio Falsoni,
-
che non ha intenzione di
entrare in Fikb perché diventerebbe "minoranza",
-
che non gliene ne frega niente
del futuro della Muay Thai in Italia.
….. Sarebbe più credibile! |