Impressioni di un Osservatore
Al 27° Torneo ilGuerriero.it
Di:
Vincenzo Russo
Quando ho pensato di farmi ben 900 km per andare fino a Pisa e
partecipare per la prima volta alla 27° edizione del Torneo “Il
Guerriero.it”… onestamente pensavo fosse solo una delle tante e
solite lunghe trasferte che da anni faccio ed ho fatto da sempre,
sia come atleta prima, che in veste di Coach oggi.
Immaginavo la solita routine, iscrizioni, peso, l’organizzatore
che quando và bene ti saluta o non lo si vede neppure, svolgimento
della gara con le solite e noiose lamentele da bar, con il contorno
di alcuni coaches che spronano i loro atleti alla “guerra del
Vietnam” e soprattutto con i vari arbitri che spesso sembrano messi
li al momento… e che si immolano a veri e propri “giustizieri” senza
poi riuscire a neanche controllare la veemenza degli atleti sul ring
e senza avere soprattutto rispetto per gli atleti stessi, insomma…
un clima di tensione e nervosismo che solitamente non fa altro
che demotivare soprattutto gli atleti novizi, ma vi assicuro anche
gli allenatori… che profondamente delusi ed avviliti, finiscono
spesso per disertare la propria frequenza alle varie competizioni.
Avevo letto delle iniziative che la Scuola Fragale ed il suo
staff organizzavano in quel di Pisa sponsorizzategli dalla web
rivista de ilguerriero.it… ed esaminando gli articoli promozionali
prima e recensivi dopo, spulciando le notizie che riportava circa i
vari Tornei de “il Guerriero.it” notavo tante belle novità di
garanzia che guarda caso, erano esattamente ciò che io cercavo da
tempo per i miei atleti e cioè: contatto veramente morbido per gli
esordienti ed i novizi, scopo educativo-formativo dei vari tornei,
arbitraggio impeccabile, premi adeguati e veramente gratificanti,
con addirittura le “Cinture” in premio per i vincitori tra i più
bravi… ecc…
In verità però… durante il lungo viaggio un dubbio continuo mi
assillava, perché non ero mica tanto convinto che il tutto potesse
essere svolto in maniera così… “da fiaba”… per questo avevo quindi
deciso di portare solo due miei atleti più esperti, Giulia Chiodo e
Salvatore Iannuzzi, che partecipavano al Torneo del “SuperFight”,
cioè il torneo dedicato alle cinture alte con il solo scopo di
mostrare e giudicare tecnica perfetta e autocontrollo dei colpi… due
componenti molto ma molto difficili da vedere in giro ovunque.
Arrivati con un po’ di anticipo alla Scuola Fragale, noto che ha
in comune con diverse famose palestre da me visitate in tutta
Europa, la semplicità nell’apparire, mentre all’interno è messa
molto bene, un accogliente ingresso, attrezzatissima sala pesi ed
una grande sala boxe, con il ring a farla da padrone e situato
proprio in mezzo al grande capannone, come a far comprendere che
l’unico principale scopo della società sportiva in cui ci si trova,
è quello promozionale degli sport da combattimento.
Ci accoglie proprio Roberto Fragale nel suo ufficio, con un
calore tipico delle nostre zone (anch’egli ha origini calabresi che
dichiara sempre con orgoglio) e subito si parla dei molti progetti
che loro mettono in opera da tempo e delle tante belle cose che sono
riusciti ad attuare con successo nelle loro zone, che sicuramente
io vorrei riuscire a ripetere nelle mie difficilissime realtà
calabresi.
Roberto, lasciata la guida tecnica della Scuola Fragale al
competente figlio Federico, si dedica alla promozione delle nostre
discipline sportive sul territorio, rivendicando e riuscendo a
dargli dignità al pari di tutte le altre e persino a dirigere
progetti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale per la
promozione di tutti gli sport presenti sul territorio con
Pisaabbraccialosport 2010, che mi dice quest’anno e visto il
successo dell’anno passato… durerà addirittura più di un mese (dal
13 ottobre al 19 dicembre).
