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Dangerous Storm

Emozioni e spettacolo nella gabbia di Pisa

Di: Roberto Riccardi  www.mmamania.it

Domenica 14 Novembre, presso la splendida cornice offerta dall’Hotel MY ONE di Via Darsena 1 a Pisa, si è tenuto l’evento Dangerous Storm, il terzo prodotto dall’attivissima e nuova organizzazione di MMA “Dangerous Fighting Circuit”. La serata completamente dedicata alla arti marziali miste ha offerto 8 spettacolari incontri nella gabbia che hanno deliziato il numeroso pubblico presente in sala. Questo evento si è infatti dimostrato un vero e proprio successo al botteghino: i biglietti disponibili avrebbero inizialmente dovuto essere circa 600 ma, dato che il Dangerous Storm aveva da tempo fatto registrare il tutto esaurito, nell’ultima settimana sono stati aggiunti altri 100 posti che sono anch’essi andati velocemente a ruba. Assieme a ilguerriero.it (che collaborava nell’organizzazione) anche MMA Mania.it era ovviamente presente sul posto per testimoniare l’ottimo lavoro svolto da un’organizzazione che ha recentemente dimostrato impegno, passione e professionalità nella divulgazione delle Mixed Martial Arts nel nostro paese. L’evento ha ufficialmente avuto inizio alle 15,30 di domenica 14 novembre quando si è tenuta la cerimonia del peso. Cerimonia che si è svolta senza grandi problemi per gli atleti che hanno così tutti superato indenni il sempre fastidioso test della bilancia.

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Il galà vero e proprio è invece iniziato alle ore 21. La serata è stata aperta dal Maestro Roberto Fragale a nome e per conto di PisaabbraccialoSport 2010 (in cui l’evento del Dangerous Storm era inserito) il quale ha brillantemente riepilogato il lavoro svolto dal Dangerous Fighting Circuit negli ultimi tempi ed evidenziato come la realtà sportivo-organizzativa di Pisa si riveli sempre all’avanguardia per quel che riguarda gli sport da combattimento. Questi, grazie alla presenza di grandi elementi si spicco, godono di grande credibilità ed autorevolezza nel mondo sportivo cittadino.

Il Dangerous Storm è infatti stato uno degli eventi inaugurali della seconda edizione di “Pisa Abbraccia Lo Sport”, importante manifestazione patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Pisa e dal CONI.
Scopo della manifestazione è quello di dare possibilità alle molteplici società del luogo di potersi presentare alla cittadinanza, cercando di creare un rinnovato interesse verso i cosiddetti “sport minori” che in Italia vengono spesso ingiustamente dimenticati dai media.

 

Per dovere di cronaca è giusto sottolineare come gli organizzatori abbiano ottenuto il proprio obiettivo: il mix di location di classe unito alla decisione di posizionare il pubblico vicino alla gabbia, per far sentire il calore del tifo agli atleti coinvolti, si è infatti dimostrato un grande successo.

Al termine dell’introduzione del Maestro Fragale si sono esibiti alcuni ragazzi della zona in uno spettacolo di ballo hip hop, mentre subito dopo sono iniziati gli incontri in programma:

GIONATA GENSINI vs. MICHELANGELO NIGIOTTI
(Team Shuriken Viareggio) 2×5 mma kg 64 (Team Fight Club Firenze)

Gensini inizia il match colpendo Nigiotti con alcuni calci bassi e medi, dimostrando di avere un vantaggio nella distanza di gambe. Successivamente spinge il suo avversario contro la gabbia e da una posizione di clinch effettua velocemente un atterramento direttamente in monta. Inizia così una fase di ground and pound che viene però rapidamente interrotta dall’arbitro, il quale dopo aver giustamente fatto notare a Gensini di aver colpito (involontariamente) la nuca di Nigiotti, fa però ricominciare l’incontro in piedi. In questa posizione l’atleta del Team Fight Club Firenze riesce a rendersi pericoloso colpendo con la boxe dal clinch il proprio avversario. Il match torna però subito al tappeto dato che Gensini effettua un altro takedown e da terra si assicura ancora la posizione di monta continuando così a colpire con il ground and pound fino a fine ripresa.

Il secondo round si apre con un breve scambio di colpi in piedi, Gensini effettua un altro atterramento finendo nella mezza guardia di Nigiotti. Da li inizia una serie di ribaltamenti a terra che si conclude con Gensini dentro la guardia del fiorentino, il quale difende bene schiena a terra neutralizzando l’offensiva dell’avversario costringendo così l’arbitro a far ricominciare il match in piedi. Gensini chiude ancora la distanza con un superman punch e riporta il match a terra con l’ennesimo takedown dal clinch finendo nella guardia di Nigiotti fino al termine della ripresa.
10 minuti di combattimento all’interno della gabbia non impediscono ai due atleti di abbracciarsi e scambiarsi dichiarazioni di stima reciproca a fine incontro, mostrando grande lealtà e sportività.

