PRESENTE ALL’IMPORTANTE APPUNTAMENTO
ISTITUZIONALE ANCHE ELISA GIOVANNELLI, NOSTRA COLLABORATRICE E
DIRETTRICE DELL’UFFICIO STAMPA DEL SETTORE MUAY THAI FIKB, LA QUALE
CI OMAGGIA CON UN SUO ARTICOLO SULL’ASSEMBLEA ELETTIVA, FACENDO IL
PUNTO DELLA ROSEA SITUAZIONE.
UN QUADRIENNIO STORICO, CHE SARA’ DIFFICILE EGUAGLIARE
Di: Elisa Giovannelli
In una frase, per citare il
Presidente Ennio Falsoni, il sunto di una esaustiva relazione
sull’operato compiuto negli ultimi quattro anni dal 2005 al 2008,
presentata all’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva di F.I.KB,
tenutasi nella mattinata del 7 febbraio 2009 all’Hotel Michelangelo
di Milano e che già indirizza propositivamente verso le mete del
prossimo futuro. Innumerevoli gli sforzi, innumerevoli i
ringraziamenti; innumerevoli le soddisfazionii, innumerevoli i nuovi
obiettivi.
Con l’assunzione da parte del
C.O.N.I. della Federazione alla carica di D.S.A.S. dopo 18 anni di
applicazioni e fatiche, il trend federale, con una lieve scossa
iniziale di assestamento, esprime nell’arco di un quadriennio
l’accrescimento di 1/3 del numero delle società affiliate, che da
395 passano a 463, e in ugual modo dei suoi tesserati, che da 14.015
passano a 16.784; e se l’obiettivo del quadriennio appena intrapreso
si propone il raggiungimento della soglia dei 20.000, invece le
stime ottimistiche, ma comunque fondate sul reale, dei nuovi
consiglieri, descrivono questo numero come semplice quota che in un
più breve tempo verrà varcata.
Ma non sono solo i numeri a parlare:
anche la Giunta del C.O.N.I. ha sancito il buon operato di F.I.KB
nel trascorso quadriennio, attraverso l’approvazione dei suoi
regolamenti: dallo Statuto al Regolamento Organico, dal Regolamento
di Giustizia al Regolamento Sanitario. Per questo il nostro
Presidente si dichiara ancor più “infervorato” verso il veloce
raggiungimento di ulteriori approvazioni da parte del C.O.N.I.: non
solo un elenco di adempimenti a cui prontamente F.I.KB ha dimostrato
di saper provvedere, ma a fronte di ciò anche riconoscimenti che
giustamente F.I.KB reclama, primi tra tutti l’autonomia del suo
operato da F.P.I. rispetto alla quale avere pari dignità, e il suo
divenire D.S.A. direttamente al C.O.N.I.
Richieste ancora più motivate, se si
pensa ai rapporti istituzionali internazionali che il medesimo
Presidente Ennio Falsoni ha portato avanti, ottenendo con la
W.A.K.O. nel 2006 il riconoscimento G.A.I.S.F. (VEDI:
WAKO ufficialmente riconosciuta dal GAISF) e nel 2007 il
riconoscimento O.C.A. e facendo entrare la disciplina della
Kickboxing negli Asian Indoor Games e negli Africans Games. (VEDI:
La WAKO ai giochi olimpici e
La Kickboxing agli Asian Indoor Games di Macao)
Parallelamente, i punti di forza che
hanno contribuito al raggiungimento dei risultati riscontrati da
F.I.KB nel trascorso quadriennio, sono stati molteplici:
all’ampliamento dell’organico della Segreteria, unito
all’inserimento di un nuovo applicativo gestionale e a un premuroso
aggiornamento del sito web, si sono affiancati gli sforzi da un lato
dei Comitati e dei Delegati Regionali, dall’altro dei Tecnici di
settore, verso il monitoraggio dei tesserati, la promozione
dell’attività Federale e l’innalzamento del livello tecnico degli
atleti.
Così, con il ringraziamento della
squadra uscente, rafforzata dalle elezioni del nuovo Consiglio, sono
già preposte le basi per un vincente quadriennio a venire:
l’armonizzazione interna delle diverse anime appartenenti a F.I.KB.
potrà certamente rendere la Federazione più coesa, potente e
autonoma sul territorio nazionale, in un contesto sociale in cui si
è accresciuto esponenzialmente anche l’interesse mediatico verso il
nostro settore.
Per questo, una puntuale attività di
sponsoring, sostanziata dal miglioramento dell’immagine di F.I.KB,
andrà di pari passo ad una già intrapresa maggiore visibilità
soprattutto televisiva.
Un futuro, allora, denso di obiettivi
quello di F.I.KB, in un tempo di veloci evoluzioni che non sempre
allettano atteggiamenti propositivi, ma che è coraggioso affrontare
con un giusto grado di professionalità nella tensione a fini
condivisi, una buona dose di etica che razionalmente disciplina gli
intenti, e una felice dedizione a chi appassionatamente ci sostiene:
gli atleti. |