Campionato del mondo WMF di Muay Thai
SECONDO GIORNO DI GARA
Di: Roberto Fragale
Simone
Cecchini è un nuovo elemento della nostra Nazionale, ma siamo sicuri
che sarà in grado di non sfigurare malgrado la poca esperienza,
anzi… sarà questa un’ottima esperienza per la sua ulteriore e
necessaria crescita nella Muay Thai. Molti degli atleti inseriti
quest’anno devono ancora crescere, ma quale esperienza migliore
della partecipazione in un mondiale in Thailandia per iniziare a
farlo concretamente ad un certo livello? Gli è opposto il coreano
HYUNG ILSIM nella categoria dei -65,5. Simone è un po’ teso e non
riesce a partire immediatamente. Il coreano guadagna punti
importanti nei primi rounds e quando infine Simone comincia a
carburare… il combattimento è finito. Il nostro alfiere è rimasto
sbigottito di fronte all’immediata furia avversaria dei primissimi
momenti ed ha impiegato troppo tempo per riprendere il filo della
matassa. Pazienza, ha fatto comunque una esperienza importante… ma
oltre a questo, dobbiamo fare i conti con la realtà e costatare
cinicamente che… i primi due atleti sono fuori dai giochi.
Nei kg. -67 Giovanni Redi se la vedrà contro LUCAS GODAM della
delegazione Brasiliana. Giovanni è un nuovo elemento della nazionale
italiana. Ha combattuto più volte in Thailandia, dove vive per
lunghi periodi allenandosi al Kombat Village di Pattaya, sotto la
direzione di Cristian Daghio. Si è ben comportato agli italiani di
Pisa, adesso vedremo come si troverà con gli altissimi ritmi usati
in questi campionati. Giovanni sembra esitare, appare rigido per
tutto il primo round, non riesce a trovare ne tempo, ne distanza
giusta per tutto il 1° round. All’angolo Diego cerca di svegliarlo
dal torpore e nel secondo round finalmente vediamo il Giovanni che
conosciamo.
La sua azione è pressante e non lascia scampo al brasiliano. In
poche battute mette l’avversario in difficoltà, Giovanni lo chiude
all’angolo e lo spedisce al tappeto con un forte low kick per il
conteggio arbitrale... L’arbitro, anziché contarlo lo aiuta a
rialzarsi, domandandogli se è tutto a posto… inaudito! Ovviamente
intervengo energicamente richiamando la giuria al rispetto delle
norme arbitrali, ma ormai il combattimento è già ricominciato.
Giovanni ribatte ancora sullo stesso punto ed il brasiliano si ferma
dolorante, ancora prima che l’arbitro possa comprendere cosa stia
nuovamente accadendo chiedo a voce alta il conteggio… questa volta
glielo intimano anche dalla giuria… infine l’arbitro conta!
L’avversario non si riprende del tutto ed i coaches lanciano la
spugna. È fatta! Riportiamo la prima vittoria. Giovanni Redi passa
il turno ed accede agli ottavi di finale. Ovviamente, assieme alla
giuria mi premunisco che sia fatta una bella ramanzina all’arbitro
incompetente, riguardo le corrette procedure da usare in quei casi.
Per i kg. -71 è il turno di VLADIMIRO LAGHI, che affronterà
DMITRY KOSTANTIMOV Ukraina. La ferita all’occhio di Vladimiro è
guarita velocemente ed il medico non ha fatto storie per ammetterlo
al combattimento, tuttavia dovrà fare molta attenzione a non farsi
colpire in quel punto, perché la ferita si riaprirebbe
immediatamente. La scuola ucraina è una scuola temibile ed il
combattimento non si presenta quindi come facile. Sul ring ci
aspetta una sorpresa… l’ukraino non è riuscito a mantenere il peso
al mattino e non è stato ammesso al torneo… vinciamo per W.O. ! E
due… la giornata non appare più così negativa ed anche Vladimiro
Laghi accede quindi agli ottavi di finale.
Nei kg. 54 è il turno di SERGIO PIMPOLARI, che combatterà contro
DOUKH IAEN per la Francia. Anche la Francia è una nazione con una
scuola temibile e siamo tutti molto tesi. Solo Sergio sembra
tranquillo.. sarà buon segno oppure no? L’incontro si dimostra
difficile infatti, il francese sa il fatto suo, ma Sergio ribatte
colpo su colpo ingaggiando una dura battaglia. Tuttavia il francese
conduce i giochi con un piccolo scarto di punti, nonostante Sergio
stia rimontando efficacemente. Ma a questo punto ci viene in aiuto
la fortuna… Sfortunatamente per il francese, durante uno scambio
pugilistico avviene la lussazione della spalla. Comprendo il fatto
ancor prima dell’arbitro e chiedo immediatamente a gran voce il
conteggio. Forse memore del fatto precedente, l’arbitro non ci pensa
due volte ed inizia a contare. Ovviamente all’8 il francese non è
pronto e l’arbitro dichiara l’OUT! Esultiamo! I francesi rimettono a
posto la spalla e chiedono la ripresa del combattimento. L’arbitro
sta per procedere al riavvio del match, ma ancora una volta
intervengo a gran voce richiamandolo al regolamento. Ormai l’arbitro
ha dato l’Out! L’incontro è terminato! L’arbitro ha gia espresso il
verdetto e non si può tornare indietro! Ci dispiace per i cugini
francesi… ma al massimo siamo “pari” con il primo combattimento di
Luca Tagliarino che era stato vinto da questo proprio su un
francese, che invece aveva visto assegnarsi la vittoria dai giudici
che non avevano ancora capito il funzionamento delle macchinette. I
francesi accettano il verdetto con estrema sportività… come del
resto abbiamo fatto noi con il combattimento precedente di
Tagliarino. Sergio Pimpolari accede quindi alle semifinali!