Vince Gionata Gensini per Decisione Unanime

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ALEX CELOTTO vs. ANDREA PROSPERI
(Team Celotto Milano) 2×5 mma kg 77 (JMC Professional Team)

Celotto vanta un nutrito gruppo di sostenitori, il tifo per l’atleta del Team Celotto Milano è secondo solo a quello dell’idolo di casa Michele Bottai.

Celotto inizia il match tenendo il centro della gabbia mentre Prosperi, rispettando la boxe dell’avversario, evita lo scambio in piedi e continua a muoversi a cerchio attorno al perimetro della gabbia.

Celotto mette a segno due diretti, Prosperi decide allora di chiudere la distanza schiacciando l’avversario contro la gabbia e cercando un atterramento che però si conclude con Celotto on top all’interno della sua mezza guardia. Da li ha inizio una breve sessione di ground and pound, Prosperi riesce a rialzarsi ma nel farlo viene raggiunto da una potente ginocchiata sinistra di Celotto che lo fa indietreggiare contro la gabbia e subito lo colpisce con altri quattro colpi di boxe al viso fino all’intervento dell’arbitro. Prosperi protesta per lo stop affrettato della sfida, effettivamente l’arbitro avrebbe potuto attendere ancora qualche secondo, ma Celotto appariva comunque in netto vantaggio.

Vince Alex Celotto per TKO (Pugni) nel corso della prima ripresa

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NICOLA GALLI vs. ALBERTO REMEDI
(Team Ronin Lucca) 2×5 mma kg 75 (Team Shuriken Viareggio)

Nel match più equilibrato della serata Nicola Galli e Alberto Remedi non si sono risparmiati per tutti i 10 minuti della sfida. Nella prima ripresa Galli, grazie al maggiore allungo e tecnica, riesce ad avere la meglio nelle fasi di striking, colpendo con numerosi low kicks e ganci destri e sinistri il proprio avversario. Questi colpi procurano a Remedi una ferita al viso che viene subito controllata dall’arbitro che da però l’ok per continuare. Subito dopo l’atleta del Team Shurike Viareggio cerca quindi di portare il match a terra ma Galli, mettendo in mostra un ottimo sprawl, riesce a rimanere in piedi.

Ha inizio così una lunga fase durante la quale Remedi continua a spingere Galli contro la gabbia cercando l’atterramento, mentre quest’ultimo difendendosi cercando di rimanere in piedi prova a chiudere il match con dei tentativi di ghigliottina. A poco più di 10 secondi dal termine della prima ripresa Remedi riesce ad ottenere il takedown e guadagnare subito la monta ma è per lui troppo tardi per infliggere danni degni di nota. Il secondo round segue uno schema simile al primo fino a quando Remedi non trova un takedown. Dopo una sessione di ground and pound si assicura la monta provando poi un armbar. La sottomissione è ben tirata ma Galli riesce comunque ad uscirne posizionandosi nella mezza guardia di Remedi. Da li colpisce il proprio avversario e conquista prima il controllo laterale e poi la monta. A fine round il suo avversario si libera dalla posizione di svantaggio ma il tempo è ormai terminato. Applausi da parte del pubblico per quello che è stato un incontro davvero equilibrato e spettacolare.

Vince Nicola Galli per Decisione Unanime

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PIETRO FALCO vs. MAURO SANTAGOSTINO
(Dog Eat Dog Firenze) 2×5 mma kg 70 (Team Pisciotta Milano)

Falco inizia con aggressività il match colpendo con degli ottimi low kicks esterni il suo avversario ed ottenendo subito dopo un takedown. Santagostino finisce schiena a terra cercando di chiudere una ghigliottina, ma Falco dopo circa 20 secondi riesce ad uscirne. Da qui ha inizio una fase di combattimento a terra molto accesa, Santagostino dopo la ghigliottina prova nell’ordine un armbar e una leva alla gamba di Falco, il quale riesce però ad uscire da tutti i tentativi di sottomissione guadagnando posizioni vantaggiose al suolo e colpendo l’avversario con il ground and pound.

Nella pausa tra le due riprese Santagostino ha un grosso ematoma sotto l’occhio sinistro a causa dei colpi subiti e, nonostante il fighter del Team Pisciotta faccia di tutto per voler continuare a combattere, l’arbitro è quindi costretto ad interrompere il match. Peccato perché un secondo round ci avrebbe di sicuro regalato altro spettacolo ma in questo sport la salvaguardia della salute dell’atleta viene prima di tutto.

Vince Pietro Falco per TKO (Stop medico) al termine della prima ripresa

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ERNO STEFKO vs. MARCO MANARA
(Accademia Kama Seregno) 2×5 mma kg 80 (MMA EAGLES Trento)

Manara inizia subito forte nella fasi di striking costringendo Stefko a chiudere la distanza portando così il match al tappeto. Schiena a terra Manara fa subito vedere di possedere una guardia pericolosa chiudendo un’armbar fulminea che coglie tutti di sorpresa e non lascia speranze al suo avversario. Match lampo durato meno di un minuto, a fine incontro Stefko appare dolorante al gomito sinistro.

