“USI E COSTUMI” TORNEO DE “ILGUERRIERO”
PER POTER COMPRENDERE MEGLIO LO SPIRITO CHE ANIMA E DIFFERISCE
QUESTO TIPO DI TORNEO DA TUTTI GLI ALTRI ESISTENTI, RENDENDOLO
OLTRE CHE “UNICO” ANCHE E SOPRATUTTO FORMATIVO-EDUCATIVO PER
L’AVVIAMENTO SUCCESSIVO ALL’ATTIVITA’ AGONISTICA FEDERALE… NE
DOVREMMO CONOSCERE GLI USI E COSTUMI. QUESTI CI VENGONO SPIEGATI NEL
DETTAGLIO DA BEATRICE GUARDATI, UNA DELLE DIRIGENTI DEL SUO
GIOVANISSIMO E VULCANICO STAFF ORGANIZZATIVO.
28° TORNEO ILGUERRIERO.IT
Di: Beatrice Guardati
Come
già detto molte altre volte in miei articoli e in quelli di altri
nostri collaboratori, questo torneo de ILGUERRIERO.IT è una
manifestazione sportiva speciale e partita all’inizio come essere
riservata solo alle “cinture basse”, ma soprattutto indirizzato a
quell’ampio target di atleti cosiddetti “amatori” che rispondendo al
forte richiamo che ultimamente le nostre discipline sembrano avere
tra i ragazzi di tutti i ceti sociali e culturali, affollando molte
delle nostre palestre. Sono ragazzi questi, che si allenano non
troppo frequentemente, ma che sono appassionati delle nostre
discipline e che sicuramente vorrebbero provare l’ebbrezza di una
competizione regolarmente arbitrata, per misurare il loro valore
tecnico, ma senza rischiare che un colpo troppo duro da parte di un
atleta molto più esperto o mal diretto dal proprio coach, gli faccia
passare la voglia di cimentarsi in una prova che potrebbe
determinare in seguito, a seconda dell’esito e danno subito, il
farlo appassionare maggiormente o al contrario interrompere
addirittura la sua voglia di nuove esperienze sportive, proprio sul
nascere di queste.
La nostra speranza ed intento principale, ma
diciamo subito non certo vincolante, è che in seguito a queste prime
e graduali prove, il ragazzo poi si appassioni maggiormente ed
intensificando gli allenamenti sia stimolato alla partecipazione
come scalino successivo, alle più impegnative gare ufficiali
federali. Come d’altro canto invece, potrebbe anche rimanere su
questo livello tecnico-atletico e continuare la sua pratica in
maniera ludica e sempre in questo tipo di tornei, solo per il
momento sperimentali, ma che mostrano ormai da tempo tutta la loro
potenzialità non ancora del tutto espressa.
Va da se quindi, che i regolamenti e gli
svolgimenti, usi e consuetudini, non possono essere gli stessi usati
normalmente nei tornei federali. Di seguito quindi, a completamento
dell’articolo su questa sua 28° edizione e per continuare a
diffondere ulteriormente la conoscenza di queste speciali e
particolari metodiche, che eventualmente potrebbero servire come
esempio a chi volesse eseguire a sua volta sperimentazioni simili,
spieghiamo più nel dettaglio le sue regolamentazioni di base.
La manifestazione sportiva dei tornei
“ILGUERRIERO.IT”… diciamo che è innanzitutto prevista con la
suddivisione degli atleti in cinque principali categorie:
1) Bambini;
2) Esordienti;
3) Iniziati; (i partecipanti ai veri e
propri Tornei de “ilguerriero.it”)
4) Avanzati (Torneo del Super-Fight con
in palio le cinture di KICKBOXING TECNICA)
5) Propedeutica (Torneo di Low Kick a
pieno contatto)
1) Bambini: Divisi per categorie di età
dai 5 anni ai 12, visto che dai 13 in poi invece, è prevista la
categoria federale) ma poi e dal vivo anche di peso e corporatura.
