RACCOGLIAMO DAL SITO FEDERALE DELLA
FIKB UNA NOTIZIA IMPORTANTISSIMA E VE LA PROPONIAMO ALL’ATTENZIONE
ANCHE SU QUESTA RIVISTA ELETRONICA.
Nuovi Criteri di Selezione per gli Azzurri FIKB?
Di: Ennio Falsoni
Tratto da
www.fikb.it
Nella riunione del Consiglio
Nazionale tenutasi a Milano il 18 Dicembre scorso, è stata presa in
esame una proposta venuta dai D.T. Gianfranco Rizzi e Emanuele
Bozzolani relativa alla selezione delle prossime squadre azzurre
impegnate nei Campionati del Mondo 2009 di specialità. In sintesi,
qual è stata la ragione che li ha spinti a cercare di modificare i
sistemi pur meritocratici sin qui applicati?
L’aver constatato che ci sono nazioni
agguerritissime, come l’Ungheria per esempio, che ha dominato nel
semi contact sia a livello Mondiale che Europeo lo scorso anno, ma
che sono arrivate a mietere tanti successi sulla base di sistemi di
selezione (per esempio, training camps internazionali di 1 mese!),
assolutamente improponibili e inattuabili nel contesto
socio-economico italiano. Senza dimenticare che comunque l’Italia ha
finito sempre al secondo posto per nazioni sia a livello Mondiale
che Europeo (l’Ungheria sempre davanti), l’obbiettivo è quello di
tornare ai vertici. Occorre allora pensare nuove strategie, sempre
temendo conto delle risorse a disposizione della Federazione.
Dopo ampia discussione, si è deciso
all’unanimità dei presenti, di adottare da subito i seguenti NUOVI
CRITERI DI SELEZIONE DELLE PROSSIME SQUADRE AZZURRE DI SPECIALITA’.
Premesso che questo progetto sarà
BIENNALE e che al termine del quale verranno seriamente valutati i
risultati conseguiti, si è deciso innanzitutto di UNIFICARE le
squadre JUNIORES a quelle SENIORES. D’ora in poi gli Junior potranno
competere coi seniores. Poi, che:
-
La Nazionale Italiana è la
squadra azzurra Seniores in carica, che quindi NON DEVE
riconfermarsi attraverso il punteggio acquisito nelle tre gare
di selezione come avveniva prima.
-
I 15 titolari della squadra
2008 sono quindi ESONERATI dalla conquista del punteggio per
partecipare alla selezione della squadra 2009 (MA SOLO LORO,
ATTENZIONE!).
-
Ne consegue che NON saranno
obbligati a partecipare a COPPA ITALIA e a COPPA DEL PRESIDENTE
(ma ai CAMPIONATI ITALIANI, sì). La loro partecipazione è
pertanto FACOLTATIVA. In ogni caso, anche se partecipassero, i
risultati da loro conseguiti non daranno alcun punteggio.
-
Mentre quanto sopra, come
anticipato, varrà per gli attuali detentori della maglia
azzurra, RESTERANNO INVARIATI – PER TUTTI GLI ALTRI – le tre
prove obbligatorie di selezione con le stesse modalità
attualmente in vigore.
Lo scopo, in buona sostanza, è di
avere, alla fine di Coppa Italia, Coppa del Presidente e Campionati
Italiani, dei veri e propri CONTENDERS o SFIDANTI ai detentori
della maglia azzurra.
Spetterà ai 4 tecnici preposti, ossia
a Gianfranco Rizzi, Emanuele Bozzolani, Roberto Montuoro e Luisa
Lico, tenere dei collegiali durante l’anno e soprattutto a
mettere di fronte i DETENTORI e gli SFIDANTI nel collegiale finale
al fine di selezionare veramente i MIGLIORI atleti italiani di
specialità. Spetterà al loro insindacabile giudizio tale scelta e
responsabilità. Questo significa che comunque tutti i migliori
atleti usciti dalle gare di selezione avranno la chance di prendere
il posto dei titolari (salvaguardando quindi il principio
meritocratico), ma che tuttavia dovranno dimostrare di essere i più
forti durante i collegiali.
Ovviamente i tecnici preposti
indirranno dei collegiali di allenamento durante tutto l’anno in
pratica (partendo da Gennaio) quindi in occasione dello STAGE
NAZIONALE, nel mese di Luglio e il mese precedente i Campionati del
Mondo. Accompagneranno altresì gli azzurri in almeno 1 trasferta
all’estero e nelle gare internazionali che si organizzano sul nostro
territorio. Sulla base di quanto sopra e dopo averne parlato coi
tecnici di Low-kick Massimo Rizzoli e Riccardo Bergamini, si è
pensato che questo nuovo criterio di selezione degli azzurri
potrebbe essere applicato a TUTTE LE DISCIPLINE della Kickboxing.
Del resto, l'atleta che arriva per la
prima volta in nazionale ha ragionevolmente bisogno di almeno un
paio di anni per adattarsi alla realtà internazionale e quindi
risultare più competitivo.
La proposta è stata accettata e
pertanto ciò varrà quindi anche per gli altri stili.
I tecnici preposti, riuniranno tutti
gli azzurri allo Stage Nazionale in allenamento collegiale una prima
volta e successivamente, al termine delle varie competizioni, FIKB
organizzerà con la loro collaborazione una vera e propria selezione
mettendo di fronte gli azzurri in carica ai vari contender.
Proviamo l'esperienza, anche perché
solo sperimentando possiamo migliorare a tutti i livelli. Mi è
gradita l’occasione per inviare a tutti i miei più cordiali saluti. |