Vince Marco Manara per Sottomissione (Armbar) nel corso della prima ripresa

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MARCO VELLEI vs. EVASIO D’ONOFRIO
(Dog Eat Dog Firenze) 2×5 mma kg 84 (Team Musashi Terracina)

Vellei inizia aggressivo colpendo il proprio avversario con dei low kicks, D’Onofrio chiude quindi la distanza ed ottiene un takedown nella mezza guardia del membro del Team Dog Eat Dog. Da li guadagna velocemente la monta impostando l’azione per un triangolo di braccia che si conclude poco dopo quando D’Onofrio passa verso il lato sinistro di Vellei che nulla può fare se non arrendersi allo strangolamento. Buonissima vittoria per l’atleta di Terracina.

Vince Evasio D’Onofrio per Sottomissione (Triangolo di braccia) nel corso della prima ripresa

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MARVIN ADEMAJ vs. JEUROLD QUSHKU
(Kurosaki Dojo Pisa) 2×5 mma kg 78 (Team Pisciotta Milano)

Qushku inizia l’incontro con grande aggressività, mettendo a segno dei ganci destri e ginocchiate nel clinch che disorientano da subito Ademaj. Un sinistro manda per un attimo Knock Down Ademaj che però si rialza e continua a combattere, Qushku difende un tentativo di atterramento e dopo aver chiuso l’avversario in clinch lo porta prima contro la gabbia e poi a terra. Sul tappeto si assicura subito la monta, Ademaj prova a ribaltare la posizione ma il suo avversario continua a colpirlo con un ground and pound incessante passando dalla monta classica a quella posteriore. Da quest’ultima posizione Qushku rilascia una scarica continua di colpi che costringono l’angolo a gettare la spugna. Tardivo l’intervento dell’arbitro che avrebbe potuto interrompere l’incontro con un po’ di anticipo. Ademaj ha subìto il suo avversario ma ha tutto ciò che serve per migliorare: nonostante la situazione difficile in cui si trovava, l’atleta del Kurosaki Dojo ha infatti stretto i denti fino alla fine senza mai pensare di arrendersi ed è riuscito a non finire Ko nonostante i numerosi colpi subiti.

Davvero ottima la prova di Qushku che si conferma uno dei giovani più interessanti in circolazione, potente,tecnico ed aggressivo.

Vince Jeurold Qushku per TKO (Resa dall’angolo) nel corso della prima ripresa

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MICHELE BOTTAI vs. SILVANO VALENTI
(Kurosaki Dojo Pisa) 2×5 mma kg 70 (Team Musashi Terracina)

L’idolo di casa Michele Bottai avrebbe dovuto affrontare lo sloveno Jure Smerdely nel match principale della serata. Tuttavia l’avversario previsto si è infortunato una settimana prima della sfida e al suo posto è quindi arrivato Silvano Valenti.

Situazione difficile per entrambi i fighters: per Bottai che da agosto di preparava ad affrontare un fighter mancino come lo sloveno e ancor di più per Valenti che con meno di 7 giorni di preavviso si trovava davanti un giovane atleta di talento sostenuto da un nutrito numero di tifosi. Bottai inizia il match tenendo il centro del ring e riuscendo a mettere a segno un potente diretto destro nel primo scambio in piedi.

Visibilmente intontito dal colpo Valenti cerca un double leg ma Bottai lo scaraventa letteralmente contro la gabbia e lo raggiunge con un calcio destro quando questi si rialza. I due atleti finiscono poi in clinch dove Bottai mette a segno alcune ginocchiate.

Pressato contro la gabbia l’atleta del Team Musashi cerca un takedown ma Bottai grazie ad un ottimo sprawl si difende e guadagna una posizione di vantaggio a terra. Bottai inizia con un ground and pound dalla monta, Valenti cerca di uscire dalla posizione di svantaggio ma così facendo si fa prendere la schiena dall’avversario. Bottai stabilizza la posizione acquisita con i ganci e dopo aver ammorbidito l’avversario con un alcuni colpi in ground and pound cerca poi di ottenere una rear naked choke che l’atleta di casa riesce ad ottenere dopo alcuni secondi di lavoro al suolo. Bottai è apparso decisamente superiore al suo avversario, tuttavia questa rimane ugualmente un’ottima vittoria per l’atleta pisano il quale, oltre ad avere mantenuto la concentrazione dopo il cambio di avversario, ha mostrato miglioramenti nella difesa dagli atterramenti e nel grappling.

 

Complimenti anche al coraggio mostrato da Valenti: non è mai facile affrontare l’idolo di casa davanti ai suoi tifosi, tanto più se il match arriva con un così breve preavviso.

Vince Michele Bottai per Sottomissione (Rear naked choke) nel corso della prima ripresa

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In definitiva il Dangerous Storm si è dimostrato in tutto e per tutto un ottimo evento e il Dangerous Fighting Circuit una organizzazione affidabile e professionale: la combinazione di incontri spettacolari in una cornice di classe, condita dal tifo di un pubblico caldo e sempre partecipe ma educato, ha dato luce ad una serata di indubbia qualità che ci auguriamo setti un nuovo standard per gli eventi di arti marziali miste nel nostro paese.

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