Fanno uno, due o tre combattimenti con avversari diversi a seconda
del numero presente in categoria. Sono forniti di protezioni, quali:
paradenti, caschetto con grata, conchiglia, parastinchi, calzari e
guanti da 18 oz, fornitigli dagli organizzatori (dei veri e propri
innocui cuscini, soprattutto per loro!). Ma la cosa “essenziale e
particolare” è che non viene dato il giudizio per la vittoria e
soprattutto per la frustrante sconfitta a nessuno dei due! Ogni
istruttore quindi, non spinge il proprio bambino nella “foga” del
combattimento, ma gli chiede semplicemente di ripetere gli schemi
tecnici insegnatigli in palestra, nella sua strategica direzione
“tecnico-tattica” dell’incontro.
Lo scopo ed obbiettivo di questo quindi, è
riuscire a fare in un combattimento con un “avversario”
sconosciuto, in un luogo nuovo e non abituale, su di un ring o su
una materassina, con tante persone che lo guardano e per di più, con
un autorità sconosciuta (l’arbitro) che lo dirige, tutto quello che
ha imparato a fare in palestra con i compagni di allenamento. Una
situazione leggermente stressante per l’emotività a cui è sottoposta
la sua delicata personalità in costante processo di formazione, ma
che deve essere attentamente controllata da arbitri esperti ed
attentissimi alla loro integrità e soprattutto comportamento
sportivo. Tutti i bimbi ricevono una coppa in premio per la loro
partecipazione.
2) Esordienti: E’ questa una categoria
ideata già parecchi anni fa, da
Roberto Fragale e che per altro, fece registrare fin da subito
un buon successo partecipativo e di critica. La sua sperimentazione
infatti, fu inserita addirittura per diverse edizioni nei campionati
regionali toscani federali, tanto ne furono favorevolmente colpite
le società toscane ed i loro vertici federali. (naturalmente
trattata come categoria “esterna” e al di fuori degli svolgimenti e
classifiche federali).
Da quando poi la categoria è stata immessa nei
tornei de “ilguerriero.it”, questa giustamente non è più stata
inclusa e trattata nel campionato regionale federale. Gli atleti
sono tutti ai primi o primissimi combattimenti, o comunque non certo
in grado per tecnica, atleticità o velleità agonistiche, di
sostenere per il momento, un qualsiasi torneo federale. Fanno due o
tre combattimenti con avversari diversi, ma la cosa “essenziale e
particolare” è che anche in questa categoria di adulti, non viene
dato il giudizio per la vittoria di uno dei due. Ogni coach quindi,
non spinge il proprio atleta nella “foga” combattiva, ma lo
“incanala” solo nella direzione tecnica dell’incontro, sul riuscire
a fare in un combattimento con “avversari” sconosciuti, quello che
ha imparato a fare in palestra con i propri compagni di allenamento
e senza l’emotività a cui è sottoposto in quella più stressante
situazione “esterna”, anche se pur attentamente controllata da
arbitri esperti ed attentissimi.
Sotto questo aspetto quindi, è possibile fare
le prime esperienze di combattimento per chiunque e riducendo al
minimo i rischi di infortuni, non solo fisici, ma soprattutto
psicologici, dovuti al fatto di poter incontrare (negli abituali
tornei Federali) un avversario di molto più preparato di lui e che
spesso (nella peggiore delle ipotesi) potrebbe generare forse, anche
un abbandono prematuro della pratica non solo dell’agonismo, ma
anche e persino in palestra. Inoltre, a scanso di eventuali
equivoci, è previsto che gli esordienti combattano con dei guantoni
da 24 oz forniti dall’organizzatore (dei veri e propri, morbidi
cuscini). Il contatto ammesso è esattamente quello che si immagina,
quando si pronuncia la parola “morbido”! Ad ulteriore scanso di
equivoci poi, degli attentissimi ed esperti arbitri appositamente
formati dalla Scuola Arbitraggio Fragale dirigono l’incontro, non
senza esitare a squalificare l’atleta al primo accenno di volontà
aggressiva (tanto poi ne farebbero comunque altri due in cui far
tesoro della passata esperienza ed aggiustare il tiro) come di
richiamare autorevolmente gli eventuali coaches che iniziassero a
“spingere” un po’ troppo esasperatamente, i propri assistiti.