Mi parla degli innumerevoli gli sport coinvolti: Atletica
Leggera, Kung Fu Wushu, Danza, Ginnastica Artistica e Ritmica,
Karate, biliardo, ping pong, skateboard, spinning bike, MMA,
pugilato, kickboxing e muay thai, ciclismo, podismo, biliardo e
biliardino, scherma, basket, bocce, pallavolo e pallamano … e chi
più ne ha più ne metta! Patrocini alla manifestazione ricevuti dalla
Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Coni provinciale
e Panathlon (l’Organismo che vigila sull’etica sportiva)… Non nego
sapere che un nostro dirigente sia riuscito a conquistarsi un così
vasto consenso da riuscire a guidare tutti gli sport cittadini in
una unica grande manifestazione sportiva, oltretutto abbinata a
TeleThon… mi ha fatto molta invidia. Ma come mi ha spiegato Roberto,
sono 8 anni che tutto il suo staff lavora per raggiungere questo
risultato, che non è ancora giunto al massimo che si sono prefissi…
e anche se mi dice che questo li gratifica sicuramente dello sforzo
sinora compiuto… non è stato certo di facile attuazione.
Anche questo weekend era particolarmente intenso per lo staff
della Scuola Fragale, uno stage di aggiornamento tecnico-pugilistico
con Valerio Nati e Simona Galassi al sabato pomeriggio e domenica
mattina… poi il 27° Torneo de ilguerriero.it nel primo pomeriggio e
mi preannuncia che alla fine del quale, avrebbe dovuto lasciarci in
tutta fretta per presenziare alla promozione e presentazione di
Pisaabbraccialosport 2010 nella centralissima piazza Garibaldi, in
cui i ragazzi dello staff avevano già montato un palco e allestito
uno spettacolo di danza contemporanea, in occasione di una domenica
ecologica indetta dall’Amministrazione Comunale, in cui i lungarni
del centro cittadino vengono chiusi al traffico ed utilizzati quindi
per promuovere diverse attività sportive presenti sul territorio…
Fine della mia naturale e bonaria invidia, ma non certo
dell’ammirazione per le tante e continue iniziative promozionali che
questi amici sono in grado di mettere in scena a Pisa!
Inizia il 27° Torneo ilGuerriero.it con le presentazioni di rito.
Cominciano i primi incontri dei novizi (questi fanno tre incontri
con guanti da 24 oz) ed io sinceramente ero proprio curioso di
vedere se il controllo dei colpi fosse davvero morbido tra gli
atleti come scritto sugli articoli recensivi… o se invece e come al
solito, fosse tutto bello si, ma solo sulla carta ed intenzioni
dichiarate… perché poi e come succede ovunque, si finiva invece al
quasi K.O.
Al contrario, rimango piacevolmente sbalordito dal primo match…
tecniche pulite, controllo perfetto, atleti che si rispettano e
l’arbitro che ha dovuto far ben poco. Noto che nell’aria si respira
un clima di amicizia e rispetto e lo notano immediatamente anche i
miei atleti… tutto sembra una vera e propria festa. Terminano gli
esordienti e si continua con gli altri incontri a torneo (con guanti
da 18 oz)… e vedo che l’esperto arbitro si accorge immediatamente se
c’è eccessivo contatto e richiama subito gli atleti, educatamente ma
con fermezza (a dire il vero in pochissime occasioni poi) noto che
con grande imparzialità si danno i giudizi…
(dettaglio non da poco e quindi Arbitri sereni e ben preparati)
e mentre seguivo i miei atleti combattere rilassati e tecnici,
pensavo a come è bello vedere questo tipo di formula studiata da
Roberto e che bello spettacolo sarebbe dagli spalti, vedere i novizi
o i bambini, combattere serenamente in tutta tranquillità… pensavo
che riuscire a riproporla in altre zone sarebbe una bella promozione
per tutto il nostro movimento sportivo.
