Alla Fiera del Wellness
mai tanto spazio. Da 1.500 mq a un intero padiglione in soli 3 anni,
il passo non è breve. Ma vorrà pur dir qualcosa.
Fiera del Wellness: mai tanto spazio
Di: Ennio Falsoni
Evidentemente il lavoro e la serietà pagano sempre. Siamo entrati
alla Fiera del Wellness con grande modestia tre anni or sono. Ci
siamo dovuti accontentare di 1500 mq i cui abbiamo svolto
un'edizione dei nostri Campionati Italiani ( sport da ring e tatami
insieme) che è stata una bolgia immane. L'anno successivo vi
portammo la Coppa Italia e tornei di sport da ring, e lo spazio fu
triplicato. Ma quest'anno è stato incredibile: un intero padiglione,
se si toglie una striscia dedicata al calcetto, tutto per noi! E che
meraviglia averne avuto così tanto, perché siamo riusciti a far
funzionare 3 ting e 8 tatami diversi dislocati in quasi 10.000 mq.
Ma ciononostante, la gente è sempre stata tanta e a volte quell'enrome
spazio sembrava non bastare tanta è stata la calca, specie il sabato
15 maggio, giorno che certamente ha toccato l'apice delle presenze.
Del resto, fuori infuriava la tormenta. Mentre lo scorso anno c'era
gente che non vedeva l'ora di uscire dalla Fiera per andare un po'
al mare, quest'anno il freddo, il vento e la pioggia incessante e
fin troppo abbondante ha indotto tutti a starsene ben rintanati
all'interno della Fiera.
Non c'è stato proprio nessuno che si è lamentato dell'attesa
di questa o quella competizione. Tutti erano beatamente stravaccati
di qui e di là. Ho assistito a dei veri e propri bivacchi, a gente
che mangiava, dormiva, o semplicemente si cambiava per andare poi su
questo o quel quadrata a gareggiare. E sempre in un clima di grande
rilassatezza e cordialità. Ho visto intere famiglie al seguito dei
cadetti, gente che si era fatta un migliaio di chilometri, genitori
che seguivano le evoluzioni dei loro pargoli con grande apprensione,
ma anche uniti dalla stessa medesima passione dei figli per le
nostre discipline. E vi garantisco ch'era un bel vedere.
E sempre a proposito dei giovanissimi: sono una meraviglia
vederli in azione. Hanno tecniche stupende, agilità, flessibilità,
determinazione come i più grandi. Calciano con una facilità
irrisoria, sono veloci e danno spettacolo, altro che storie. Mi sono
piaciutid avvero molto. Peccato però che qualche volta qualcuno si
lasci andare a pianti dirotti perché ha perduto, ma capirà col tempo
che vincere o perdere fa parte dello stesso gioco. Quello che invece
non mi è piaciuto a volte è stato l'atteggiamento di qualche coach,
davvero maleducato, che magari sommessamente imprecava, sì
imprecava, contro quei maledetti arbitri e giudici dell'icnontro che
a loro dire aveva fatto perdere il loro allievo. Qualche coach è
davvero poco sportivo e sicuramente non saprà educare bene i suoi
allievi. Peccato, un vero peccato.
Mi sono molto piaciuti anche alcuni match di Muay Thai, tutti
organizzati da Diego Calzolari ,che ha portato una trentina di
atleti accoppiati perfettamente e che hanno dato spettacolo. La
stessa cosa dicasi della Savate, alle direttive di Giorgio Castoldi
e di Marco Gilotti il quale, però, ad un certo punto, si era
seccato perché lo avevano spostato da un tatami a un ring e con me a
un certo punto ha sbottato dicendo :" Presidente, non ci vengo più a
gare di questo tipo. Troppo casino...".
Chiaro che la Fiera non potrà mai offrire ciò che normalmente ci
offre un palazzo dello sport. E' un altro mondo, un diverso modo di
concepire la promozione di uno sport, una diversa ipotetica
clientela. E come sempre, c'è a chi tutto quel baillame, quello
stare a stretto contatto di gomito e di vapori piace, e a chi
ovviamente a tutto quello è assolutamente contrario. Ma che ci
vogliamo fare? Accontentare tutti è davvero impossibile.
L'importante però è che ciò che si fa, lo si faccia bene e
seriamente, come abbiamo sempre fatto, e lasciamo a ciascuno il
compito di godere di tutto quel variopinto spettacolo come vuole.
A breve troverete tutti in risultati ufficiali sul sito della
fikb. Ancora una volta, ringrazio a nome dellea federazione, Fabio
Corelli e Davide Carli che come nelle passate edizioni si sono
davvero prodigati perché la nostra presenza sia sempre un successo.
Alla prossima.
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