3) Iniziati: (i partecipanti ai veri e
propri Tornei de “ilguerriero.it”) Questi sono divisi a loro volta
nelle tre specialità del torneo:
a) Light Contact
b) Kickboxing Light
c) K-1 TECNICO
a) Torneo di Light Contact: è questa una
categoria di atleti di cinture “colorate” (da gialla a verde) che
hanno già partecipato per due o tre volte alla categoria
esordienti, o comunque atleti che già partecipano ai tornei
Federali, anche se non con eccellenti risultati… non è certo questo,
un torneo per soli campioni… ma sicuramente per cercare di
incoraggiarne potenzialmente dei nuovi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come
le cinture “colorate” Federali o come la situazione richiede più
opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse dei
tornei Federali naturalmente, ma il contatto concesso dagli arbitri
è morbido., non proprio come quello rigidamente tassativo degli
esordienti, ma nemmeno certo, più o meno diciamo “disinvolto” come
quello dei tornei Federali per intenderci. Ma va detto anche che la
discrezionalità è riservata solo ai nostri ormai espertissimi e
professionali arbitri del circuito, la cui disinteressata
autorevolezza e professionalità è certamente fuori ogni discussione
e al disopra di ogni eventuale partigianeria o stupido campanilismo
mancandone direi, persino l’eventuale supposta ragione! Inoltre,
questa categoria di atleti combatte con guantoni da 18 oz (forniti
dall’organizzatore) per evitare ulteriori ed eventuali, quanto
spiacevoli e deplorevoli equivoci.
Si procede all’assegnazione della vittoria per
ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali, compilati dai
tre giudici e naturalmente, si viene eliminati o si prosegue nelle
eliminatorie. Ottima e sportivissima deve essere la conduzione di
gara di tutti gli iscritti e dei loro coaches ed istruttori, nessuna
contestazione deve mai essere fatta palesemente nei verdetti e
sportivissimo contegno di gara deve essere mantenuto costantemente
da parte di tutti gli atleti. Nel caso in cui un coach non fosse
d’accordo con il giudizio e verdetto dei giudici preposti, nessun
problema, si provvede a consegnare una coppa di vincitore al coach
dell’atleta in questione, ma si evita se possibile, di invitarlo
nuovamente al torneo nelle edizioni seguenti.
b) Torneo di Kickboxing Light: è anche questa
una categoria di atleti di cinture “colorate”, che hanno già
partecipato per due o tre volte alla categoria esordienti, o a
quella del Light Contact, o comunque atleti che già partecipano ai
tornei Federali, anche se non con eccellenti risultati… non è certo
neanche questo, un torneo per i soli campioni di questa nuova
specialità, anzi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come
le cinture “colorate” Federali o come la situazione oggettiva
richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono le
stesse dei tornei Federali naturalmente, ma il contatto (non solo
sui pugni, ma anche nei Low Kick) concesso dagli arbitri, è
morbido.. non proprio come quello tassativo degli esordienti, ma
nemmeno certo come quello dei tornei Federali per intenderci. Ma
anche qua, va detto che la discrezionalità è riservata come al
solito, solo ai nostri espertissimi arbitri del circuito e al
disopra di ogni campanilismo o interesse, se non legati unicamente a
quello sportivo generale, nella serena riuscita dell’intera
manifestazione.
