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INIZIA IL TORNEO DELLE 4 REPUBBLICHE

Di: Luigi Merlini

 

Alle ore 21,00 in uno scenario inusuale e mai visto per la kickboxing come quello del Ponte di Mezzo a Pisa, di fronte al monumentale Palazzo Gambacorti, Piazza Garibaldi ed i lungarni illuminati… Roberto Fragale sale sul ring e saluta la folla che ormai riempiva il ponte, cuore pulsante della sua città. Ringrazia l’Amministrazione Comunale di Pisa e lo sponsor Bazeel… illustra la lusinghiera motivazione che lo ha portato ad organizzare la prima edizione di questo nuovo torneo, non senza ripercorrere brevemente alcune tappe storiche delle 4 più importanti Repubbliche Marinare (sapevate che invece queste sono state circa una decina?) ed infine chiama i quattro team sul ring per la presentazione al pubblico.

 

Emozionanti rulli di tamburi accompagnano le 4 bandiere delle Repubbliche, portate in testa ad ogni drappello da giovani ragazze e dove tutti i componenti di ogni drappello indossano maglie con ben in vista il vessillo della propria storica Repubblica… avrete certamente compreso che si trattava di una cosa molto ben curata insomma. Si chiamano sul ring anche gli ufficiali di gara e partono gli applausi scroscianti della gente che (come si voleva) inizia a sentire il caldo clima della disfida storica.

 

Fragale congeda le 4 rappresentative ed intrattiene il pubblico descrivendo un po’ tutto il “giugno pisano” ricordando le date ed i luoghi degli altri eventi che lo compongono, non senza commentare l’eccezionale edizione della “luminara” di quest’anno e dello spettacolo pirotecnico che è stato eccezionale come non mai.

 

Poi annuncia il primo confronto e chiama le due prime repubbliche sorteggiate a fronteggiarsi… all’angolo rosso PISA… all’angolo blu GENOVA! Rulli di tamburi accompagnano le bandiere che sventolano in alto sulle teste della gente, seguite dal team rappresentante.

  

Prima di dare inizio alle ostilità, il rappresentante di Pisa consegna un omaggio scultoreo della Torre Pendente all’avversario in segno di ospitalità e si parte con il combattimento.

 

Un’incontro molto tecnico e che fin da subito appassiona le persone intervenute… presenti anche moltissimi turisti che in ogni periodo frequentano Pisa, ma mai come in questo periodo di rivisitazioni storiche e soprattutto in questi giorni di festeggiamenti particolari.

  

Il confronto si mantiene in equilibrio per i primi due round, per poi pendere nel terzo verso la repubblica ospitante. Vince il rappresentante di Pisa, che si aggiudica i primi 3 punti, tra gli applausi della folla casalinga.

  

Non si perde tempo e subito si chiamano gli altri team per la seconda disfida sportiva. All’angolo rosso VENEZIA… all’angolo blu AMALFI! Rulli di tamburi e via con lo spettacolo delle bandiere… ma qui abbiamo un primo piccolo ma grave intoppo… Dopo l’inizio del primo confronto infatti, molta più gente si era stipata sul ponte… e la calca era talmente forte… che i componenti di Amalfi non riuscivano a raggiungere l’angolo blu per salire sul ring!

 

Vani i richiami alla folla per fare spazio almeno agli atleti… ma niente, da quella calca non ci sarebbe passato neanche uno spillo! Siamo costretti ad  aprire un attimo le transenne che separano il ring dalla folla e si decide dal prossimo incontro di farli salire tutti dallo stesso angolo rosso, meglio accessibile dalla parte di Tramontana che è meno affollata.

 

Un confronto molto acceso questo e che pian piano premia il bravo atleta di Amalfi per una maggiore incisività… Amalfi pareggia quindi i conti con Pisa, guadagnando anch’egli 3 punti e mostrando di essere un rivale all’altezza del pur bravo atleta pisano.

