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WTKA risponde alla IAKSA
Di: Cristiano Radicchi
Caro
Paolo,
sono
rimasto colpito dalla tua lettera piena di livore, invidia e falsità
(VEDI:
La IAKSA Italia contesta la WTKA Italia Kickboxing…) ma non ho
alcuna intenzione di aprire una diatriba con te o chicchesia e
soprattutto con Giandomenico al quale sono legato da sincera
amicizia. Il tempo, come sempre nella vita, dirà chi ha ragione e la
gente sa ben giudicare la realtà delle cose. Debbo dirti onestamente
che non mi sento in competizione nè con te nè con nessuno, cerco
solo di fare il mio lavoro al massimo delle mie possibilità. Queste
scaramuccie sterili, queste discussioni inutili da bar dello sport
non mi interessano e portano via solo tempo prezioso al mio lavoro e
ti assicuro che in questo senso, al contrario tuo, di cose da fare
ne ho molte: LE PRESELEZIONI DI OKTAGON WTKA, LE SELEZIONI DI
OKTAGON, I NOSTRI PROSSIMI CAMPIONATI ITALIANI CON 10 TAPPE IN TUTTA
ITALIA, I CAMPIONATI DEL MONDO CHE ORGANIZZIAMO OGNI ANNO, I VIAGGI
DELLA NAZIONALE AGLI IRISH OPEN E AGLI US OPEN DEL PROSSIMO ANNO
COMPLETAMENTE SPESATE DA WTKA E NON A DISCORSI COME QUELLI CHE FAI
TU, I VARI TITOLI MONDIALI PROFESSIONISTICI, LA CARRIERA DEL NOSTRO
LUCA PANTO' FRESCO VINCITORE DI OKTAGON, I CORSI PER ARBITRI E
MAESTRI, LO STAGE NAZIONALE, I VARI PRESTIGE FIGHT ect ect. Il mio
articolo, (VEDI:
WTKA: Avanti Tutta!!!!!!!!!) e non si può dire lo stesso della
tua lettera, non era denigratorio e da legale vorrei consigliarti la
prossima volta di usare maggior accortezza nelle tue affermazioni
soprattutto quando sono palesemente false perchè si commette un
reato. La mia lettera, come ti dicevo, esprime solo l'orgoglio per i
risultati raggiunti con tanta fatica, impegno ed abnegazione.
Esprime il frutto di un programma serio e di un lavoro che non
conosce soste e non voleva offendere la sensibilità di nessuno nè la
vostra nè quella di chicchesia. Il resto sono solo quisquiglie e
polemiche inutili che non interessano a nessuno. Ti riconfermo il
dato di 193 societa di Kickboxing che tanto ti da acidità di stomaco
e che onestamente impressiona anche me, ma che in questo momento ci
rasserena la vita, sportivamente parlando, soprattutto quando mi
soffermo a pensare che l'abbiamo realizzato relativamente in così
poco tempo e che una buona parte di queste società, una settantina,
sono entrate negli ultimi due mesi grazie all'arrivo dei maestri
Meneghini, Scrocchia, D'Adamo, Vallone e Murtas che hanno scelto
WTKA. Personaggi che non hanno bisogno di presentazione e che hanno
contribuito a scrivere un pezzo importante della storia della
Kickboxing in Italia. E mi spiace informarti vista la tua poca
sportività che in dirittura d'arrivo vi sono altri due importanti
Maestri che hanno scelto anch'essi di entrare in WTKA e che dunque
questo numero che ti molesta tanto il prossimo mese è destinato a
salire e superare le 200 unità. Ti terrò informato...Ma come detto
il tempo è galantuomo e dirà chi aveva ragione. Per quanto riguarda
il maestro Cimino congratulazioni...La tua lettera, conoscendolo,
non dubito che gli creerà non pochi problemi morali e per quanto ci
riguarda sappia che capiamo pienamente la situazione nella quale è
stato suo malgrado coinvolto. E da gentiluomini quali siamo e quale
anch'egli è, sappia che non rinunceremo certo all'amicizia che ha
contraddistinto la sua collaborazione sino a questo punto con noi
come responsabile Regionale WTKA e se vorrà rinunciare al nostro
incarico pazienza, capiamo. Il rapporto di amicizia e collaborazione
che lo lega a Bellettini è ventennale e con grande onestà
intelletuale lo indicò da subito a Michele al
momento
di ricevere l'incarico regionale e per noi non rappresentò
assolutamente un problema. Non useremo certo ora il contratto
firmato con noi quale forma di ricatto morale per costringerlo a
rimanere a tutti i costi. Ricopre la carica di Responsabile
regionale insieme al maestro Giuseppe Romeo e se vorrà rinunciare al
suo incarico non ci saranno nè strascichi, nè polemiche di nessun
tipo, sopratutto a livello di amicizia. Giuseppe Romeo porterà
avanti il lavoro svolto sin d'ora da entrambi, egregiamente da solo.
Con questa caro Paolo ti saluto confermandoti che sarà la mia ultima
missiva in tal senso. Come accennato sono troppo occupato
nell'organizzazione della MARATONA MARZIALE e DEI CAMPIONATI DEL
MONDO ai quali come sempre ti invito. Ti pregherei però la prossima,
volta se avrai dubbi e pruriti da risolvere, di contattarmi in prima
persona per chiarirli come si conviene a dei gentiluomini, e
soprattutto per evitare di sfociare così palesemente nel ridicolo
come hai fatto con la tua lettera e di mettere in imbarazzo la
federazione che rappresenti che davvero, ti assicuro, non ne ha
bisogno. |