Inoltre, anche questa categoria di atleti
combatte con guantoni da 18 oz (forniti dall’organizzatore) per
evitare ulteriori ed eventuali equivoci. Anche qua si procede
all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari
cartellini Federali e naturalmente si viene eliminati o si prosegue
nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima deve sempre mantenersi la
conduzione di gara di tutti gli iscritti e soprattutto dei loro
coach ed istruttori che serviranno da esempio. Questi devono
condividere tutti i verdetti in piena fiducia, persino quelli, forse
più incerti. In caso di reclamo, questo deve essere sporto con la
dovuta educazione e correttezza del caso. Se non soddisfatti nessun
problema, si consegna una coppa anche al coach della contestazione e
se è il caso, ove è necessario si tende a non invitarlo al prossimo
torneo. Si dice sempre che questo torneo serve per educare i
ragazzi, ma credo che per riuscire a fare questo, serva molto anche
l’esempio dei propri coaches!
c) Torneo di k-1 tecnico: anche quest’ultima
aggiuntasi in qualche occasione, è una categoria di atleti di
cinture “colorate”, che hanno già partecipato per due o tre volte
alla categoria esordienti, o a quella del Light Contact o Kick
Light, o comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali,
anche se non con eccellenti risultati, non è certo neanche questo
un torneo per i soli campioni di questa specialità, anzi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come
le cinture “colorate” Federali o come la situazione oggettiva
richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono state
studiate appositamente da una commissione di autorevoli arbitri
internazionali in forza alla Scuola Arti Marziali Fragale (VEDI:
K-1 tecnico al torneo “il guerriero.it”) ed anche qui il
contatto (sebbene si possa colpire solo sul corpetto e gambe-
vietato al viso) concesso dagli arbitri, è morbido, non proprio come
quello tassativo degli esordienti, ma nemmeno certo come quello dei
tornei Federali di light contact o di low kick light, per
intenderci. Ma anche qua, va detto che la discrezionalità è
riservata come al solito, solo ad espertissimi arbitri formati
appositamente dalla Scuola Arbitrale Fragale e al disopra di ogni
campanilismo o interesse, se non legati unicamente a quello sportivo
generale, nella serena riuscita dell’intera manifestazione che deve
essere sempre gestita proprio dalla loro Scuola di Arbitraggio.
Inoltre, dato che sono proibiti i colpi al
viso, e per favorire le prese sulle braccia per il clinch, spesso si
usano guantini da sacco (forniti dall’organizzatore) con i quali si
può colpire solo al corpetto protettivo che si deve indossare
obbligatoriamente e fornito dagli organizzatori. Ma spesso, quando
partecipano nuove scuole, si opta di combattere con guantoni da 18
oz per evitare eventuali equivoci di comprensione al regolamento.
Anche qua si procede all’assegnazione della vittoria per ogni
incontro, tramite regolari cartellini Federali e naturalmente si
viene eliminati o si prosegue nelle qualificazioni. Ottima e
sportivissima deve sempre mantenersi la conduzione di gara di tutti
gli iscritti e soprattutto dei loro coach ed istruttori che
serviranno da esempio.
Questi devono condividere tutti i verdetti in
piena fiducia, persino quelli, forse più incerti. In caso di
reclamo, questo deve essere sporto con la dovuta educazione e
correttezza del caso. Se non soddisfatti nessun problema, si
consegna una coppa anche al coach della contestazione e se è il caso
ove si ritenga necessario, si tende a non invitarlo al prossimo
torneo. Quest’ultima specialità di cui vi ho parlato però, non è
stata contemplata nel 28° torneo de ilGuerriero.it.