 

A questo punto occorre dare tempo agli atleti di riequilibrare i livelli energetici e Fragale sale sul ring per intrattenere la folla che ormai riempiva non solo il Ponte di Mezzo, ma che arrivava a riempire tutta l’adiacente Piazza Garibaldi. Due parole sulla kickboxing per far comprendere meglio le cose ai tanti avventori intervenuti anche solo perché “curiosi” e non certo addetti ai lavori…

 

Una breve presentazione della scuola Fragale che opera da quasi 40 anni in città per la promozione di queste discipline e poi Fragale chiama sul ring Michele Bottai, che era tra il pubblico. È questo un atleta della Kurosaki Dojo che proprio Fragale ha portato in Francia assieme al suo amico di vecchia data Giannessi Stefano e allenatore di Michele per la disputa di un titolo europeo della WPMF.

 

Purtroppo il titolo non è stato portato a Pisa, ma elogia il comportamento di Michele che ha ben figurato in terra straniera. Anche Michele saluta il pubblico ed ha parole di elogio per questa iniziativa e per la disciplina in generale, mettendo l’accento sul carattere educativo-formativo e non certo violento degli sport da combattimento. (riceverà poi le sue prime richieste di autografi).  Fragale prende la palla al balzo e (dato che gli avevano detto essere presente uno dei suoi primissimi allievi)  invita a salire sul ring Maurizio Buratti.

 

Persona che non vedeva più ormai da ben 30 anni! Baci e abbracci… ed anche Maurizio che adesso è dottore commercialista con un proprio studio in città… ha parole di elogio per l’attività della scuola Fragale e soprattutto per il carattere formativo delle discipline da combattimento. Ovviamente il tutto non fa che dare forza proprio al messaggio finale che Fragale voleva arrivasse… uno sport con pari dignità di tutti gli altri e per niente diseducativo… anzi!

 

Bene… siamo pronti per la seconda trance di 2 confronti…. Si chiama all’angolo rosso PISA e all’angolo blu Venezia! Rulli di tamburi accompagnano le bandiere e gli applausi della folla accolgono gli atleti sul ring. (questa volta entrambi entrati dall’angolo rosso).

 

Il Rappresentante della Repubblica ospitante consegna l’omaggio alla repubblica avversa e siamo pronti per iniziare. Evidentemente Venezia ha sofferto un po’ nello scontro precedentemente avuto con Amalfi e appare più fermo sulle gambe. Pisa invece sembra più fresco e lo incalza continuamente con belle ed efficaci combinazioni di calcio-pugno.

 

Alla seconda ripresa un preciso calcio al fegato fa terminare l’incontro anzitempo e Pisa si aggiudica altri 3 punti, passando in testa con il punteggio totale di 6. Fortunatamente niente di grave per l’atleta rappresentante la repubblica di Venezia, se non l’impossibilità a continuare entro 8 secondi… e si passa subito allo scontro successivo.

 

All’angolo rosso AMALFI… all’angolo blu GENOVA! Ancora una volta le bandiere si alzano sopra le teste della folla e gli atleti ragiungono il ring tra gli applausi scroscianti del pubblico che cominciava ad entrare nell’accattivante clima del torneo.

 

Uno scontro tra la tecnica sopraffina di Genova e la maggiore potenza ed incisività di Amalfi. Un giudizio di poco scarto dei giudici che vede premiare l’atleta di Amalfi… che raggiunge così a pari-punteggio Pisa – Amalfi: 6 a 6!

 

Finisce così la seconda trance degli incontri… bisogna far recuperare gli atleti e Fragale sale sul ring per intrattenere il pubblico che adesso faceva veramente  impressione, tanta era la calca su quel ponte! Dopo una bella presentazione, chiama quindi sul ponte Hittipol Akkasrivorn… KYEO! La gente sembra conoscerlo… o almeno apprezzarlo molto per la presentazione di Fragale e gli dedica un applauso veramente lunghissimo e che non ci aspettavamo, ma che ci riempie di gioia.