Ma pensavo soprattutto a come questa metodologia di svolgimento
non poteva essere altro che educativa (ecco Fragale!) Perché gli
atleti dovevano obbligatoriamente controllarsi sul serio, avere
continuo rispetto dell’avversario e degli arbitri… ed i loro Coaches
all’angolo che “stranamente” non urlavano o sbraitavano, anzi…
quasi nemmeno li sentivo dar consigli ai loro atleti… (molto più
“strano” al contrario, stupirsi di quello che dovrebbe essere invece
la normalità!) Risultato quindi: di apparente violenza o eccessivo
agonismo-antagonistico… nemmeno l’ombra!
Poi leggere chiaramente negli occhi degli atleti la grande
felicità nel momento in cui venivano premiati con attestati, belle
coppe e persino gadget (cappellino e portachiavi de ilguerriero.it)
ma soprattutto quando veniva loro fatta indossare la bella Cintura
che Federico Fragale aveva messo in palio… bhè quello era veramente
impagabile… Aveva come il gustoso sapore per loro, quasi di un
Titolo Iridato.
Una piccola gara ma dai grandi valori davvero… complimenti alla
Scuola Fragale ed a tutto il suo staff, dal gentile figlio Federico
che con la compagna Beatrice si occupava di dirigerne tutto
l’impeccabile svolgimento, alla sorella Marisa e Francesco
Pellegrino che ne dirigevano l’arbitraggio con altri esperti
ufficiali di gara e mi fa notare Roberto che c’erano persino i nuovi
arbitri ultimamente da loro formati ad affiancare i giudizi con i
cartellini non ufficiali, per iniziare a fare esperienza nel loro
delicato lavoro… Enormemente stupito quindi, per tutto il suo
“enturage” che mostrava serenità e soprattutto professionalità, sia
pur per una gara così piccola. Saputo qualche giorno prima della mia
presenza poi, Roberto aveva persino pensato a procurarsi una targa
da consegnarmi in ricordo dell’avvenimento. Inutile dirgli che non
era il caso… per sentirsi rispondere che era soprattutto un piacere
suo poterlo fare… dichiarandosi lusingato della nostra presenza.
Non nego che subito ho pensato di fare mia questa idea educativa
e di riportarla al prossimo campionato Regionale degli sport da ring
che organizzerò in Calabria, in qualità di Responsabile regionale
sport da ring, quasi non potevo credere di aver avuto la prova
palese che si potesse tenere sotto un così stretto controllo gli
atleti nel light e che a dire il vero… la maggior parte di questi
erano in possesso di una tecnica sopraffina. Ad averne di gare come
questa in Italia, e credo proprio che questi “Tornei de il
Guerriero.it” dovrebbero essere da esempio a tutti coloro che non
capiscono ancora che sono gli atleti a fare la gara… e quindi sono i
piccoli ma importantissimi dettagli a loro dedicati che possono fare
e “fanno” la reale differenza!
Di conseguenza, se gli atleti sono contenti e soddisfatti al
termine del torneo, magari te li ritrovi che ritornano volentieri…
anzi, più numerosi! Ecco, questo è proprio quello che farò io alla
prossima edizione del Torneo de ilGuerriero.it che la Scuola Fragale
organizzerà l’8 dicembre al palasport di Pisa e magari salirò con
molti più atleti con un bel bus… perché in questa gara ho ritrovato
quei valori dello sport, di cui tutti parlano continuamente, ma che
a mio avviso si sono forse dimenticati di farli propri nelle
organizzazioni delle gare, come il rispetto, l’educazione, la
formazione, l’avviamento allo sport… valori che purtroppo pensavo
fossero destinati ad essere oramai considerati come definitivamente
tramontati, nel nostro variegato e buffo ambiente degli sport da
combattimento.
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