4)- AVANZATI: torneo del Super Fight
(prova a torneo di “KICKBOXING TECNICA” per i più esperti) Discorso
a parte merita invece questa nuova categoria che i Tecnici di
Società ci richiedevano a gran voce. Questo torneo di KICKBOXING
TECNICA è riservato alle cinture superiori ed atleti più esperti che
dopo varie partecipazioni ai nostri tornei non sentono più come
obbiettivo motivazione la partecipazione. Una nuova categoria
quindi… ma rimane invariato il tipo di contatto morbido richiesto ed
aumentando le capacità tecniche, ci aspettiamo quindi sempre un
grande spettacolo dai nostri atleti più esperti. Inoltre abbiamo
tentato di dare ulteriore motivazione alla partecipazione,
gratificando i vincitori con una vera e propria cintura di Campione
di KICKBOXING TECNICA appositamente coniata dall’organizzazione.
Questa gara si articola su 3 round da 1’30’’ per il Torneo del
Super Fight.
5) Low Kick Propedeutica (Torneo di Low Kick a
pieno contatto) una nuova categoria che volevamo da tempo provare ad
inserire nei nostri tornei e che finalmente nella 28° edizione se ne
è presentata l’occasione propizia. Riservato agli atleti che hanno
già provato i nostri tornei a contatto controllato nelle sue varie
accezioni o che comunque vogliono iniziare a provare l’ebbrezza del
contatto pieno, ma che in queste loro primordiali esperienze non
vogliono correre troppi rischi di infortunarsi.
Naturalmente e come sempre quindi, le
condizioni e regole di partecipazione sono particolari: tutti gli
atleti combatteranno con tutte le protezioni del caso, ma con
guantoni da 18 oz, caschetti ben imbottiti e piccoli corpetti
protettivi (tutto fornito dall’organizzazione de ilguerriero.it) e
saliranno obbligatoriamente sul ring indossando la maglietta di
“PisaabbraccialoSport” ad evidenziare il carattere educativo e
propedeutico della sperimentale nuova occasione formativo-educativa
che si è pensato di dare loro.
Va da se che tutti gli atleti partecipanti
dovranno essere in possesso delle idonee visite mediche come
previsto dai regolamenti medico-sportivi e gli incontri (3 riprese
da un minuto e trenta) saranno comunque arrestati dall’arbitro
centrale al minimo cedimento fisico di uno dei due contendenti. Ma
anche qua, va detto che la discrezionalità è riservata come al
solito, solo ad espertissimi arbitri formati appositamente dalla
Scuola Arbitrale Fragale e al disopra di ogni campanilismo o
interesse, se non legati unicamente a quello sportivo generale,
nella serena riuscita dell’intera manifestazione che deve essere
sempre gestita proprio dalla loro Scuola di Arbitraggio.
Anche qua si procede all’assegnazione della
vittoria per ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali e
naturalmente si viene eliminati o si prosegue nelle eliminatorie.
Ottima e sportivissima deve sempre mantenersi la conduzione di gara
di tutti gli iscritti e soprattutto dei loro coach ed istruttori che
serviranno da esempio. Questi devono condividere tutti i verdetti in
piena fiducia, persino quelli, forse più incerti. In caso di
reclamo, questo deve essere sporto con la dovuta educazione e
correttezza del caso. Se non soddisfatti nessun problema, si
consegna una coppa al coach della contestazione e se è il caso, ove
è necessario si tende a non invitarlo al prossimo torneo. Si dice
sempre che questo torneo serve per educare i ragazzi, ma credo che
per riuscire a fare questo, serva molto anche l’esempio dei propri
coaches!
In caso di parità di punteggio al termine delle
tre riprese previste, si ricorrerà ad assegnare la preferenza da
parte dei giudici, che dovrà obbligatoriamente determinare il
vincitore del match. Il vincitore di ogni categoria riceverà in
premio la cintura di campione con il logo di “PisaabbraccialoSport”
fatta coniare appositamente dagli organizzatori.
Questo in breve ma precisamente, è quanto è
stato raggiunto dal contributo dei nostri esperti ed autorevoli
arbitri, espertissimi nei vari regolamenti… ma anche già
sperimentato dal vivo e con pieno successo, nel corso delle prime 28
edizioni del Torneo “ilguerriero.it” e scusate se è poco!
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