LA STESSA EMOZIONE DI UN CAMPIONE DEL PASSATO, DA LUI RIVISSUTA
PER UN GIOVANE CAMPIONE DEL PRESENTE. DAL SUO RACCONTO SI PERCEPISCE
TUTTO IL PHATOS DEL MOMENTO E LA SUA PASSIONE VISCERALE PER QUESTO
SPORT.
Cristian Vedovelli Campione europeo WAKOpro
Roma 10/10/10 Europeo Pro di FullContact dei Massimi-Leggeri
Di: Bruno Campiglia
Penso
di sapere perché ogni volta che sento la “Marsigliese” mi vengono
dei brividi enormi dietro la schiena ……. perchè tante volte , da
atleta , da coach o al seguito di altri famosi amici , abbiamo
sfidato gli atavici avversari transalpini. Come atleta i miei
ricordi sono assolutamente positivi perché da professionista ho
vinto sempre contro i francesi , ed ho ancora vivida memoria come
fosse ieri, di un epica sfida valida per l’Europeo Pro che vinsi in
casa loro, una battaglia che ancora oggi chi l’ha vissuta di persona
mi ricorda e ricorda con entusiasmo . In quel caso avevo coniato uno
slogan , così come facevo spesso per ogni incontro , che mi è
riecheggiato appunto nella mente nel momento in cui è partito
l’Inno francese in onore di Gerard Debure , Campione di Francia e
ragazzo dalle grandi doti atletiche e tecniche , presentatosi a Roma
con un curriculum tale da far comprendere a tutti che la sua non era
una passeggiata turistica nella Caput Mundi : lui la voleva
conquistare! “E’ UNA GUERRA!!” , questo dicevo all’epoca , e
me lo ripetevo ad ogni allenamento , ad ogni seduta di guanti o di
sacco , ad ogni sofferenza! E questo è rimbalzato fuori dal mio
cervello :” Oggi Christian se vuole vincere deve fare una guerra
!! “
Io penso che Christian Vedovelli sia un ragazzo con delle doti
atletiche non indifferenti , che unite alla buona, perfezionabile,
tecnica che possiede farebbero di lui un atleta sicuramente
superiore alla media , ma , anche a detta di molti altri, in qualche
situazione non ha mostrato quel carattere che in una categoria
pesante come quella dei Massimi-leggeri (e ne so qualcosa!! ) alcune
volte è necessario più delle capacità tecnico-atletiche.
-Gli amici Pino Simeone e Rinaldi Tatiana mi proposero mesi fa di
organizzare un evento che avesse come clou un incontro del loro
assistito; mi sono sempre reso disponibile come altre volte a fare
“join-venture” ed unire le forze per fare qualcosa di buono. Il suo
gruppo della Full Boxe ed il mio del Pro Kick Team Campiglia, più
volte hanno collaborato per presentare eventi sportivi del genere.
Anche come match-maker credo di aver proposto nel sottoclou uno
spettacolo gradevole , con due Titoli Italiani Promo femminili di
Kick_Light (la specialità che gestisco in Federazione come D.T.N. )
, due di Full Contact , uno di Light Contact e due di Low-Kick , di
cui uno Pro , il vero sottoclou che non ha affatto deluso le
aspettative , anzi…..Tutti gli atleti presentati hanno dato il
massimo , rendendo lo spettacolo gradevole ed intenso, ed il grande
equilibrio di qualche verdetto ne è la lampante dimostrazione.
Vorrei citare tra i molti bravi appunto i due Pro della Low Kick
: il comunque ottimo Caratelli Simone del team Giaccari , e Catana
Adi della Phoenix di Pomezia ,allenato da Marco Valentini . Il
ragazzo è un diciassettenne dalle mostruose potenzialità , una vera
forza della natura che potrà fare (glielo auguriamo di cuore )
grandi cose in futuro...- E così , quando Pino mi ha chiesto di
dargli una mano all’angolo l’ho fatto volentieri , di slancio , con
affetto , perché solo se c’è feeling e simbiosi tra gli uomini
sotto il corner e dentro le corde si può fare qualcosa di buono.
Chiedo ufficialmente scusa a Pino se, nell’impeto della battaglia ,
in qualche momento forse l’ho prevaricato ed ho preso il sopravvento
nel dare i consigli e le disposizioni a Christian , ma ormai nella
mia testa c’era solo quello: trasmettergli le mie motivazioni di
allora ,quella voglia di prendere possesso del terreno di guerra e
permettere a lui di crescere e diventare il padrone del suo destino
!!!
E lui l’ha fatto! Ha sofferto , ha preso qualche colpo pesante ,
ma tanti ne ha dati , ha sempre reagito e non ha mai smarrito la
fiducia in se stesso, necessaria per stringere i denti e lottare per
l’obbiettivo finale ! Alla settima ripresa la svolta : il francese
è a mio avviso in lieve vantaggio ai punti , e continua nel suo
incessante pressing , ma su un suo affondo Christian prende il tempo
e lo centra con un bellissimo gancio sinistro , Gerard barcolla ed
arretra , il nostro gli è addosso e gli scarica una serie di
montanti e calci circolari al corpo : un primo conteggio , si
riparte , nuova serie a bersaglio ed un secondo conteggio , è la
svolta ! I restanti round sono per tutti di una sofferenza immane:
Pino continua ad incitare ed a chiamare colpi , Tatiana urla i
secondi restanti ed io provo a lavorare ancora sulla testa e sul
cuore del ragazzo : non bisogna mollare affatto .
L’ottava è di Christian sull’onda emotiva dei conteggi , la nona
è di Gerard che trova energie chissà da dove ,formidabile carattere
il ragazzo che anche nella decima ripresa parte forte , ma viene
centrato d’incontro tre volte da Vedovelli in maniera netta e
decisa, è questo che permette all’italiano di vincere l’ultima
ripresa ! E’ andata, vada come vada è finita…..[chissà perché non mi
interesso del verdetto , abbraccio Pino e Christian poi mi allontano
dall’angolo , sono come svuotato , sfibrato , manco avessi tirato io
, penso che per quest’anno basta promozioni , ho già dato , dalle
sei di mattina alle due di notte,tutto quel lavoro di preparazione
……] . L’esplosione di gioia e gli urli quando al microfono il nostro
viene decretato nuovo Campione Europeo mi tolgono da quel torpore ,
e in cuor mio gioisco , e sono contento anche di me ,perchè penso di
aver donato qualcosa di prezioso ed essere stato utile ad un uomo a
trovare dentro se stesso il lato più nascosto di ognuno di noi :
il modo di sconfiggere le paure .
Anche questo è il ring , una cosa che sa bene ogni guerriero del
ring .
-“Christian , per il futuro ricorda che da oggi non sei
solamente un Campione Europeo , ma ormai e soprattutto un uomo
migliore e consapevole di se stesso “.- Auguri! |