Nei kg. 86 DANIELE BIAGIOLI se la vedrà invece con MARCIN MIETEN
per la Polonia. Daniele è il più esperto del gruppo, avendo
partecipato a ben 5 mondiali WMF. L’ultima volta ha meritato
l’argento, perdendo solo contro il bravissimo rappresentante
francese. Ma da quel giorno non ha più combattuto… solo un incontro
a Luglio di 3 riprese. Agli italiani di dicembre a Pisa, pian piano
tutti gli avversari di categoria, per un motivo o per l’altro hanno
disdetto la loro partecipazione e quindi, pur essendosi presentato,
non ha combattuto. È questo un problema molto grande per alcune
categorie che in Italia non hanno un numero sufficiente di
antagonisti per poter avere una adeguata attività sul ring. Daniele
inoltre combatte prediligendo il clinch… ma questo non è
assolutamente il mondiale che premia questo tipo di lavoro tecnico…
direi anzi che è il mondiale dei middle kick. Quest’anno con le
macchinette non premiano il clinch e le ginocchiate, a meno che non
siano estremamente caricate e dirette, o alla testa. Premiano invece
moltissimo i middle ed i pugni isolati ed efficaci. Daniele si
difende bene, ma il punteggio non ci lascia alcuno scampo.
Oltretutto il polacco lavora meglio di lui anche nel clinch e
Daniele rischia più volte di prendersi una ginocchiata in pieno
viso. Il nostro rappresentante è purtroppo eliminato al primo turno,
ma continuerà generosamente a comportarsi da capitano della squadra
e sarà sempre presente per ogni bisogno dei suoi compagni.
È la volta dei pesi massimi. Nei kg. +91 schieriamo ROSSI ALEX
che combatterà contro EDUART PAZHO Grecia. In verità, in un primo
tempo, durante i sorteggi… anche Alex Rossi aveva passato il turno…
ma all’ultimo momento si era aggiunto un altro atleta dalla Grecia e
la questione propostaci era se… accoppiarlo con il nostro… oppure
procedere nuovamente ad un nuovo sorteggio completo. La scuola greca
non è mai stata fortissima… decido quindi per accettare il confronto
e l’inserimento di questo greco con il nostro. Alex proviene dalla
kickboxing, ha dei bellissimi e soprattutto velocissimi calci. Per
essere un peso supermassimo è un autentico fulmine, non dovrebbe
avere problemi. Infatti è così… e lo liquida subito dopo pochi
minuti di combattimento…. Ma non per KO, bensì per “cappotto”! Un
calcio dopo l’altro, Alex accumula i primi 15 punti e senza subirne
neanche uno! 15 a 0 il punteggio che sancisce la fine del
combattimento per manifesta superiorità! Morale alle stelle…
giornata positiva!
Nei kg 57 Junior, MATHIAS GALLO CASSARINO è opposto a XIAO WU
CHEN della China Taipei. Non pensavamo affatto fosse un problema per
Mathias. La scuola cinese non l’avevamo ancora conosciuta perché mai
presente a questi tornei, ma proprio per questo avrebbe potuto
rappresentare una eccezione. Mathias vive e si allena in Thailandia
da diversi anni.
Vive a Pattaya e combatte per il Pattaya Kombat Village di
Cristian Daghio. Ha circa una ventina di incontri disputati in
Thailandia e qualcuno anche ad Hong Kong e Malesia. E’ molto bravo e
confidavamo molto in una sua partecipazione per l’Italia. In verità
avrebbe dovuto partecipare anche l’anno passato con i nostri
azzurri, ma un incidente glielo aveva impedito. A dicembre aveva
partecipato ai mondiali IFMA per la nazionale FIMT di Davide Carlot,
per mezzo dell’invito di Carlo Barbuto (amico di vecchia data con il
padre Roberto) ed aveva riportato l’unica medaglia di bronzo
italiana nella categoria -60kg juniores.
Tuttavia, sapendo che in Thailandia combatte solitamente a -58
kg… pensavo che avrebbe potuto fare ancora meglio nella categoria
inferiore. Sentito il padre Roberto (che, data la giovanissima età
-17 anni- lo segue continuamente) ed accordatici con Mathias (che
accetta maturamente di impegnarsi a mantenere i 57 kg. ogni giorno)
lo iscriviamo quindi per la categoria in cui riteniamo possa meglio
far valere la propria esperienza. Il rappresentante della Cina
Taipei non è niente di eccezionale e dopo un primo round di studio,
Mathias decide di terminare la sua agonia con una potente
ginocchiata al corpo che lo stende al tappeto. Anche Mathias passa
quindi ai quarti di finale.
Si chiude questa seconda e proficua giornata di gara. Morale alle
stelle!
Domani 22 MARZO, solo 4 atleti azzurri saranno impegnati
nel Campionato:
- Kg. 63,5 SIMONA DICHIERA opposta ad HIAFA VERSIGHNI per la
Francia
- Kg. 67 GIOVANNI REDI incontrerà SOVATSHENRO VLADYSLAV per
l’Ucraina
- Kg. 71 VLADIMIRO LAGHI si scontrerà contro ANTONIO JEREMY
per la Francia
- Kg. 81 ROBERTO MARTULLO sarà opposto a DIMITAR ILIEV per la
Bulgaria.
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