 

Anch’egli organizza una manifestazione di 3 giorni il 2-3-4 luglio a Camaiore con una serata di combattimenti il 3 Luglio ad ingresso gratuito ed a cui invita tutti gli astanti. Malgrado il suo italiano un po’ zoppicante (ma non troppo) parla a ruota libera e sorprendentemente anche con una certa “simpatica” non chalance e anche questo gli deve aver fatto riscuotere molto successo, perché anch’egli riceverà poi parecchie richieste di autografi! Fragale annuncia che all’atleta di Venezia non sarà consentito proseguire il torneo per il confronto con Genova, a causa dell’incidente occorsogli e Venezia guadagna a tavolino i 3 punti della vittoria classificandosi al 3° posto.

 

Annuncia che rimane quindi da disputare la finalissima del torneo tra Amalfi e Pisa, entrambe a 6 punti… e che il vincitore dell’ultimo confronto… sarà anche il vincitore del torneo! Il clima era quello giusto… la folla aspettava trepidante il combattimento finale che era divenuto il più importante. Aveva potuto apprezzare Pisa  ed Amalfi nei due incontri precedenti… e adesso li avrebbe visti opposti l’uno all’altro. Inoltre tra il pubblico evidentemente di studenti universitari… c’erano molti campani… che naturalmente facevano un tifo sfegatato per Amalfi e rendevano la cosa ancora più emozionante! Fragale chiama l’ultima disfida. All’angolo rosso PISA… all’angolo blu AMALFI!

 

Questa volta il pubblico acclama come non mai i propri beniamini, siamo quasi al termine e questo è stato ormai totalmente contagiato dal clima del torneo! Pisa omaggia Amalfi con la scultura della Torre Pendente e siamo pronti per iniziare la finale.

 

Un incontro molto bello… entrambi gli atleti sono molto incisivi, ma sicuramente Pisa si è meglio risparmiata durante il torneo e appare più fresca. Proprio nell’ultimo incontro il suo rappresentante porta parecchi colpi spettacolari come i calci girati, che provocano esclamazioni di ammirazione e rumorose ovazioni del pubblico… Ma anche Amalfi risponde efficacemente ogni volta e il confronto diventa un vero e proprio spettacolo.

 

Moltissimi turisti… inglesi e spagnoli che tifavano come dei forsennati… tanto che credo questa serata rimarrà tra i ricordi più impressi della loro ultima permanenza a Pisa. Non credo sia da tutti i giorni infatti, assistere ad uno spettacolo del genere e soprattutto in un luogo del genere e con una simile partecipazione!

 

L’incontro finisce ai punti e Pisa è vincitrice… ma gli applausi sono per entrambi e anzi… proprio Fragale chiama come ogni volta gli applausi anche per la parte sconfitta. In ultimo rivela che Amalfi era uscita malconcia dallo scontro precedente con Genova e gli aveva confidato di non essere sicuro se fosse riuscito a terminare tutte le riprese e invece era stato talmente bravo e generoso, da farci temere per un attimo che potesse anche sovvertire i pronostici… ecco… questi sono i ragazzi della Kickboxing… bravi, generosi e sportivi! In ultimo le premiazioni.

 

Coppa e medaglia ricordo per tutti uguale, una cintura simbolica per la Repubblica vincitrice. Si concludeva così una delle più importanti manifestazioni di kickboxing che fa entrare queste discipline da combattimento a pieno titolo nel tessuto sociale di una intera città, intrecciandosi per merito dei suoi promotori con le tradizioni storiche della sua cultura.

Ma mi piace terminare questa recensione con le precise parole usate dal suo stesso direttore artistico:  <<”Un modo forse più accattivante di altri per avvicinare i giovanissimi alla propria storia e alle proprie tradizioni. Oppure, se volete, per avvicinare quelle bellissime tradizioni alle odierne passioni dei nostri ragazzi!”>>.

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